Lavorare all’uncinetto è la nuova tendenza, anche su Instagram

Amigurumi uncinetto lavorare|

L’uncinetto è un’arte tessile con origini antichissime. La sua storia si perde nei tempi e in  terre  lontane, Oriente, Africa e poi Europa.

Le nostre nonne erano abili a realizzare  centrini, cappellini  e merletti.  Ma oggi nei social network come Twitter o Instagram l’hashtag #crochet spopola anche tra i giovanissimi.

Inoltre dal Giappone è approdata anche in Europa l’arte dell’Amigurumi, una  tecnica all’uncinetto che permette di realizzare pupazzi 3D sorprendenti. In rete si trova  di tutto: dalle riproduzioni dei personaggi dei cartoni animati giapponesi ai Pitusas y Petetes, fino  curiosi e tenerisimi mostri realizzati della creatività artistica di RottenMonster.

Si tratta di una lavorazione che solitamente veniva tramandata di generazione in generazione, ma oggi  il bello è che possiamo apprendere queste tecniche anche da autodidatti, grazie ai numerosi video tutorial che sono a disposizione in rete, realizzati da numerosi appassionati.  

L’uncinetto richiede uno strumento lungo e sottile a forma di uncino, solitamente in alluminio o materiale plastico. Questi aghi hanno dimensioni divese e c’è chi consiglia per iniziare di utilizzare una misura intemedia,  numero 4 o 5. Inoltre procuratevi un  gomitolo adato a questo tipo di lavorazione. 

Nel seguente breve video si possono apprendere le basi del lavoro all’uncinetto: da come si tiene in mano lo strumento alpunto d’inizio o cappio alle catenelle.

Nella serie successiva di tutorial realizzate da Francesca di Uncinettando addirittura un corso per principianti per apprendere dalle basi l’antica arte dell’uncinetto. Con questo corso chiunque potrà imparare, divertirsi e rilassarsi.

Con questa prima lezione vedremo come impugnare l’uncinetto e come tenere il filo per avere la giusta tensione. impareremo a fare il nodino iniziale e il punto basico con il quale iniziano molti lavori: la catenella.

Nella  seconda di molte lezioni, apprenderemo il punto Basso. Con il punto basso realizzeremo il 99% degli Amigurumi e molto altro.

 

Una pallina di  Natale all’uncinetto per il nostro albero

Ce  lo insegna questo tutorial, del canale Magic Uncinetto che spiega anche come realizzare bracciali, collanine e semplici ma divertenti oggetti giocattolo.

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L’uncinetto nel Guinnes dei Primati

Una curiosità: a Trivento ogni anno viene esposto il tappeto ad uncinetto più lungo del mondo. Realizzato dalle abili mani di alcune donne triventine e con contributi provenienti anche dall’estero, l’eccezionale manufatto mira alla valorizzazione di questa antica tradizione locale e, al contempo, alla valorizzazione turistica del territorio…

 

Il gruppo chiamato Madre India’s Crochet Queens (residente in India) ha realizzato  la coperta più grande del mondo fatta all’uncinetto. Le sue misure sono di 11.148 m² il  che permette di ricoprire facilmente un area pari a un  campo da calcio. Hanno partecipato oltre 1.000 crocheter di età compresa tra 8 e 85 anni “reclutate” dall’India che da altri 13 paesi tramite una campagna di diffusione mediatica messa in  atto tramite la pagina Facebook del gruppo.

Il 21 maggio 2017 le donne del gruppo Madre India’s Crochet Queens (India) hanno raggiunto anche il record mondiale di 14,089 km per la sciarpa a uncinetto più lunga del mondo. 

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Il terzo record delle Crochet Queens di Mother India è  stato ottenuto per “La più grande mostra di Amigurumi all’uncinetto” nel tema di “Go Green Save Earth” con 58917 sculture all’uncinetto nell’SRM Institute of Science & Technology, Chennai il 21 gennaio 2018.

 

Credits Photo in evidenza: Amigurumi toys di JetKat – Shutterstock

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?

  • Lino, lana, cotone e seta sono i filati naturali più adoperati all’uncinetto.
  • Lavorare all’uncinetto, come lavorare a  maglia, migliora la salute, abbassa i livelli di stress, riduce la possibilità di infarto e gratifica lo spirito…   E secondo una ricerca dell’università di British Columbia in Canada potrebbe aiutare chi soffre di anoressia e disturbi alimentari.

 

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