Elettrodomestici in casa: come ridurre i consumi e spendere meno

Elettrodomestici in casa: come ridurre i consumi e spendere meno

Con il cambio di stagione, aumentano anche le bollette. I più colpiti le coppie.  Vediamo come risparmiare.

Ritorno dalle vacanze “salato” per le tasche di milioni di abitanti italiani, che a settembre subiranno aumenti delle utenze domestiche e altri servizi: dal gas all’energia elettrica, da internet  alla telefonia mobile (+ 28,08%), per non parlare della RC auto (+14,81%), della pay-tv e dei costi di conto corrente bancario. I più colpiti saranno soprattutto le coppie (+7,94%), un po’ meno le famiglie (+ 4,29%) e single (+ 4,05%).

È quanto emerge questo mese dai dati pubblicati dall’Osservatorio SosTariffe.it. Ad esempio il solo aumento per le bollette della luce farà spendere in  media in più il 3,81%  dei single, il 2,12%  delle coppie e l’1,60%  delle famiglie.

Vediamo dunque come poter diminuire i  consumi, e quindi i costi, con un uso oculato degli elettrodomestici. Adottando questi comportamenti si possono  ridurre infatti i consumi – in alcuni casi – fino al 60%.
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Acquistare elettrodomestici di classe non inferiore alla A

  • La nostra lavatrice è vecchia? Cambiamola con una di nuova  generazione con classe energetica A, A+, A++ e A+++. Oltre a consumare meno e a farci risparmiare in bolletta, le nuove lavatrici e lavastoviglie hanno cicli di lavaggio che sprecano anche meno acqua e lavano meglio.
  • Scegliendo le moderne modalità “eco” si esclude il prelavaggio nella lavatrice e l’asciugatura nella lavastoviglie, risparmiando fino al 15% di energia. Nel caso dei frigoriferi A+++, poi, può consumare fino al 60% in meno rispetto a un analogo apparecchio di classe A.
  • Altro  consiglio: effettuiamo la manuenzione programmata. Un altro 30% di risparmio deriva dalla pulizia regolare del filtro e dall’uso di decalcificanti per le lavatrici e lavastoviglie e dalla sbrinatura del frigorifero.
  • Attenzione poi a non impostare temperature troppo  basse per i frigoriferi: ogni grado in meno fa aumentare il consumo del 5%. Per il condizionatore, invece, la differenza di temperatura tra l’esterno e l’interno della propria abitazione non dovrebbe superare i 7-8 gradi.
  • Consigliamo infine di scaricare l’opuscolo che l’ENEA ha messo a disposizione gratuitamente per illustrare il significato delle etichette energetiche, e per “leggere” e capire i simboli e i numeri che vengono riportati in ciascuna etichetta. In questo modo scegliere di acquistare un apparecchio energeticamente efficiente e con migliori prestazioni funzionali sarà più facile.
Credits: www.pixabay.com

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Scegliere la lampadina giusta, a basso consumo e ridotto impatto ambientale.

  • Sostitutite le vecchie lampadine ormai fuori mercato  (a incandescenza e alogene) con a quelle più  moderne a LED. Oltre a farvi risparmiare, recuperando così il loro costo sulla bolletta,  permettono di inquinare molto meno l’ambiente, con riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
  • Inoltre i LED hanno la particolarità di non emettere nessuno  raggio  infrarosso o ultravioletti (UV), dunque non alterano i colori ad esempio di quadri  e stampe appese, riducendo il rischio di danneggiare o degradare gli oggetti illuminati, come opere d’arte e alimenti. Infine non attirano gli  insetti. Scarica la  Guida alle lampade efficienti.

Comfort e risparmio con gli impianti di riscaldamento.

  • Qui un decalogo con le 10 regole che l’ENEA consiglia di seguire per rendere più efficienti gli impianti ed essere in regola con la normativa, e per migliorare il comfort nelle nostre abitazioni e risparmiare in bolletta. Alcune di  queste sono norme di buon senso, come effettuare la manutenzione degli impianti, installare pannelli riflettenti tra muro e termosifone, evitare ostacoli davanti e sopra i termosifoni, schermare le finestre durante la notte.

Attenti ai  consumi degli apparecchi elettronici.

  • Hai un televisore acquistato 10 anni fa? Valuta di cambiarlo. Anche se potrebbe sembrare un acquisto inutile,  recupererai la spesa in poco tempo. Con uno nuovo apparecchio di classe A+++ infatti  ridurrai i consumi del 50%.
  • Inoltre i nuovi televisori hanno tutte le funzionalità  che li  rendono smart, facendoti accedere a nuovi servizi e contenuti multimediali audio-video (come film, serie TV, video musicali e musica)  anche attraverso una connessione internet.

Occhio allo stand by.

  • Per ridurre i consumi di televisione, stampante, PC e altri apparecchi elettronici è necessario spegnerli usando il pulsante principale dell’apparecchio. La lucina accesa, il cosiddetto stand by, infatti,  consuma elettricità inutilmente.
  • Giusto per fare un esempio, un televisore acceso 3 ore al giorno, lasciato in modalità stand by nelle rimanenti 21 ore della giornata, può consumare fino al 40% dell’energia necessaria al suo funzionamento (Fonte ENEA).

Usare correttamente la zona cottura.

  • Padelle e pentole vanno collocate su una piastra di dimensioni proporzionate al loro diametro.
    Se i fuochi escono dal diametro della pentola si consuma inutilmente gas o  elettricità.
  • Copriamo pentole e padelle con un coperchio quando possibile.
  • Un piccolo  trucco: avete mai cucinato a bassa temperatura? La bassa temperatura permette di risparmiare. Come si fa? È sufficiente spegnere la piastra qualche minuto prima della fine cottura, in modo da sfruttare il calore residuo. Provatelo con la pasta o il riso.
  • I forni elettrici consumano il doppio di quelli a gas. Valutatelo prima dell’acquisto,
  • Non aprite troppo spesso lo sportello del forno e spegnetelo poco prima della fine della cottura per sfruttare il calore residuo.
  • Quando possibile per riscaldare i  cibi, usate il forno a microonde: consuma circa la metà dei forni elettrici tradizionali, non ha bisogno di preriscaldamento e non altera organoletticamente i cibi.

 

In alto: foto di Foto di fizkes su Shutterstock

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