Vediamo insieme quali sono i sei passaggi fondamentali da seguire per posare correttamente le bordure per viali e terrazzi.
Le bordure per viali e terrazzi
Con il termine bordura si intende una tecnica utilizzata sia per perimetrare un qualcosa, creandovi attorno appunto un bordo, un perimetro, oppure per creare delle aree calpestabili. Le bordure possono essere, quindi, utilizzate per diversi scopi costituiscono difatti sia una buona soluzione per distanziare alberi, piantine, siepi o aiuole, sia per creare vialetti o pavimentare terrazzi. Nel primo caso è possibile utilizzare materiale di diversa natura a seconda dello stile che si vuole dare al proprio spazio. Vediamo come posare le bordure per viali e terrazzi, ma soffermiamoci prima sulle diverse tipologie. Proprio in base alla tipologia di materiale è possibile riconoscere diversi tipi di bordura.
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Bordure in pietra
La bordura in pietra è probabilmente la più semplice, difatti si esegue inserendo delle pietre tra le diverse aree da delimitare, per esempio tra le aiuole.
Bordure in ferro
La bordura in ferro è più laboriosa della precedente poiché implica un trattamento del materiale prima che questo venga inserito nel terreno che dovrà rimanere quanto più integro possibile per molto tempo, in condizioni anche sfavorevoli (come sole, umidità, pioggia).
Bordure in Corten
La bordura da giardino in Corten è una delle tendenze più recenti. Il materiale utilizzato in questa tecnica è una tipologia di ferro di colore bruno che resiste agli eventi atmosferici molto meglio del classico ferro.
Bordure in cemento
Un’altra tipologia di bordura molto apprezzata e utilizzata, che è poi quella più classica, è la bordura in cemento. Il materiale utilizzato, in questa tradizionale tipologia di bordura, risulta molto più resistente di quelli menzionati finora. La posa è però un po’ più complessa difatti per effettuare bordure per viali e terrazzi è necessario seguire degli step precisi. Questa tecnica consente non solo di perimetrare specifiche zone ma anche di creare percorsi come vialetti oppure rendere calpestabile una zona.
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Vediamo nel dettaglio quali sono i 6 passaggi fondamentali per posare correttamente quest’ultimo tipo di bordura.
1- Creare una fossa di ancoraggio
Il primo passaggio è quello di creare una fossa di ancoraggio per la bordura. E’ necessario, quindi, scavare nel terreno una fossa dalla larghezza regolare cosicché le bordure possano essere sistemate orizzontalmente. La profondità dello scavo deve permettere la fuoriuscita della bordura per circa metà della sua lunghezza.
2- Tendere la corda-guida
Dopodiché è necessario tendere una corda, per tracciare i contorni della bordura, questa fungerà da “guida” e permetterà di posizionare le lastre il più diritto possibile.
3- Posa della bordura
Una volta tracciati i contorni può avere luogo la fase di posa della bordura. Nello scavo fatto precedentemente vengono, quindi, inserite le lastre seguendo la corda guida.
4- Livellamento della bordura
Un passaggio importante prevede la verifica con livella a bolla del corretto posizionamento delle lastre. Se si dovessero riscontrare irregolarità è possibile picchiettare la bordura con un martello di gomma ed eliminare eventuali dislivelli.
5- Fissare le bordure
A questo punto si procederà col colare lateralmente il cemento in modo da fissare definitivamente le bordure.
6- Completamento del lavoro
Quando il cemento risulta completamente asciutto lo scavo può essere riempito con il materiale desiderato: terriccio, sabbia, pietrisco, ecc..
La tecnica appena descritta implica un certo grado di difficoltà perciò se si è principianti del settore è bene affidarsi ad un professionista.
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