Arredare low budget un miniappartamento può sembrare un’impresa difficile, ma con la giusta attenzione e poche semplici mosse, ci riuscirete!
Arredare low budget un miniappartamento: le detrazioni fiscali
Prorogato fino al 31 dicembre 2020 il bonus mobili, la detrazione del 50 per cento rivolta a chi acquista mobili ed elettrodomestici a seguito di lavori di ristrutturazione.
Grazie alla Legge di Bilancio 2020, il bonus mobili sarà prorogato anche per gli acquisti effettuati nel 2020 e potranno accedervi tutte le persone che hanno svolto interventi di ristrutturazione a partire dal 1° gennaio 2019. Insieme a questo, è possibile usufruire anche del bonus facciata che prevede la detrazione delle spese per il rifacimento e la ristrutturazione degli edifici esterni, con un risparmio del 36% sul totale.
Arredare low budget un miniappartamento: la parola d’ordine è rinnovare
Spesso ci troviamo ad avere a che fare con immobili di piccole dimensioni e poco valorizzati per l’arredo e i colori scelti. Rinnovare diventa d’obbligo per poter condurre nella giusta atmosfera la nostra vita in questo nuovo nido. La casa è il nostro punto di riferimento, quindi deve presentare caratteristiche che ci facciano stare bene.
Secondo la ricerca dell’Osservatorio sulla Casa di Leroy Merlin, gli italiani definiscono una casa “ideale” se rispecchia 5 pilastri fondamentali:
- casa rispettosa dell’ambiente
- casa smart
- casa che fa risparmiare
- casa attenta alla salute
- casa comoda da vivere.
La casa ideale degli italiani presentata dall’Osservatorio sulla Casa 2019 di Leroy Merlin
Per rinnovare la casa, dunque, l’ideale è seguire la scia di questi 5 parametri virtuali. Uno tra questi è proprio il comfort, che spesso in un miniappartamento tende a mancare.
Il comfort rappresenta uno dei temi centrali quando si parla di abitazione ideale. A questo riguardo, se da un lato sono prioritari fattori quali le caratteristiche del quartiere, la vicinanza ai mezzi pubblici e ai negozi, non mancano interessanti insight che rivelano come la casa comoda per l’Italiano sia quella che si “modifica”, in base alle sue esigenze (aumento dei membri della famiglia, necessità di ricavare nuovi spazi, etc.).
Arredare low budget un miniappartamento: la luce
Negli ambienti piccoli è sconsigliata la presenza di angoli bui. Non importa il numero delle finestre di cui è dotato l’appartamento, poiché è sempre possibile massimizzare la luce naturale o, qualora si rivelasse indispensabile, affiancare delle luci artificiali. Un trucco intelligente è sicuramente optare per ritinteggiare le pareti con colori neutri e luminosi. Aiuterà molto anche la scelta dei tessuti e degli arredi: meglio se composti da nuance tenui che rimbalzano la luminosità interna.
Arredare casa in stile scandinavo: curiosità, idee e consigli
Arredare low budget un miniappartamento: sticker murali
Un’idea originale, per dare un tocco creativo ad alcuni ambienti interni della nostra abitazione, è l’uso di stickers murali. In alcuni casi esistono in commercio i soli adesivi, oppure è possibile scegliere delle vere e proprie carte da parati che creano interessanti messaggi lungo le pareti.
Arredare low budget un miniappartamento: la cucina tra vecchio e nuovo
È così che arriviamo in cucina, dove a un moderno muro in resina si accompagna lo stile vagamente vintage dei mobili di legno sbiancati. Pensateci: anche i vecchi mobili, verniciati di fresco possono assumere un’aria molto più moderna. Di contrasto ancora, la disposizione irregolare dei pensili e le rifiniture in acciaio e le sedie retrò, rimesse a nuovo con una vernice scura. Lo stile shabby chic insegna che anche con un budget ridotto è possibile dare nuova vita ai mobili della nostra casa.
Arredare low budget un miniappartamento: la cucina tra vecchio e nuovo
Una soluzione per arricchire le pareti della camera da letto o del living, senza rischiare di appesantire l’ambiente con colori, quadri, dipinti o fotografie, è posizionare delle cornici vuote creando una composizione murale. Un look alternativo e vintage: le cornici vuote appese alle pareti, specialmente se rimandano a forme e decori tradizionali, creano un ambiente davvero piacevole. Anche in questo caso risultano d’aiuto colori chiari e palette neutre per amplificare la luce e la gradevolezza degli spazi da vivere.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- Sapevi che le candele della casa vanno scelte in base alla profumazione? L’aromaterapia ci aiuta infatti a selezionarle in base all’atmosfera che vogliamo creare: la lavanda ha proprietà rilassanti e calmanti, il mandarino dona serenità e ottimismo mentre il bergamotto e il sandalo combattono l’ansia.
- I danesi ritengono che per entrare nell’ottica del relax sia opportuno scegliere bene gli arredi della casa. Avere cura dei dettagli è sinonimo di attenzione e accoglienza. Le texture preferite da questo stile sono senza dubbio quelle naturali: legno, vimini, lana, lino e cotone. Elementi dai colori chiari o ridipinti ad hoc, ma che riescono a creare un’atmosfera luminosa.
- L’illuminamento fa riferimento all’oggetto illuminato e non alla sorgente. Il suo valore massimo è quando la superficie è disposta perpendicolarmente ai raggi luminosi e diventa nullo quando i raggi sono paralleli alla superficie. L’unità di misura dell’illuminamento è il lux, che corrisponde all’illuminamento prodotto su una superficie perpendicolare ai raggi da una sorgente posta a 1 metro di distanza e che abbia l’intensità luminosa di una candela.
Credits immagine in evidenza: Shutterstock – fizkes
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