Dalla culla al letto vero e proprio passando dal letto a castello, è possibile arredare la cameretta dei bambini, inserendo degli elementi che li facciano sentire in un mondo fatto su misura.
Quando in famiglia si attende l’arrivo di un bebé, tra i primi pensieri dei genitori c’è la preparazione della cameretta. Con i consigli di Rosa Carbone Interior Designer e Arredatrice di Lecce affrontiamo questo progetto molto delicato, che si evolve con la crescita del bambino.
Da 0 a 3 anni servirà un ambiente calmo ed accogliente.
Sarà il nido in cui il vostro bambino farà i primi passi nel mondo. Un ambiente sicuro, morbido e senza spigoli vivi.
È preferibile utilizzare dei colori neutri e tessuti morbidi al tatto.
Un grande tappeto per i primi momenti di gioco. Lucine notturne e tendaggi per limitare la luce che favoriscano il riposo anche nelle ore diurne.
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Gli essenziali della nursery sono la culla, il fasciatoio, un piccolo mobile per contenere i vestitini, mensole su cui poggiare l’occorrente alla pulizia del bambino.
Nei primi anni di vita un neonato ha necessità del contatto diretto con la mamma o il papà per addormentarsi, importante quindi inserire una poltroncina comoda, dove accoccolarsi per bere il latte tra le braccia sicure di mamma e papà e leggere la favola della buonanotte.
Da 3 a 6 anni, si passa dalla culla al primo lettino.
Sarebbe preferibile un lettino basso da accostare al muro su cui applicare delle sponde laterali, per evitare che durante il sonno possa cadere in terra.
Esistono dei letti singoli poco più corti dei normali letti per adulti. Sono la giusta via di mezzo per passare dalla culla (o dal lettone) ad una soluzione più consona ad un bambino.
In questa fase si cominciano ad inserire le librerie per i primi cartonati educativi e le fiabe per far avvicinare i nostri bambini al profumo delle pagine di un libro.
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Verso i 6 anni si sceglie la camera definitiva.
Quella che accompagnerà il nostro bambino durante tutta la fase scolare fino all’adolescenza.
Nel progetto della cameretta va previsto un grande armadio, la scrivania e la libreria. Sarebbe preferibile scegliere un letto sollevato da terra, su cui salire con dei gradini contenitivi, e nella parte sottostante, posizionare i giochi ingombranti. In alternativa si possono inserire delle scatole sotto al letto.
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Il bambino dovrà avere uno spazio al centro della camera con tavolo e sedie dove sperimentare, colorare e costruire, oltre che uno spazio utile per iniziare a intraprendere i primi rapporti sociali di incontro con i coetanei.
I bambini in questa età, cominciano a sviluppare le prime preferenze in merito ai colori ed ai propri sogni su ciò che vorranno essere da grandi. È anche divertente gestire, nei dettagli, la cameretta di astronauti, pompieri, pirati, dottori, ballerini…
Quindi sì al colore… tessuti ed oggetti che richiamino il tema principale della stanza.
Diventare adulti
Con l’adolescenza, e il mutare notevole dei gusti dei vostri bambini, le esigenze strutturali, se avrete progettato nel modo corretto la camera dell’età scolare, saranno invariate; le modifiche riguarderanno perlopiù fattori estetici e non funzionali.
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Il lettino con i gradini dovrà lasciare spazio ad un letto tradizionale e le scatole dei giochi saranno confinate in soffitta, per lasciare spazio a collezioni, accessori personali. Capienti librerie e oggetti di design oltre che di elettronica.
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È molto probabile dobbiate modificare il colore di pareti e delle superfici dei mobili. Non deve essere necessario un cambiamento radicale, potreste anche pensare di ridare vita alle ante con rivestimenti adesivi, in coordinato con le pareti.
E come sempre un sì alla creatività!
Anche se, in questo caso, sarà guidata da quella dei vostri bambini…
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- Le regioni dove vivono più bambini in Italia sono il Trentino Alto Adige e le due maggiori regioni del sud, Campania e Sicilia.
- Tra le regioni che superano la media nazionale compaiono anche altre due regioni del sud (Puglia e Calabria), oltre a Lombardia, Veneto e Lazio.
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