Attribuire la professione dell’architetto al genere maschile rientra, purtroppo, tra quegli stereotipi di genere duri a morire. Eppure oggi questa figura tipicamente maschile sta lasciando spazio alle donne, scopriamo chi sono i 10 architetti donna fra le migliori in Italia.
10 architetti donna fra le migliori in Italia
Salire su un ponteggio, parlare con il capocantiere… queste non sembrano affatto “cose da donne”. Ebbene ci dimostrano il contrario 10 eccellenze nostrane nell’ambito dell’architettura, donne insignite di premi nazionali e internazionali, docenti universitarie e fondatrici di rinomati studi.
Chi sono i 10 architetti donna “archistar” del nostro Paese?
1- Benedetta Tagliabue
Architetto di origini veneziane laureata presso l’Istituto Universitario di Architettura, ha in seguito studiato e lavorato a New York. Nel 1991 conosce e inizia una collaborazione con l’architetto catalano Eric Miralles. La coppia Miralles-Tagliabue (coppia anche nella vita) fonda, sempre nel 1991, lo studio EMBT che in seguito alla morte del catalano è passato sotto la direzione.
Attualmente l’architetto Benedetta Tagliabue insegna presso l’Università Politecnica della Catalogna. Tra le tante opere dello studio EMBT ricordiamo: il Padiglione spagnolo dell’Expo 2010 di Shanghai, una struttura d’acciaio rivestita con pannelli in vimini, e poi ancora il Parlamento scozzese a Edimburgo, il mercato di Santa Caterina a Barcellona e la nuova sede di Gas Natural.
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2- Guendalina Salimei
Laureatasi presso la Facoltà di Architettura della Sapienza l’architetto romano fonda nel 1992 T-Studio, insieme a Roberto Grio, Giancarlo Fantilli, Giovanni Pogliani e Mariagusta Mainiero. Nel 2008 è uno dei tre architetti italiani scelti per la Biennale di architettura di Pechino.
L’architetto Salimei nel 2009 vince il concorso per la riqualifica del quartiere Corviale della città di Roma. Tale vicenda viene ripresa dal regista Riccardo Milani nel film Scusate se esisto!, in cui la figura della protagonista, interpretata da Paola Cortellesi, è ispirata proprio alla Salimei.
L’architetto romano è stata inoltre definita, dal saggista e critico d’architettura Luigi Prestinenza Puglisi, “la nuova punta di diamante di una nuova schiera di progettisti donna che stanno emergendo nel panorama dell’architettura italiana”. Ad oggi ricopre anche il ruolo di professore associato presso il Dipartimento di Architettura dove insegna progettazione architettonica e urbana.
3- Laura Andreini
Fondatrice dello studio Archea, insieme a Marco Casamonti e Giovanni Polazzi, l’architetto Andreini insegna presso l’Università degli studi di Firenze. Tra i progetti più significativi annoveriamo: il Green Energy Laboratory di Shanghai, la Biblioteca comunale di Nembro (Bergamo), la nuova Cantina Antinori, il Yanqing Grape Expo di Pechino, il Li Ling World Ceramic Art in Cina, la facciata del nuovo stadio di Udine e il nuovo Stadio Nazionale a Tirana.
4- Teresa Sapey
Teresa Sapey ha frequentato Architettura presso il Politecnico di Torino per poi completare la sua formazione accademica a Parigi. Nel 1990 si trasferisce a Madrid dove fonda il suo studio. Il lavoro dell’architetto di Cuneo è incentrato principalmente sulla progettazione di parcheggi multipiani, non vedendo in essi il solo scopo funzionale bensì dando loro una valenza estetica, facendo ricorso ai colori le strutture progettate dall’architetto Sapey diventano delle vere e proprie sculture. L’architetto Sapey ha partecipato al progetto Hotel Puerta America di Madrid che ha visto lavorare insieme 19 tra i migliori studi di architetturi e designer del mondo.
5- Maria Alessandra Segantini
L’architetto dalle origini venete ha frequentato la Facoltà di Architettura presso l’Università di Venezia dove ha conosciuto grandi professionisti e maestri, ed anche Carlo Cappai, compagno e socio, con cui nel 1994 fonda lo studio C+S. Quest’ultimo ha vinto importanti concorsi internazionali, tra cui: l’Ospedale Policlinico di Milano, la sede di Tenova a Varese, gli alloggi per studenti universitari a Murano (Venezia), gli uffici del Tribunale di Venezia e molti progetti per edifici scolastici. L’architetto Segantini afferma che “essere un architetto significa risolvere in modo creativo questioni“.
6- Paola Gatti
Laureatasi presso il Politecnico di Torino e poi perfezionatasi presso l’Università della Catalogna, insieme a Gustavo Ambrosini e Carlo Grometto l’architetto torinese fa parte dello studio Negozio Blu, nato nel 1993 a Torino. L’architetto Gatti ha seguito progetti in diversi settori per poi specializzarsi nei temi del restauro e riuso architettonico e nel campo dell’interior design. Tra i progetti più conosciuti ricordiamo: il Waterfront della vecchia darsena di Savona, l’Ex Proietillificio Ansaldo a Genova, l’area ex industriale Carpano a Torino e il Green Retail Park ancora in costruzione.
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7- Maria Giuseppina Grasso Cannizzo
L’architetto di origini siciliane conta tante opere quanti premi ricevuti, tra cui una medaglia d’oro alla carriera dalla triennale di Milano nel 2010, praticamente il più importante premio d’architettura italiano. Ma non solo, l’attività dell’architetto Cannizzo ha portato negli anni riconoscimenti a livello internazionale come: la menzione al Mies van der Rohe Award nel 2003 e nel 2013 e vince per ben due volte il RIBA Award/EU nel 2005 e nel 2012 entrando a far parte della long list dello Stirling Price 2005. La Cannizzo definisce l’opera “proteiforme, che non raggiunge mai un assetto definitivo”.
8- Lucia Celle e Elisabetta Zabasi Gabrielli
L’architetto Celle, nata a La Spezia, e l’architetto Gabrielli, nata in provincia di Ferrara, si laureano entrambe presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze. Socie e fondatrici nel 1984 di Ipostudio a Firenze. realizzano progetti che abbracciano quasi tutti gli ambiti dell’architettura sia pubblica che privata: dal residenziale al museale, dall’alberghiero allo scolastico, per finire poi all’ambito socio-sanitario.
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9- Isotta Cortesi
Figli d’arte (di Aurelio Cortesi) e parmigiana di origini l’architetto Cortesi si è laureata nel 1993 in Progettazione Architettonica presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze, ha poi proseguito i suoi studi begli Stati Uniti. Ha insegnato in diversi atenei italiani tra cui: Torino, Firenze, Genova, Milano, Napoli e Siracusa. Inoltre svolge lezioni, conferenze e seminari anche in università straniere e istituzioni internazionali.
10- Simona Della Rocca e Valeria Bruni
Due giovani progettiste che hanno fatto parte dello studio torinese BAM! che ha vinto nel 2013 lo YAP MAXXI, Young Architects Program, ovvero il programma di sostegno alla giovane architettura.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- L’architetto iraniano Zaha Hadid è stata l’unica donna a vincere il Pritzker Prize nel 2004, questo premio considerato il Nobel per l’Architettura viene assegnato ai più celebrati architetti di fama mondiale.
- Altra donna insignita del Pritzker Prize è stata nel 2017 Carme Pigem, però insieme ai colleghi Rafael Aranda e Ramon Vilalta.
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