Le iniziative sostenibili nel mondo: Essen Capitale verde europea

Essen capitale verde europea

Tra gli esempi delle iniziative sostenibili nel mondo non può mancare Essen. Questa città conosciuta come uno dei più importanti poli siderurgici europei dal 21 gennaio 2017 è ufficialmente la Capitale verde europea.

Essen da città siderurgica a Capitale verde europea

Essen in Germania, conosciuta come la città delle miniere di carbone e poi come polo siderurgico, è diventata Capitale verde d’Europa 2017. Questa è la dimostrazione che è possibile trasformare un luogo in un posto più salutare in cui vivere. Il raggiungimento di questo obiettivo di sostenibilità ambientale è stato favorito da una forte visione positiva, dal buon governo costituito da una forte leadership e anche dal coinvolgimento dei cittadini.

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La storia di Essen

La città di Essen per lungo tempo è stata conosciuta per le sue attività tutt’altro che ecologiche. Infatti nel  XVI secolo era città del carbone, e successivamente nel XIX dell’acciaio. La storia di questo centro urbano di 600mila abitanti, nella regione della Renania Settentrionale-Westfalia, in Germania è stata caratterizzata dallo sfruttamento della miniera di carbone Zollverein XII, una delle primissime grandi industrie europee, attiva già nel corso dell’Ottocento. Il suo paesaggio urbano pertanto si è contraddistinto per il gigantesco complesso industriale adibito all’estrazione del combustibile fossile. Essen inoltre, è stata famosa per la produzione di armi e per la presenza dell’industria siderurgica della famiglia Krupp fondata nel 1811, e diventata successivamente ThyssenKrupp, uno dei più grandi colossi siderurgici.

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Essen oggi: Capitale verde europea

Già dal 1986, quando è stato chiuso l’ultimo giacimento di carbone, è stato avviato un processo di trasformazione culturale, energetica e ambientale che ha trasformato il centro urbano in una città verde. I risultati concreti sono numerosi, ci sono stati tagli alle emissioni di CO2, si è provveduto al recupero dell’acqua piovana grazie ad un sistema di gestione integrata e multifunzionale delle risorse idriche e degli spazi verdi che consente di prevedere le inondazioni e garantire l’alimentazione delle falde sotterranee. Inoltre 128mila metri quadrati di strade sono stati ricoperti di asfalto a basso impatto sonoro e la città è stata dotata 376 chilometri di piste ciclabili per favorire gli spostamenti urbani in bicicletta e ridurre i tragitti in auto. Per quanto riguarda gli investimenti nel settore della tutela ambientale si prevede entro il 2025, di creare 20mila posti di lavoro e integrare il territorio con 3.100 ettari di spazi verdi.

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Pillole di curiosità. Io non lo sapevo. E tu?

  • Grazie all’impegno nella transizione ecologica, Essen è uscita da due decenni di crisi economica e il tasso di disoccupazione è tornato a scendere.
  • Oggi la miniera di carbone Zollverein XII è stata trasformata in un museo.
  • Il premio Capitale verde europea è assegnato ogni anno alle città europea capaci di reinventarsi in senso green. La Capitale verde nel 2018 è stata Nijmegen in Olanda, nel 2019 Oslo in Norvegia, mentre quella del 2020 è Lisbona in Portogallo. Invece, la città finlandese di Lahti si è aggiudicata il premio di Capitale verde europea 2021.

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