Le case prefabbricate: tutte le novità

Le case prefabbricate|La prima casa in stampa 3d|Case prefabbricate - fotovoltaico

Le case prefabbricate rappresentano senza dubbio una soluzione abitativa alternativa e sostenibile. Seppure il settore sia ancora di nicchia, la domanda di preventivi, da parte del pubblico italiano, è in crescita. Scegliere una casa prefabbricata significa optare per un nuovo stile di vita ecologico, economico e funzionale. Ecco tutte le novità sulle case prefabbricate!

Cosa sono le case prefabbricate

Le case prefabbricate ecologiche ed energeticamente efficienti sono in grado di fornire vari vantaggi a chi le sceglie come propria dimora. Sono edifici eco-friendly progettati per essere esteticamente in armonia con l’ambiente e qualitativamente sicuri e confortevoli. Si distinguono per l’utilizzo di materiali a basso impatto ambientale e riescono ad essere realmente sostenibili in relazione al risparmio energetico, infatti l’ambiente interno è isolato dal caldo, dal freddo e dall’umidità dell’esterno. Attualmente per la realizzazione di queste case si usano componenti prefabbricati in azienda prodotti in diversi materiali, soprattutto in legno, cemento, acciaio e vetro, sicuri, duraturi ed ecosostenibili.

L’abitante e la casa di oggi

Una casa prefabbricata è una scelta sicura, affidabile e duratura che può essere personalizzata secondo i propri gusti, senza stravolgere la metodologia costruttiva modulare e antisismica che vi è alla base della progettazione. Queste case a prova di calamità naturali rappresentano una scelta positiva anche nei confronti dell’ambiente. Comportano infatti, un basso impatto ambientale in fase di costruzione e assemblaggio e un elevato risparmio energetico grazie all’uso di pareti termoisolanti e di impianti di energia rinnovabile come pannelli solari e stufe a bio-gas.

Case prefabbricate - fotovoltaico
Shutterstock foto di CL Shebley

La nuova frontiera delle case prefabbricate: la stampa 3D

Il legno non è l’unico materiale ecosostenibile utilizzato per costruire e rifinire queste case, anche l’acciaio, la pietra, la canapa e altri materiali sono molto versatili per essere adoperati in bioedilizia secondo i sistemi costruttivi tipici della prefabbricazione. Oggi con la tecnologia però, è stato messo a punto un nuovo sistema costruttivo che permette di realizzare case prefabbricate in terra cruda grazie all’utilizzo di una stampante 3D. Questa scoperta, genuinamente italiana, è tra le più importanti sfide per ridefinire il futuro dell’immobiliare.  Il sistema 3D prevede la creazione di oggetti solidi tridimensionali a partire da un file digitale. La caratteristica principale di questa forma di produzione è il processo additivo, con il quale la casa viene creata tramite il posizionamento di diversi strati, uno su l’altro.

La casa comoda da vivere svelata dall’Osservatorio sulla Casa

Un tipo di produzione innovativa che cambia le regole della classica produzione sottrattiva e consente di produrre strutture complesse utilizzando meno materiale rispetto ai metodi di produzione tradizionali. È un innovativo modello circolare di abitazione che si realizza grazie a materiali da costruzione a Km0, come la terra facilmente reperibile sul luogo e rende l’intero processo facilmente replicabile in ogni ecosistema. Sinonimo quindi, di efficienza energetica e sostenibilità ambientale, la casa sostenibile stampata rappresenta la nuova frontiera delle case prefabbricate.

La prima casa in stampa 3d
www.wikipedia.it

Le soluzioni sono molteplici ed anche sicure: antisismiche, flessibili, autosufficienti e a basso consumo energetico. Siete pronti per questa nuova tipologia di case?

Quanto costa costruire una casa in legno? Architettura e bioedilizia

Pillole di curiosità. Io non lo sapevo. E tu?

  • È tutto italiano l’innovativo progetto della casa sostenibile stampata . W.A.S.P (World’s Advanced Saving Project), premiato a Londra con il Green Award, in occasione della manifestazione 3D PrintShow.
  • La casa prefabbricata non è una casa mobile, ma è fissa ed estremamente sicura, con una durata media di almeno 80 anni. Quindi come tutte le altre costruzioni necessita di una serie di autorizzazioni.

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