Ecco perché ci sono tanti ragni in casa

ragni in casa

Trovare ragni in casa è un’esperienza che accomuna chiunque. Questi piccoli animali si rifugiano all’interno in quanto cercano riparo e temperature più favorevoli alla sopravvivenza ma la loro permanenza può però essere fastidiosa.

Perché ci sono i ragni in casa?

I ragni si avvicinano alle case soprattutto in momenti particolari, e cioè quando le condizioni atmosferiche esterne sono per loro sfavorevoli, ragion per cui vengono a cercare riparo nelle nostre stanze. E in particolare negli angoli più nascosti e più impensabili, dove possono sentirsi protetti e al sicuro. Depongono le uova sulle ragnatele e generano altri ragni che già appena nati creano nuove ragnatele. Il continuo proliferarsi di questi animali rende poco piacevole la vista delle pareti interne della casa.

Questi però si cibano dei piccoli e fastidiosi insetti, come gli scarafaggi, le zanzare, i moscerini, e si alimentano dei parassiti, che sono la causa principale della diffusione delle malattie: avere un ragno in casa, infatti, significherà ridurre notevolmente la presenza di pulci, mosche e blatte.

Se quindi nello stesso ambiente convivono due o più specie di ragni, queste entreranno in conflitto tra di loro, tentando di uccidersi a vicenda. Sarà la specie più grande a risultare vincitrice, estinguendo la presenza di quella più debole che però, può diventare problematica nel caso in cui, nelle abitazioni o nelle cantine, si noti una popolazione composta solo da aracnidi di dimensioni medio-grandi. A questo punto, la situazione non sarà più gestibile in maniera naturale e sarà necessario eliminare gli aracnidi.

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Cosa fare quando ci sono ragni in casa?

Ecco perché è opportuno eliminare tempestivamente tutte le ragnatele presenti in casa utilizzando ad esempio l’aspirapolvere o panni umidi per una maggiore presa, oppure prodotti che impediscono la formazione di altre ragnatele. È indispensabile bloccare le vie di accesso controllando fori e crepe nei muri ricorrendo all’utilizzo di sigillanti, come lo stucco riempitivo, per impedire il passaggio dei ragni e la formazione quindi di nidi in casa.

Inoltre è importante installare zanzariere efficaci su tutte le finestre e porte di casa, tenendo sempre sotto controllo possibili lacerazioni che possono formarsi nel tempo. I ragni riescono a passare anche in minuscoli passaggi apparentemente impensabili. Scegliere quindi zanzariere molto fitte e di qualità. Anche lavare le finestre, cornice compresa, con un giornale imbevuto di cherosene, aiuta ad allontanare i ragni.

In generale, per liberarsi dai ragni, si può usare un insetticida residuale, da spruzzare in tutti gli angoli in cui ipotizziamo si possano nascondere. Oppure qualsiasi pesticida in commercio che contenga piretroidi.

Fondamentale è tenere casa in ordine. Poche cianfrusaglie, dunque, liberando gli spazi dagli ammassi di oggetti, che potrebbero costituire la tana ideale per questi aracnidi. Attenzione anche a non lasciare in giro briciole e rimasugli di cibo. Inoltre in dispensa, preferire i contenitori di plastica a quelli di cartone, poiché gli insetti fanno più fatica ad entrarci.

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Pillole di curiosità –  Io non lo sapevo e tu?

  • Se la situazione si rivela più grave del previsto è necessario chiamare sterminatore professionista che può ricorrere all’utilizzo di un pesticida potente per risolvere definitivamente il problema.
  • Mai sottovalutare l’importanza di avere in casa un animale domestico. Cani e gatti possono aiutare a tenere sotto controllo la situazione.
  • L’aceto di mele mischiato insieme al pepe macinato e a un cucchiaino di sapone per piatti, può essere spruzzato attorno al perimetro di casa e negli angoli in cui immaginiamo che i ragni possono nascondersi per allontanarli.
  • Usare anche olii essenziali da diluire in mezzo litro d’acqua e un pizzico di sapone per piatti: il forte odore è in grado di dare molto fastidio ai ragni.
  • Il terrore del ragno è perlopiù irrazionale. Se non fosse per ragioni di natura puramente igienica, non ci sono motivi per temerli. In Italia, solo due specie su migliaia possono essere significativamente pericolose: la vedova nera e il ragno violino. Gli altri possono mordere ma solo se minacciati e il loro morso non è né troppo doloroso né velenoso.

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