Pillole di Storia nel Design: la nascita della Lampada Fortuny per gli Studi Fotografici

lampada fortuny|lampada fortuny

In questo appuntamento con la storia nel design andiamo a scoprire l’origine e il progetto dell’iconica lampada Fortuny che prende il nome dal suo creatore Mariano Fortuny. Insieme a Madrazo, nel 1903, progetta quella che è divenuta un vero e proprio oggetto di design contemporaneo. È diffusa in tutto il mondo e particolarmente utilizzata dai fotografi sui propri set, soprattutto in versioni aggiornate.

Lampada Fortuny: il suo design inconfondibile e la sua luce avvolgente

Non un oggetto qualunque, Fortuny è la lampada che ha rivoluzionato l’illuminazione dei palcoscenici. Caratterizzata e utilizzata per la sua luce indiretta e morbida, rende perfetto qualsiasi set fotografico donando un’atmosfera diffusa e avvolgente.

Il suo design è semplice ma estremamente e contemporaneamente sofisticato. Fortuny prende l’idea della base portante dal treppiede (o cavalletto) della macchina fotografica, dove la gamba centrale è regolabile per l’altezza. L’asta è composta da tubi di acciaio verniciato con misure prestabilite e ad incastri geometrici.

Mentre per la realizzazione del paralume, Mariano Fortuny decide di invertire i classici e tipici dell’epoca, permettendo di orientare la luce nella direzione desiderata, rendendo quindi il paralume stesso, uno strumento ribaltabile, a forma di una cupola ad arco. La sua principale funzione è proprio quella di ammorbidire la luce e grazie alla mobilità del paralume, i raggi non vengono proiettati direttamente sul soggetto da illuminare, ma riflettono su di un ombrello bianco che contribuisce alla diffusione di un grande e morbido fascio di luce.

Il materiale scelto che costituisce il paralume è cotone ignifugo.

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La nascita della Lampada Fortuny per gli Studi Fotografici – Dezso Merlics per shutterstock

Mariano Fortuny: artista a tutto tondo

Al signor Fortuny si deve riconoscere una certa inventiva e soprattutto poliedricità. Difatti non era un tecnico o un inventore. Si definiva un artista.

A Venezia creava e vendeva abiti in stoffa preziosa, dipingeva e installava scenografie. Ma come hobby aveva proprio la fotografia. E proprio da questa passione, correlata alla messa in scena in teatro, si fa strada quest’intuizione moderna, risultata poi divenire il prototipo di tutte le lampade postume utilizzate negli studi fotografici.

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Lampada Fortuny: le 3 versioni realizzate

Non una ma bensì 3 differenti versioni della lampada Fortuny

  1. Moda
  2. Century
  3. Ornaments

Le differenze principali tra queste edizioni toccano gli aspetti cromatici e dimensionali della lampada. Caratteristiche e colori che delineano ogni versione in base alle esigenze d’illuminazione, spazio e gusto.

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Pillole di Curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Il peso totale di una lampada Fortuny può arrivare a poco più di 12 kg.
  • Le sue dimensioni standard sono: una larghezza di 935 mm, una profondità di 820 mm, l’altezza variabile tra i 1900 e i 2400 mm ed infine il diametro del paralume, di  ø 860 mm.
  • La lampadina utilizzata è ad incandescenza, di 500 watt.

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