In un mondo in cui i rifiuti sono un problema incombente e gravoso nella società, Really, decide di non stare a guardare e ricicla prodotti tessili da macero per realizzare nuovi materiali per le industrie del design e dell’architettura. I rifiuti tessili diventano, in tal modo, una nuova risorsa per l’Interior Design: da essi possono nascere oggetti di grande valore estetico.
Really ha chiesto a sette designers internazionali di sviluppare nuovi progetti a partire da materiali a base di scarti tessili, reinterpretando i nuovi prodotti attraverso progetti di arredi e complementi per la casa.
I designers scelti, provenienti da Europea, Stati Uniti e Giappone, hanno realizzato i loro progetti trasformando i rifiuti in risorsa, scuotendo, perché no, le coscienze dell’abitante. Si avvia così un’economia circolare, dove i rifiuti tessili non sono più destinati al macero, ma acquistano nuova vita.
Ecco le creazioni:
- Shift di Benjamin Hubert;
- Acoustic Fur di Christien Meindertsma;
- Bibliothèque di Claesson Koivisto Rune;
- Textile Cupboard di Front;
- Colour Studies di Jo Nagasaka;
- Solid Textile Screen di Jonathan Olivares;
- Fine Cut di Raw-Edges Design Studio.
Shift di Benjamin Hubert
Shift è un display, un sistema di immagazzinamento modulare e flessibile per la vendita, con la possibilità di essere trasformato in un pannello acustico a parete. A partire da una posizione statica, è possibile aprire e piegare ogni suo elemento, trasformando il pannello in mensole per l’esposizione e l’immagazzinamento. Elegante e assolutamente privo di viti e bulloni, ogni scaffale è tenuto chiuso da calamite. Una soluzione meccanica senza dubbio molto elegante.
Acoustic Fur di Christien Meindertsma
Acoustic Fur è costituito da strisce di Acoustic Felt di Really, in diversa lunghezza, fissate ad una carta da parati magnetica per creare composizioni musicali di forma libera. L’effetto acustico aumenta all’aumentare del numero delle strisce sulla parete. Il designer Meindertsma, grazie a diversi test sui materiali, comprende la diversità tra la lana naturale di Acoustic Textile Felt di Really e il feltro di lana tradizionale: un’esclusiva leggerezza e una rigidità poco superiore. Dopo la rimozione delle calamite, ogni striscia può essere frantumata e riutilizzata per la creazione di nuovi prodotti.
Bibliothèque di Claesson Koivisto Rune
Bibliothèque è un sistema di scaffalature dalla geometria minimale, nato dall’utilizzo di fogli rigidi di Solid Textile Board di Really. Il design è caratterizzato dalla proporzione, dalla ripetizione e dall’ordine. Bibliothèque risulta essere un elemento indipendente: esso interagisce nello spazio ma non diventa parte della parete.
Textile Cupboard di Front
Textile Cupboard è un armadio dalla forma ondeggiante e dalle linee morbide. Il design crea l’illusione del drappeggio di un tessuto. Il materiale utilizzato, Solid Textile Board di Really, conserva lo splendido aspetto del tessuto, sebbene in uno stato diverso.
Colour Studies di Jo Nagasaka
Nel suo progetto, il designer Nagasaka utilizza la colorazione, la carteggiatura, la spazzolatura e lo sbiancamento, con lo scopo di creare finiture superficiali di carattere. Si tratta di sedie dalle trame artificiali, in cui il materiale originale è visibile nella superficie interna, mentre le superfici esterne presentano una nuova rifinitura.
Solid Textile Screen di Jonathan Olivares
Solid Textile Screen è costruito con pannelli di Solid Textile Board di Really assemblati da cerniere tessili con una particolare chiusura lampo. Tali paraventi di design possono assumere differenti posizioni. Ogni singolo componente è realizzato con prodotti tessili, eccetto la chiusura lampo. Lo schermo può essere smontato e riciclato senza particolare difficoltà.
Fine Cut di Raw-Edges Design Studio
Fine Cut consiste in un tavolo e una console da muro, realizzati laminando diversi strati di Solid Textile Board di Really: un pannello blu formato da un interno in cotone bianco tra due strati esterni di cotone indaco di denim. Durante la lavorazione, il duo londinese ha scoperto che le particelle di fibre di denim blu attraversavano il cotone bianco, e viceversa, creando una morbida transizione tra i materiali.
Ogni singolo progetto realizzato con i materiali Really, offre un resoconto di soluzioni inaspettate, un design fresco che permette all’azienda di far conoscere i propri materiali in maniera assolutamente innovativa e senza dubbio interessante.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- Really è un’azienda danese. Essa propone di affrontare l’urgente questione dei rifiuti che colpisce in particolare la produzione tessile. L’industria del design ha manifestato grande entusiasmo nei confronti di materiali prodotti con tessuti destinati al macero.
- I materiali di Really incoraggiano, come accennato, il passaggio ad un’economia circolare: un approccio che offre la possibilità ai membri della catena di consumo di un prodotto, di riutilizzarlo, ripararlo o riciclarlo.
- Solid Textile Board si presenta sotto forma di sottili lamine fatte di lana e cotone compressi.
- Acoustic Textile Felt è costituito da feltro riciclato e possiede ottime qualità fonoassorbenti.
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