Scopriamo le caratteristiche di una casa senza agibilità, ciò che questo comporta e le conseguenze in caso di vendita o acquisto.
Cos’è una casa senza agibilità e cosa comporta?
Con il termine agibilità si intende un immobile che presenta particolari requisiti in ambito di sicurezza e di igiene. La mancanza di questa caratteristica può condurre a vari rischi, anche in caso di affitto, vendita o acquisto. Anni fa si differenziava il termine abitabilità da agibilità, attribuendo il primo a degli immobili ad uso residenziale, mentre al secondo gli immobili destinati ad un diverso utilizzo. Una casa senza agibilità, dunque, non possiede caratteristiche di sicurezza, salubrità ed igiene idonee per essere vissuta.
Per documentare l’agibilità di un immobile è necessaria la segnalazione certificata di agibilità, ovvero un documento che il proprietario presenta allo sportello per l’edilizia del Comune in cui l’abitazione è situata. La segnalazione, infine, oggi si effettua in caso di ricostruzione, costruzione o lavori effettuati su immobili già esistenti che possono condizionare le condizioni sanitarie ed igieniche.
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Vendita ed acquisto di una casa non agibile
Vendere una casa senza agibilità può portare serie conseguenze al venditore, sia di carattere civile che sul piano economico. Proprio per questo, acquistare una casa inagibile può condurre ad un’immediata risoluzione del contratto d’acquisto causata dall’adempimento del venditore. Quest’ultimo si dovrà impegnare, poi, a risarcire economicamente gli acquirenti.
Secondo una sentenza recente della Corte di Cassazione, inoltre, la vendita di un immobile non agibile porta anche ad un rimborso pari al doppio della caparra confirmatoria all’acquirente. Quindi, non si può vendere un immobile inagibile a meno che tale condizione non venga accettata dall’acquirente. Infine, va sottolineato che la casa inagibile sarà comunque commerciabile a patto che la condizione venga esplicitata dal venditore ed accettata da colui che compra.
Abitare in una casa non agibile
Vivere in una casa inagibile può portare serie conseguenze. Infatti, oltre ai rischi legati ad igiene e sicurezza, bisogna sapere che nel momento in cui il Comune viene a conoscenza dell’utilizzo abitativo può richiedere lo sgombero.
Coloro che abitano in immobili inagibili compiono un illecito amministrativo, e pertanto sono sanzionabili. Al contrario di ciò che si può dedurre, però, è possibile richiedere la residenza presso una casa senza agibilità. Questo avviene perché, nonostante le condizioni non idonee, il Comune non può rifiutarsi di trasferire una residenza anagrafica nel luogo richiesto dal cittadino esclusivamente per la sua inagibilità. Quindi, è bene evitare di vivere in una casa senza agibilità, sia per le sue condizioni che per le conseguenze che questo comporta, ma qualora vogliate porvi residenza non incontrerete problemi.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Osservando alcuni dati catastali del 2020, solo nel centro Italia, sono più di 90 mila le case inagibili.
- I possessori di case senza agibilità potranno usufruire di uno sconto del 50% della base imponibile dell’Imu del 2020.
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