YAC Young Architects Competitions e Dartagnans lanciano Tree House Module, un concorso di idee per la progettazione e realizzazione del proprio concetto di casa sull’albero da inserire negli onirici contesti dei castelli di Vibrac, Mothe Chandeniers, Ebaupinay.
Tree House Module è il concorso del 2020 di YAC Young Architects Competitions
L’iniziativa mette a disposizione un montepremi di € 15.000 per i vincitori che saranno decretati da una giuria internazionale che vede la partecipazione, fra gli altri, di Espen Surnevik, Matthew Johnson (DS+R), Giulio Rigoni (BIG), Tue Hesselberg Foged (Effekt Architects), Peter Pichler, Patrick Lüth (Snøhetta).
Tree House Module – open architectural competition
La si è sognata, progettata, desiderata; i più fortunati ne hanno posseduta una, ma in pochi, certo, possono affermare che la casa sull’albero non abbia rappresentato una delle proprie più accese aspirazioni di bambino. La casa sull’albero è forse infatti fra i primi e più condivisi archetipi dell’architettura. È il rifugio dell’infanzia, il luogo sicuro, presidio di indipendenza e di distanza dal mondo degli adulti: un luogo inaccessibile sospeso fra cielo ed alberi, scenario e proiezione delle più entusiasmanti avventure. E se una volta divenuti adulti, la casa sull’albero resta spesso un ricordo lontano od un sogno irrealizzato, l’architetto – fra tutti gli adulti – mantiene uno straordinario privilegio: quello di poter costruire i propri desideri di bambino.
Tree House Module è la sfida rivolta ai progettisti
È questa l’opportunità di Tree House Module, questa la sfida che Dartagnans rivolge ai progettisti: disegnare e realizzare il proprio concetto di casa sull’albero. Un invito che trascende la pratica architettonica per farsi esperienza interiore: e cioè riscoprire, fra le pieghe della propria memoria, quei momenti trascorsi ad immaginare come sarebbe stato il nostro rifugio, quelle giornate passate ad abbozzarlo su di un foglio di carta, affinché -attraverso le conoscenze ed il linguaggio degli adulti- sia ancora una volta possibile sognare un mondo di silenzio, accarezzato dal vento e dalle foglie, popolato da scoiattoli e uccelli. La casa sull’albero è infatti più di un luogo, il rifugio sospeso più di uno spazio. La casa sull’albero è materializzazione di un desiderio di avventura, un impeto di creatività e di riconciliazione con la natura: un desiderio di pace e serenità che nessun adulto, in nessun luogo al mondo, può in alcun modo, avere smesso di sognare.
La giuria di Tree House Model Competition
Una giuria ricca di nomi interessanti del mondo della progettazione:
– Patrick Lüth (Snøhetta)
– Giulio Rigoni (BIG)
– Espen Surnevik
– Peter Pichler
– Matthew Johnson (DS+R)
– Tue Hesselberg Foged (Effekt Architects)
– Marco Lavit (Atelier Lavit)
– Romain Delaume (Dartagnans )
– Paolo Tranquillini (Starpool)
– Angelo Luigi Marchetti (Marlegno)
I premi in palio per i vincitori di Tree House Model Competition
– 1° premio 8.000 €
– 2° premio 4.000 €
– 3° premio 2.000 €
– 2 menzioni d’onore “GOLD” 500 € ciascuna
– 10 menzioni d’onore
– 30 finalisti
Per partecipare consulta il bando sul sito di YAC Young Architects Competitions
Concorso internazionale di design: 4th Annual Healthier Design Innovation Contest
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
Altri contest:
- Rigenera premio per architettura di qualità: concorso
- Nuova chiesa per la parrocchia “S. Eufemia” di Alba Adriatica: concorso di progettazione
- Una vetrina tutta per sé. Spazio allo stupore in vetrina per esporre, comunicare e coinvolgere
- Triangolo Barberini di Palestrina, il concorso di idee per studenti e neolaureati di architettura.
TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA
Per altre curiosità e informazioni continuate a seguirci su www.habitante.it