Gli italiani desiderano per la loro casa un approccio più sostenibile che la renda rispettosa dell’ambiente. Tra i lavori da fare, dipingere le pareti in modo green è la pratica più richiesta. Vediamo cosa sono le pitture ecologiche e come orientarci.
La casa rispettosa dell’ambiente secondo gli italiani
Viviamo in un periodo storico in cui è diventato indispensabile vivere in un’ottica rispettosa dell’ambiente. Gli italiani desiderano una casa che rispetti il pianeta e che lo faccia in ogni modo possibile. Dalla ricerca su “La Casa di Domani” dell’Osservatorio sulla Casa di Leroy Merlin emerge infatti una forte sensibilità ai temi legati all’ecologia che si esprime in comportamenti ecosostenibili.
Una casa rispettosa dell’ambiente è una casa:
- che si integra con il paesaggio
- ecosostenibile
- che ha un minore impatto sul territorio
Vernici ecologiche: una scelta naturale
Usare vernici e pitture ecologiche è la scelta giusta per rinnovare la nostra casa senza inquinare l’ambiente. Fare una scelta eco-friendly è il giusto investimento per i luoghi in cui viviamo.
Quante volte ci siamo chiesti come potremmo cambiare l’aspetto della casa in modo veloce ed economico? Un’idea è quella di ridipingere le pareti delle stanze con nuance di vernici per donare un look totalmente nuovo agli ambienti. Senza affrontare ingenti spese, basterà scegliere I colori e uno stile adeguatI a quello dell’arredo presente in casa, dando sfogo alla nostra creatività.
Le pitture e le vernici ecologiche sono soluzioni naturali che rispettano l’ambiente e, soprattutto, la nostra salute, perché sono prive di sostanze chimiche. La scelta di questa soluzione deve basarsi su pochi ma importanti parametri: igiene, ordine, pulizia e salubrità.
Cosa sono le vernici ecologiche
Vengono definite anche naturali e sono prodotti per la pittura degli ambienti interni che non fanno uso di componenti di origine petrolchimica, ma piuttosto di ingredienti naturali. Per addentrarci meglio nell’argomento, partiamo dal presupposto che i componenti principali di una pittura sono tre:
- i leganti
- i solventi
- i pigmenti.
Attualmente sul mercato abbiamo a disposizione oltre 100 materie prime adatte a questo scopo, di origine minerale, vegetale o animale. Il termine stesso ci suggerisce che queste ultime sono di origine naturale, dunque rendono la pittura ecologica.
Alcuni leganti naturali sono, ad esempio, la calce, oli vari, cera d’api, amido, uova e latte. Ma possiamo anche scegliere una vernice a base di resine naturali: un esempio è la resina ricavata da pini e larici, grazie alla quale è possibile realizzare un prodotto lavabile e coprente sulle nostre pareti.
Tra i solventi ricordiamo acqua o idrocarburi naturali; mentre per l’aspetto cromatico possiamo far uso di pigmenti organici o minerali, come terre naturali, spezie e fiori. Questi ultimi conferiranno l’aspetto estetico finale al composto che useremo per dipingere i nostri ambienti interni.
Le vernici ecologiche contro l’inquinamento indoor
Questi prodotti hanno molti vantaggi, primo su tutti l’abbattimento dell’inquinamento indoor. La qualità dell’aria interna (IAQ, Indoor Air Quality) nei paesi maggiormente urbanizzati è di gran lunga più bassa rispetto a quella respirata all’aperto e ciò è dovuto alla presenza di sostanze nocive di natura chimica, fisica e biologica, quali composti organici volatili (Voc), particolato aerodisperso (PM), formaldeide, gas radon, funghi e muffe che possono essere originati da diverse sorgenti (Ministero dell’Ambiente Italiano, 1991).
Un altro vantaggio che conferiscono le vernici ecologiche riguarda la nostra casa: non solo la salute degli abitanti, ma anche delle pareti stesse che riescono a far traspirare l’umidità che si accumula, che inficerebbe poi sulla capacità portante della struttura della casa.
Le vernici ecologiche sono nemiche dell’inquinamento
Scegliere di utilizzare vernici ecologiche è importante anche per la riduzione dei rifiuti e dell’inquinamento durante le fasi di produzione. Talvolta dimentichiamo che i prodotti che acquistiamo hanno un impatto sull’ambiente già prima che giungono nelle nostre case. Bisogna essere consapevoli dei rifiuti che produciamo, ma anche dell’inquinamento che si crea per la realizzazione di un prodotto.
Ai vantaggi prima elencati, dunque, si aggiunge il rispetto dell’ambiente, sia in termini di emissioni, che di rifiuti prodotti e quindi smaltiti. Le vernici ecologiche hanno il grande vantaggio di ridurre le emissioni di CO2 in fase di produzione, in quanto non sono necessarie lavorazioni chimiche perché usano solo materie prime naturali.
Inoltre, se consideriamo che per ogni kg di pittura tradizionale vengono prodotti circa 100 kg di rifiuti speciali, è evidente che una vernice ecologica è una scelta intelligente. In realtà non solo si producono rifiuti speciali in fase di produzione della pittura tradizionale, ma esse stesse diventano poi rifiuti speciali.
Per vivere green non serve molto, solo una maggiore consapevolezza e un sentimento di rispetto per il Pianeta che ci ospita.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- Le fonti di inquinamento indoor più comuni:
- il fumo di tabacco;
- i processi di combustione;
- i prodotti per la pulizia e la manutenzione della casa;
- gli antiparassitari;
- l’utilizzo di strumenti di lavoro quali stampanti e fotocopiatrici;
- le emissioni dei materiali utilizzati per la costruzione (es. isolamenti contenenti amianto)
- l’arredamento (es. mobili fabbricati con legno truciolato trattati con antiparassitari);
- la mancanza di ventilazione.
- Le vernici a base di acqua e latte sono un interessante prodotto idrosolubile e a basso impatto ambientale. Sono vernici inodore e di facile utilizzo. Queste vernici riducono notevolmente le emissioni di composti organici volatilie quindi sono molto indicate per chi soffre di allergie perché rendono gli ambienti salubri.
- Per smaltire una vecchia pittura, non possiamo farlo come se fosse un rifiuto domestico, proprio perché sono presenti sostanze nocive e potenzialmente pericolose per l’ambiente e per l’uomo.
Credits immagine in evidenza: Shutterstock – kitzcorner
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