10 consigli per un orto perfetto

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Ortoterapia: coltivare l’orto e il giardino fa bene all’anima

Secondo uno studio olandese, coltivare l’orto e il giardino hanno un effetto antistress, combattono l’ansia e la frenesia della vita quotidiana e aiutano a ritrovare la calma come una vera e propria meditazione. Il contatto con il verde, aiuta ad avere una gestione migliore della propria vita e, secondo la ricerca dei Paesi Bassi, migliora a ristabilire un forte equilibrio a livello fisico e mentale. Un beneficio di cui godere anche in città, dove si moltiplicano i progetti di orti urbani privati o pubblici.

Passione per l’orto: sei abitanti italiani su dieci se ne prendono cura

Con l’arrivo del caldo sei italiani su dieci (62%) sono tornati all’aperto per la cura di verdure, ortaggi, di piante e fiori in vaso o nella terra, in orti, giardini, balconi e terrazzi. Una passione che coinvolge più della metà degli abitanti italiani: è quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixe’. E ora ecco i dieci consigli per un orto perfetto.

Di Alexander Raths – Shutterstock


Segui questi 10 consigli per un orto produttivo:

1. Individua la zona adatta
Non tutti gli ortaggi crescono bene in qualsiasi zona. Informati presso il punto di vendita specializzato della tua zona per sapere quali varietà sia meglio utilizzare nel tuo areale. Ci sono diverse varietà particolarmente resistenti alle avversità tipiche della tua zona o che producono meglio nelle tue condizioni climatiche.

2. Stagionalità: tieni a mente il calendario della coltivazione
Le confezioni di semi solitamente indicano il momento migliore per seminare e in alcune aree il periodo adatto alla semina è talmente ristretto che è pressocché impossibile sbagliare. In altre aree invece è possibile seminare in un arco temporale piu’ ambio e questo consente una una stagione di raccolta più lunga. Il tuo rivenditore locale o l’agricoltore tuo vicino è il miglior riferimento a cui chiedere informazioni per individuare la data corretta di semina.

3. L’importanza del terreno
Lavora il terreno e incorpora in esso un buon quantitativo di sostanza organica come compost o letame. Se non hai a disposizione materia organica puoi utilizzare un concime organico come Bayfolan Natria.

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Di Alexander Raths – Shutterstock

4. L’importanza della semina
Semina seguendo le indicazioni di spazio e profondità indicate sulla confezione; ortaggi troppo vicini, infatti, produrranno poco. Se invece devi trapianta delle piantine, oltre alla distanza tra le piante, fai attenzione a non metterle troppo in profondità poiché gli steli potrebbero marcire: scava una bucchetta che ricopra bene le radici ma che lasci il colletto in superficie.

5. Innaffiare correttamente 
Mantieni il terreno ben umido ma senza eccessi idrici. Innaffia abbondantemente poi dai il tempo al terreno di asciugarsi prima di irrigare nuovamente. Innaffiare in modo incostante può ridurre la resa e in alcuni casi come per il cetriolo e la lattuga può rendere amaro l’ortaggio. La cosa migliore è installare un sistema automatico di irrigazione.

6. Concimare correttamente
Mantenere una crescita costante è importante per ogni pianta; inoltre piante ben nutrite resistono meglio alle malattie. Molto può essere fatto con un concime a base azotata generalmente ogni 4/6 settimane ma attenzione a non concimare troppo perché molti ortaggi specialmente i pomodori tendono a produrre meno. In prossimità della raccolta poi è importante dare concimi con più alto contenuto in potassio.

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Di Alexander Raths – Shutterstock

7. Realizzare una pacciamatura
Uno strato di 2 – 3 cm di materia organica applicata sul terreno tiene fresco il suolo, riduce le malerbe e aiuta a contenere le variazioni di umidità del suolo.

8. Eliminare le infestanti
Le piante infestanti competono con gli ortaggi coltivati per l’acqua, inutrienti, la luce e riducono lo spazio vitale. Eliminare manualmente le infestanti e lavorare regolarmente il terreno riduce al minimo il loro sviluppo.

9. La raccolta frequente
Molti ortaggi, in particolare fagioli, zucchini, peperoni e cetrioli, smettono di produrre se non si provvede a raccogliere di frequente il frutto maturo. Raccogli ad intervalli di pochi giorni. Se non riesci ad usare tutto per tuo consumo personale condividi con i tuoi amici o con i vicini.

10. Attenzione ai parassiti
A molti insetti piacciono gli ortaggi quasi quanto a te. Tieni sempre d’occhio gli eventuali segnali del danno da insetto e proteggi le piante con prodotti indicati per l’utilizzo sugli ortaggi.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

Quanto costa coltivare un orto? Realizzare un orto in giardino, secondo Coldiretti, ha una spesa contenuta. Tra terra, piantine o semi, concime e strumenti di lavoro, l’investimento si può stimare intorno ai 250 euro per uno spazio di 20 metri quadrati “chiavi in mano”.

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