Un viaggio con zaino in spalla è come portare la propria anima al parco giochi.
Il vero senso del viaggio in solitaria è poter esprimere se stessi. Non si tratta della foto profilo, del souvenir, del sole e del mare. Si tratta di andare alla ricerca di qualcosa di più profondo, forse immerso tra le acque in cui ci ritroveremo a nuotare in una delle nostre avventure. Si tratta di qualcosa di nascosto, fuori dall’ordinario: un’emozione nuova. Passiamo un anno intero a bramare le nostre vacanze, a progettarle e sognarle per mesi, impazientemente.
I viaggiatori solitari sono coraggiosi e spensierati, non hanno paura di volare alto nel cielo da soli, né di trascorrere del tempo con se stessi. Amano e si nutrono di tutto ciò che è meravigliosamente nuovo, sanno ascoltare il loro silenzio.
Alcuni consigli per il tuo viaggio con zaino in spalla
Ma per affrontare un viaggio con zaino in spalla e in solitaria bisogna essere un minimo preparati. Noi vogliamo darvi qualche piccolo suggerimento affinché possiate affrontare “tranquillamente” il vostro primo viaggio zaino in spalla ed evitare qualche scomodo imprevisto.
Zaino
E’ giusto informarsi e progettare le cose nel migliore dei modi. Appunto, se non volete problemi indesiderati, preparate lo zaino come se doveste stare fuori pochi giorni: lo stretto necessario sarà sufficiente per affrontare la parte iniziale del viaggio, il resto che vi occorrerà in futuro non potete ancora saperlo. Anche dieci magliette possono essere di troppo e possono appesantirvi lo zaino. Siate pratici.
Itinerario
Rinunciate a preparare un itinerario troppo fitto, non lo sperimenterete mai. Piuttosto prefissatevi luoghi e città che non vorreste perdere per nulla al mondo, il resto è tutta una scoperta. Godetevi il tempo trascorso in qualunque posto ed evitate le toccata e fuga troppo spesso: rischierete di portare a casa la foto di un ricordo sbiadito.
Pazienza
Armatevi anche di pazienza: vi servirà sicuramente. In un viaggio zaino in spalla non puoi mai sapere cosa capiterà per filo e per segno dall’inizio alla fine, gli imprevisti saranno numerosi e dietro l’angolo. State calmi, saranno le storie più interessanti da raccontare al vostro ritorno.
Soldi
Mi auguro di no per voi, ma in un viaggio zaino in spalla bisogna mettere in conto il rischio di essere derubati. Magari sei stanco, lo zaino inizia a pesare e hai camminato tutto il giorno sotto il sole. Vuoi dell’acqua ma al momento non ne hai. Sei sull’autobus che ti sta portando a casa di José e Clara, una simpatica coppia che si è offerta il giorno prima di ospitarti per una notte a casa loro. E’ affollato e tu sei troppo stanco per accorgertene. Scendi dall’autobus e fai la macabra scoperta. Il portafogli non c’è più: non andare nel panico, capita. L’importante è avere sempre diverse fonti di denaro dalle quali attingere, magari ne perdiamo una ma ne abbiamo delle altre. Avere più di una carta e dividere i contanti è un ottimo escamotage.
Salute
Altra cosa alla quale fare attenzione prima di partire è informarsi bene sul sistema sanitario del posto. Munirsene assolutamente prima della partenza in caso di necessità. Stesso discorso per i vaccini. La salute non ha prezzo.
Amicizia
Ma il suggerimento più grande che un backpacker possa darvi è quello di sfruttare la possibilità di poter fare nuove conoscenze, nuove amicizie. Imbatterci in persone diverse, persone che non avremmo mai incontrato in vita nostra. Potranno dirvi qual è la strada più bella per arrivare alla vostra prossima meta oppure sapranno regalarvi l’immagine di un pensiero che mai aveva albergato nella vostra mente. Le persone che incontrerete nel vostro viaggio sapranno sorprendervi, potrebbero essere loro il viaggio stesso.
Finirete per rendervi conto che in fondo, durante il vostro viaggio, non siete mai stati soli.
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