Prenotare le case per le nostre vacanze su Airbnb è ormai cosa comune. Ma come funziona? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il colosso americano (operante dal 2008) ha un ampio bacino di alloggi da offrire a viaggiatori di ogni tipo. Così, se siete stanchi del solito appartamento e volete regalarvi una pittoresca e suggestiva abitazione per le vostre vacanze, Airbnb propone alcuni degli alloggi più particolari che (probabilmente) abbiate mai visto.
Turismo con Airbnb: cos’è?
Avete una stanza o un appartamento e volete cogliere l’occasione per guadagnare qualcosa, affittando in modo semplice e veloce, senza problemi? Cercate un alloggio sicuro per la vostra vacanza? Airbnb è stato creato proprio per essere utilizzato in maniera semplice, veloce e conveniente ed è presente in tutto il mondo.
Airbnb è una piattaforma di condivisione che vi permette di inserire l’annuncio della vostra casa o stanza e mettervi in contatto con le persone che desiderano affittarla. Le ragioni dell’interesse degli utenti possono essere differenti:
- Viaggiatori
- Studenti
- Lavoratori.
Spetta a voi decidere il costo, per quanto tempo volete affittarla. La piattaforma del Airbnb vi aiuta durante tutto il procedimento e vi mette in contatto con chi desidera affittare la stanza o lo stabile.
Turismo con Airbnb: come nasce?
Airbnb nasce nel 2008 da due designer, che durante un evento importante sul design, hanno deciso di condividere il proprio alloggio ospitando tre viaggiatori. Letteralmente e inizialmente chiamato “Air bed and breakfast”, poi abbreviato nel 2009 in Airbnb, è utile sia se sei un host e affitti il tuo alloggio, sia se sei un amante dei viaggi e vuoi prenotare una casa con estrema velocità e affidabilità.
Il vantaggio immediato che riscontriamo è la possibilità di trovare semplici stanze private, appartamenti, ville o castelli, o altri tipi di alloggio più originali come case sugli alberi, baite, barche igloo e isole private.
Turismo con Airbnb: come funziona?
Airbnb è una piattaforma ideata per ogni tipo di viaggio e vi permette in modo veloce e sicuro di prenotare un alloggio e affittare una casa o offrire un’esperienza. Si fonda sulla fiducia, sull’affidabilità e su una stretta relazione tra i diversi viaggiatori, che recensiscono l’alloggio all’interno della community.
È molto semplice da usare: basterà andare sul sito di Airbnb, sia che sei un host o un viaggiatore se vuoi mettere un annuncio o rispondere dovrai effettuare l’accesso. La registrazione può avvenire accedendo tramite Facebook, Google o con la tua e-mail.
Al termine di tutti i dati, troverete la pagina iniziale di Airbnb, che vi propone non solo differenti tipologie di case ma anche esperienze e ristoranti. Le case Airbnb vengono selezionate in:
- Airbnb plus, selezionate per qualità e comfort
- quelle adatte alla famiglia
- adatte al lavoro.
Se desiderate prenotare una casa è molto semplice e veloce: basterà digitare il luogo dove desiderate andare e scegliere tra le alternative previste.
Turismo con Airbnb: come cambia le città?
Negli ultimi anni Airbnb è letteralmente esploso nel settore turistico: infatti nei centri storici delle grandi città un numero sempre maggiori di proprietari hanno deciso di guadagnare gestendo i propri alloggi come piccolo B&B. Si tratta di soluzioni in cui a differenza di hotel e strutture alberghiere non vengono forniti servizi aggiuntivi, come ad esempio colazione e pulizia quotidiana della stanza.
Prendendo visione del sito Inside Airbnb, contesto in cui vengono monitorati gli affitti brevi in tutte le città del mondo, il centro storico di Roma riporta una miriade di puntini rossi. Nelle zone come Trastevere, Rione Monti e il Colosseo vengono segnalati quasi 15 mila appartamenti (su 29mila disponibili in tutta la Capitale). Nel 2017 erano meno di 12mila. Questo a testimonianza del fatto che in soli due anni sono comparse altre 3mila abitazioni.
Cifre in aumento che tendono a cambiare la natura delle città. Nella fase iniziale i proprietari mettevano a disposizione degli ospiti una stanza dell’appartamento in cui abitavano. Oggi, invece, è diventata quasi una moda quella di pubblicare annunci su interi alloggi: case di proprietà inutilizzate che in precedenza venivano date in modo stabile. Appartamenti a volte ereditati che mentre prima erano affittati con contratti di locazione piuttosto lunghi, oggi con Airbnb rappresentano una fonte di guadagno che permette di triplicare i ricavi in pochi anni.
Turismo con Airbnb: aumentano i prezzi degli immobili
Le case disponibili su Airbnb sono sempre di più, salgono i guadagni dei singoli e allo stesso tempo, dato che l’offerta si riduce, crescono i prezzi degli immobili da affittare stabilmente. Tutto questo rappresenta un problema soprattutto per il ceto medio, problema che diventa anche più serio se si tiene in considerazione che questi locali in media sono vuoti per 240 notti all’anno. Gli studenti, le famiglie continuano a cercare una casa dove poter abitare e, non riuscendo a trovarla sono costretti a spostarsi nelle periferie delle città. I prezzi che salgono, i turisti che aumentano e i residenti che diminuiscono, questo lo scenario a cui stiamo assistendo.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- Secondo Airbnb, l’1% degli inserzionisti gestisce o possiede più di dieci alloggi
- Nel mondo ci sono solo 6 hotel a 7 stelle. 2 dei 6 sono in Italia, uno in centro a Milano e un altro sul Canal Grande di Venezia.
- Nel 2018, in Cina è nato il primo hotel gestito interamente da robot.
Credits immagine in evidenza: Shutterstock – AlesiaKan
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