Le piste ciclabili più belle d’Italia: scoprile con Habitante

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L’Italia non è forse il Paese al mondo più famoso per le sue piste ciclabili.

Fortunatamente però nella nostra penisola esistono diverse piste molto suggestive, forse troppo poco famose per la bellezza che le caratterizza.

Quel che è certo poi, è che l’Italia offre paesaggi unici al mondo. Percorsi affascinanti dove la natura la fa da padrona. Queste piste ciclabili regalano la possibilità di attraversare laghi e fiumi, scalando montagne e visitando monumenti e borghi antichi. Una vera e propria occasione di turismo ecologico.

Quindi mettiti il caschetto e preparati a pedalare, Habitante ti guiderà lungo le piste ciclabili più belle d’Italia.

DAL GARDA ALL’ADRIATICO

Non potevamo non iniziare questo viaggio con la pista ciclabile Garda-Adriatico.

Questo meraviglioso percorso offre la possibilità di passare per due città simbolo del Rinascimento come Mantova e Ferrara (entrambe patrimonio mondiale dell’UNESCU). Non solo, durante il tragitto avrete l’opportunità di ammirare il Lago di Garda e costeggiare due fiumi simbolo della nostra penisola, il Mincio e il Po. L’acqua è l’elemento simbolo di questa di questa ciclovia che la rende differente dalle altre piste ciclabili. Attraverserete ben tre regioni: Veneto, Lomabardia ed Emila-Romagna. Lunghezza del percorso? 262 km.

LA VIA SILENTE

Facciamo una volata e catapultiamoci da Nord a Sud in un battibaleno.

Eccoci arrivati in un percorso magico, quello della Via Silente. Siamo nella regione Campania e questa meravigliosa pista ciclabile di 600 km si suddivide in 15 tappe. Si passa per il Parco Nazionale del Cilento, attraversando la Valle di Diano e arrivando fino ai Monti Alburni. Fosse cosi semplice, i paesi attraversati sono ben 59!

A caratterizzare questo percorso vi è la Silentina, un documento che attesta al viandante che si sta attraversando la Via Silente. Grazie a questo certificato si potrà usufruire dello sconto del 20% su tutte le strutture che si trovano lungo il percorso precedentemente convenzionate all’Associazione.

Chi ha avuto la fortuna di cimentarsi in tale esperienza ha poi voluto far notare un dettaglio che rende questa pista ciclabile unica al mondo. L’accoglienza delle persone che si incontrano lungo la via, il calore umano espresso dalla gente che sembra quasi fare il tifo per te.

IL SENTIERO DELLA VALTELLINA

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shutterstock – Feel good studio

Ricatapultiamoci nel pieno Nord Italia, in Lombardia per la precisione. Il percorso in questione è Il Sentiero della Valtellina. Ne avrai sicuramente sentito parlare. Questo perché è una delle primissime piste ciclabili da fare se non sei molto allenato. Sono 97 km è vero, ma si tratta di una pista ciclabile prevalentemente pianeggiante. Si parte da Tirano per arrivare a Grosio, entrambe in provincia di Sondrio. Offre una discreta varietà di panorami, tra fondo valle e piccole cittadine. Si consiglia l’escursione in due giorni per godere appieno di tale percorso.

LA VIA FRANCIGENA

Per gli amanti delle lunghe traversate questa potrebbe essere la soluzione giusta. La Via Francigena misura una lunghezza di circa 1000 km. Il percorso è quello che unisce il Colle del Gran San Bernardo (valico alpino tra Italia e Svizzera) e Roma. Si tratta di una plurimillenaria, attraversata ai tempi in pellegrinaggio dai credenti che volevano raggiungere Roma. Il tragitto originale prevedeva la partenza da Canterbury, rendendo il percorso lungo ben 1600 km da fare a piedi. Si trattava una penitenza per consegnare i colpevoli nelle mani di Dio. Inoltre si era esposti a numerosi rischi, come agguati da parte di briganti o al pericolo delle intemperie. Oggi la situazione è ben diversa, con numerosi punti di ristoro e di alloggio lungo il percorso. La pista ciclabile offre l’opportunità di immergersi a capo fitto in viaggio fatto di natura e cultura. Si parte dai pascoli valdostani attraversando i campi arati del Piemonte, poi via per le acque del Po fino alle colline dell’Emilia e ancora giù soffrendo lungo le salite della Toscana ma riposandosi per le discese senesi, arrivando ai laghi laziali per giungere finalmente a Roma. Il percorso può essere fatto sia a piedi che in bici. I tempi di percorrenza sono variabili. Considerando 20 km a piedi e 60 km in bicicletta al giorno, i tempi dovrebbero essere pari a un mese e mezzo per chi cammina e due settimane per chi pedala. Forza e coraggio!

LA CICLABILE ASSISI-SPOLETO-NORCIA

Questa pista ciclabile è il connubio perfetto tra natura, sport, arte e cultura. Itinerario prettamente pianeggiante, la ciclabile Assisi-Spoleto vi rimarrà nel cuore. Il percorso è lungo circa 60 km nei quali ci si può fermare a visitare queste tre magnifiche città storiche. Numerosi sono i piccoli borghi che si incontrano per la via e i paesaggi mozzafiato offerti dalle valli umbre segneranno in noi un ricordo indelebile.

L’ultimo tratto è leggermente più complicato rispetto al resto della pista ma questa piccola fatica ne vale assolutamente la pena. Le gole strettissime e i paesaggi di alta montagna concludono una pista ciclabile assolutamente degna di nota.

Magari il PIB non rimarrà soltanto un sogno, l’Italia ha l’obbligo di sfruttare il suo potenziale e competere con le altre nazioni d’Europa.

Habitante non ha voluto stilare una classifica delle piste ciclabili più belle d’Italia perché tutte hanno il loro fascino. Ne ha scelte alcune e ne verranno proposte altre con il buon auspicio che il numero delle piste ciclabili cresca ogni anno sempre di più.

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