Le città più antiche del mondo – La classifica ufficiale
Al mondo esistono città che hanno più di 3000 anni, lo sapete quali sono le città più antiche del mondo? Esistono luoghi saggi, che sopravvivono agli eventi, alle avversità del tempo, conservando intatta la loro bellezza. Esistono città che sono state abitate per millenni, scelte dall’uomo come dimore di popolazioni che si sono susseguite nei secoli senza perdere mai il fascino dell’habitat scelto per eccellenza.
Antichissimi centri abitati da sempre sono ancor oggi oggetto di studio: da quando sono stati costruiti? Quando è nata la prima città? A quando risale il primo abitante della storia? Gli storici non sanno ancora rispondere con precisione a queste domande, ma con alcune ricerche son riusciti a stilare la lista delle città più antiche della storia dell’umanità.
Il primo abitante cittadino pare risalga a 13.000 anni fa, che costruisce il suo habitat in Siria Meridionale, ad Aleppo. Tra le dieci città più antiche del mondo ne troviamo una italiana, che ultimamente è riuscita a far parlare tanto di sé: scelta come capitale della cultura europea 2019, Matera è oggi diventata vero e proprio orgoglio italiano da mostrare all’Europa e al mondo intero. Vantando un patrimonio culturale e storico ricchissimo, la città dei sassi si piazza al terzo posto: il primo cittadino lucano risale a 10.000 anni fa.
Guardiamo insieme la classifica dei dieci centri abitati più antichi del mondo:
10 – Varanasi (India): 3.500 anni
9 – Gerusalemme (Israele): 4.000 anni
8 – Damasco (Siria): 4.500 anni
7 – Uruk (Mesopotamia): 5.000 anni
6 – 6 – Ur (Mesopotamia): 6.000 anni
5 – Atene (Grecia): 7.000 anni
4 – Çatalhöyük (Turchia): 9.500 anni
3 – Matera (Italia): 10.000 anni
2 – Gerico (Cisgiordania): 12.000 anni
1 – Aleppo (Siria Meridionale) 13.000 anni
Pillole di curiosità su Matera, la terza città più antica del mondo – Io non lo sapevo e tu?
- La città di pietra! Matera è universalmente nota per i suoi Sassi, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Si tratta di un complesso ed affascinante ecosistema urbano di case-grotta, scavate nella pietra, abitate già dal neolitico, dove portali romanici, chiese bizantine o barocche si susseguono in un vortice tortuoso di vicoli, dedali, e originali ecosistemi abitativi, simboli di una socialità unica, a volte stigma di arretratezza, oggi di redenzione; dopo che i Sassi si erano spopolati, infatti, accusati di essere premoderni ed igienicamente insufficienti, sono tornati, oggi, prepotentemente in auge, grazie al Piano Urbano di Recupero (inserito nel Parco archeologico delle chiese rupestri del Materano) che ha vinto il Premio Europeo di Pianificazione Urbana nel 1995. - Curiosità e geologia. I Sassi sono costruiti in una profonda gravina, sulla quale sorge la città: le gravine sono un particolarissimo fenomeno idrogeologico tipico delle Murge (fra Basilicata e Puglia) dove l’acqua ha scavato nei millenni la roccia calcarea creando dei canyon profondissimi ed aridi, alla fine dei quali scorre il ruscelletto che le ha create. Nonostante vivere in case scavate nella pietra possa sembrare bizzarro, i materani hanno in realtà sfruttato perfettamente le proprietà isolanti e coibenti della roccia tufacea. Le grotte sono infatti fresche d’estate e calde d’inverno.
- Matera ed il cinema. Il suggestivo panorama materano ha ispirato innumerevoli registi che hanno deciso di ambientare qui le loro opere. Per citarne alcuni: Pasolini (Il Vangelo secondo Matteo), Mel Gibson (La Passione di Cristo), i fratelli Taviani (Il sole anche di notte e Allosanfan), Tornatore (l’Uomo delle stelle), Francesco Rosi (I tre fratelli e Cristo si è fermato ad Eboli).
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