Per tutti coloro che cercano un luogo circondato da una natura rigogliosa, sul quale pare quasi non esservi mai stata impura mano dell’uomo, c’è il borgo di Campo ligure, una delle aree più protette della Liguria.
Il borgo di Campo ligure: natura e turismo lento
Per gli escursionisti, una Mecca! Il luogo ideale per fare trekking, escursionismo e lunghe passeggiate nel Geoparco del Beigua. Questa, però, non rappresenta certamente l’unica attrattiva del borgo Campo ligure. Non possiamo dimenticare, infatti, il Giardino botanico montano di Pratorondanino, situato proprio nel cuore dell’Appennino genovese, al confine con il Parco Regionale delle Capanne di Marcarolo, a 750 m di altitudine.
Il giardino botanico si caratterizza per una tanto infinita quanto di rara bellezza collezione di piante provenienti dai più variegati ambienti. Queste piante, infatti, provengono sia da climi molto rigidi sia da ambienti desertici, ed entrambe le loro nature sembrano sacrificarsi in onore della bellezza che sarà destinata al visitatore.
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Il borgo di Campo ligure ricco di storia
Da visitare assolutamente è il Museo della Filigrana. All’interno sono esposti circa 200 pezzi provenienti dai Paesi di quattro Continenti; in ognuno di essi sono raccolte tradizioni, costumi, religioni ed economia dei luoghi di provenienza.
Sul borgo antico di Campo ligure si staglia con potenza e un impareggiabile fascino storico l’antico castello. Quest’ultimo è stato recentemente restaurato e viene utilizzato per concerti e iniziative culturali. La sua maestosità lo rende visibile finanche dall’autostrada. Stando a quanto affermano i cenni storici, la struttura muraria del castello dovrebbe risalire tra il XII e il XIII secolo; ma la torre, invece, è di epoca più recente. La storica famiglia del luogo (gli Spinola) ne fece la sentinella del borgo e di tutta la valle Stura.
Quando ci addentriamo nel centro storico della via principale, possiamo incrociare l’oratorio dei Santi Sebastiano e Rocco, costruito nel lontano 1647 in stile barocco. Numerose sono le pitture illustri conservate al suo interno e, tra queste, spicca il martirio di San Sebastiano, della scuola di Domenico Piola.
Il borgo di Campo ligure: cibo e tradizioni
Per gli amanti del cibo, il primo pasto da consumare all’interno del borgo di Campo ligure è certamente la revzora, una classica focaccia ligure ma impastata con farina di mais. Da provare, ancora, la bazzurra, una zuppa preparata con latte e castagne. Ovviamente, neanche a dirlo, nella tradizione culinaria genovese non si può trascurare il pesto: un sapore che, anche se influenzato tra le varie tradizioni locali della regione, anche nel borgo di Campo ligure conserva il suo inimitabile sapore.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- Il borgo di Campo ligure rappresenta una delle principali realtà europee per la filigrana. Le migliori realizzazioni provenienti da ogni parte del mondo di questa antica arte orafa sono esposte all’interno del Museo.
- Ogni estate il borgo di Campo ligure diventa teatro del concerto itinerante dedicato alla musica a lume di candela, un appuntamento fisso che si ripete puntuale negli angoli più affascinanti del posto.
- La fine dell’estate viene celebrata con “Camingiando”: un percorso gastronomico che parte al centro del paese e prosegue per alcuni km addentrato nel verde.
Credits immagine in evidenza: Shutterstock – Aliaksandr Antanovich
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