Come descriveresti il sapore dello zafferano? È dolce e al tempo stesso amaro. Odora come il fieno, l’oceano, il diesel, carboni di un fuoco e mele marce. Il suo aroma è delicato ma opprimente, delicato come un chirurgo e tagliente come uno schiaffo.
Oliver Thring
Lo zafferano è una spezia preziosa, tanto da essere considerata un simbolo di ricchezza. Da secoli il Crocus Sativus viene utilizzata in cucina, apprezzato sin dai tempi degli antichi greci. Viene menzionato perfino nella Sacra Bibbia.
Quanto costa lo zafferano al grammo? L’etimologia della parola Zafferano deriva dall’arabo Za’feràn o “sahafaran” in persiano. La radice è il termine persiano “asfar” che significa “giallo”. La Roma imperiale lo conosceva bene, infatti il termine latino è “safranum“. Si tratta di un crocus, una pianta appartenente alla famiglia delle iridacee. Lo zafferano, per come lo conosciamo oggi, deriva da una intensiva selezione sul Crocus cartwrightianus, pianta selvatica originaria dell’isola di Creta. Lo zafferano si diffuse in Europa tramite le invasioni degli Arabi in Spagna. Per secoli furono proprio gli spagnoli a detenerne il monopolio commerciale, vietando l’esportazione. Nel XVI secolo, un monaco di Navelli, Padre Domenico Santucci, riuscì a portarne una piccola quantità nella sua terra natia, l’Abruzzo, facilitandone la diffusione nel Bel Paese. Ancor oggi questa regione, è tra i maggiori produttori di zafferano in Italia.
Quanto costa lo zafferano al grammo?
Lo zafferano è la spezia che conferisce a molte ricette il tipico color oro. È alla base di moltissimi piatti della tradizione italiana, come per esempio il risotto alla milanese. Dona alle pietanze un profumo inconfondibile e un sapore unico. La coltivazione dello zafferano è particolarmente laboriosa e delicata. Ogni anno, i bulbi di zafferano vengono estratti dal terreno, selezionati accuratamente, ripuliti e ripiantati. Si raccolgono i pistilli del fiore di questa pianta, che dura dalla metà di ottobre alla metà di novembre. Oltre ai tempi ristretti, questo lavoro viene svolto prevalentemente a mano. L’operazione prevede la selezione degli stimmi, l’apertura dei petali, il taglio e l’essiccazione dei pistilli interni. Oltre ai costi di coltivazione, ad elevare i prezzi dello zafferano, contribuisce anche la sua scarsa resa: con ettaro di terreno non si ottengono più di 15 kg di stimmi freschi.
Quanto costa lo zafferano al grammo?
La quotazione dei pistilli di zafferano è paragonabile a quella dell’oro. Per un solo grammo il prezzo dello zafferano può oscillare dai 35 fino ai 60 euro.
Pillole di curiosità. Io non lo sapevo e tu?
- Lo zafferano in pistilli è così costoso di quello che troviamo in bustine al supermercato. Infatti, molto spesso è possibile che quello in bustine sia tagliato, con altre spezie meno pregiate, come la curcuma o lo zafferanone.
- Lo zafferano non è tutto della stessa qualità e intensità di colore e di aroma. Questa intensità dipende da vari fattori; sapevi che lo zafferano iraniano è tra i più pregiati?
Le classi in cui si divide lo zafferano iraniano sono:
- Sargol: prodotto contenente solo le punte degli stigmi rossi, questa è la classe con la maggior intensità
- Poushal: prodotto contenente stigmi rossi più una piccola quantità 1-2 mm di stili gialli, questa classe è caratterizzata da una intensità più bassa.
- Dasteh/Bunch: prodotto contenente stigmi rossi più una maggiore quantità 3-5 mm di stili gialli rispetto al Poushal, presentato in piccoli mazzetti che si presentano come fascetti di grano in miniatura
- Konj: prodotto contenente solo stili gialli, in questa classe lo zafferano presenta poco aroma e scarso potenziale colorante.
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