Sono sempre più numerosi gli abitanti che scelgono di mangiare biologico, ma perché? Ecco tutti i vantaggi di un’alimentazione “bio”
Per gli abitanti italiani la spesa alimentare ha un’importanza fondamentale nella vita di tutti i giorni: dal prezzo alla qualità del prodotto, nel nostro Paese si è diffusa sempre più l’abitudine di fare una spesa consapevole. Tra le tendenze degli abitanti consumatori troviamo quella del mangiare biologico. In questo articolo vi spieghiamo il perché è molto importante conoscere quali sono i vantaggi di un’alimentazione biologica e saper riconoscere frutta e verdura biologica.
Alimentazione “bio”: i numeri degli abitanti italiani
Secondo i dati Nielsen la domanda di cibo biologico è cresciuta notevolmente: sono 20,5 milioni (il 78%) le famiglie che hanno acquistato almeno un prodotto biologico durante l’anno: di queste, il 25,1% (5,2 milioni) compra bio almeno una volta a settimana. I principali consumatori sono famiglie del Nord Italia di 3 o 4 componenti tra i 35 e i 54 anni; più basso invece il consumo tra le famiglie del Sud Italia, con componenti oltre i 65 anni.
E la passione “bio” oltrepassa i confini della casa: in vacanza o a pranzo fuori si va sempre più spesso alla ricerca di un’offerta che coniughi il buon cibo con l’attenzione alla sua provenienza, al contatto con la natura e la salute. Così aumenta il mercato del mangiare biologico e le strutture rispondono sempre più a questa esigenza degli abitanti italiani.
Cosa significa mangiare biologico?
Prima di parlare del perché è importante mangiare biologico, capiamo cos’è il cibo biologico.
Questi prodotti nascono dall’agricoltura biologica, che sfrutta la naturale fertilità del suolo limitando gli interventi esterni. Questo tipo di agricoltura promuove la biodiversità delle specie domestiche (sia vegetali, che animali), esclude l’utilizzo di prodotti di sintesi e degli organismi geneticamente modificati.
Per capire se si sta realmente acquistando un alimento biologico, è molto importante saper leggere le etichette, che rispettino almeno queste tre caratteristiche:
- Ci deve essere l’etichetta Agricoltura Biologica o Allevamento Biologico/Regime di controllo CEE
- L’etichetta deve sempre riportare la data di raccolta, di produzione o di macellazione, il paese di provenienza, l’ente certificatore e il codice dell’azienda.
- Il packaging non è mai realizzato con contenitori di plastica o materiali sintetici
Perché mangiare biologico fa bene alla salute?
Facciamo una premessa: mangiare biologico è una scelta alimentare un po’ più costosa rispetto agli standard normali, ma sicuramente anche più salutare. Quando si parla di alimentazione bio non si fa riferimento solo alla verdura e alla frutta, ma anche a qualsiasi altro prodotto che viene messo sulle tavole degli abitanti italiani.
Tutto quello che si introduce nel proprio organismo ha delle conseguenze sulla nostra salute, ecco perché mangiare biologico fa bene a noi e all’ambiente:
- il sapore è naturale e quindi gli alimenti risultano più buoni e appaganti;
- gli alimenti biologici sono ricchi di principi attivi e quindi, riescono ad apportare le risorse naturali di cui ha bisogno quotidianamente l’organismo;
- non sono contaminati dai prodotti chimici e quindi, rinforzano il metabolismo e le difese immunitarie;
- gli alimenti biologici prevengono il deposito di tossine chimiche nel corpo, favorendo lo smaltimento di quelle già presenti;
- la frutta e la verdura biologica, sono i migliori anti età per il proprio corpo;
- si riduce lo spreco di materie prime;
- si rispetta la biodiversità;
- si riduce l’impatto ambientale (riduce l’inquinamento).
Un’agricoltura sostenibile, inoltre, fa bene anche agli stessi agricoltori che sono meno esposti ai pesticidi e quindi, incorrono in minori rischi di contrarre malattie gravi.
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