Antinfiammatorio, digestivo e antitumorale: sono solo alcune delle proprietà che la ricerca scientifica ha confermato per questo rizoma, usato da secoli nella medicina tradizionale cinese, e da alcuni anni anche nelle nostre cucine.
Le sue proprietà sono note da secoli: e da tempo si sa che fa molto bene alla salute. Noi europei lo abbiamo scoperto da pochi anni, e ora la scienza sta dimostrando che i suoi effetti sono tutt’altro che leggende orientali. Attenzione però a non esagerare.
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Foto di seagames50 su Shutterstock
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Lo zenzero (Zingiber officinale) cresce sottoterra. Tuttavia non è una vera e propria radice ma di un rizoma, ovvero una modificazione del fusto con funzione principale di riserva che la pianta usa in situazioni di crisi. Cresce solo in climi tropicali e subtropicali. Proprio per questo i paesi produttori sono Cina, India, Thailandia e Nigeria. Ricorda il colore della patata a pasta gialla e si trova praticamente ovunque. Soprattutto dopo il suo arrivo in Italia nei minimarket gestiti da pakistani e bengalesi e da alcuni anni anche nella grande distribuzione.
Il rizoma è una piccola “magia” che Madre Natura ha escogitato al fine di permettere ad alcune piante di riprodursi e sopravvivere anche in situazioni climatiche ed ambientali particolarmente avverse.
Assunto ogni giorno, permette di disintossicare l’organismo e di rafforzare le difese immunitarie. Inoltre rende più digeribili i nostri piatti.
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È bene ricordare che come ogni altro alimento anche lo zenzero ha delle controindicazioni.
Attenzione: la sua assunzione è sconsigliata a chi prende anti coagulanti o antinfiammatori. Inoltre se si soffre di allergie è bene chiedere un parere al proprio medico curante.
In assenza di tali controindicazioni, per avere degli effetti evidenti sul benessere fisiologico, bisognerebbe consumarlo ogni giorno per almeno un mese. Solo così si noteranno risultati evidenti. Si consiglia di assumere lo zenzero nelle prime ore del mattino. Oppure prima e dopo i pasti per migliorare la digestione.
Non superare la dose di 1-2 grammi di prodotto secco o 15-20 grammi di radice fresca.
Il principio attivo di questo rizoma è lo zingiberene; i gingeroli, una sostanza molto vicina alla capsicina dei peperoncini ed altri elementi come shogaoli, mucillagini e resine.
Cosa dice la scienza
Che sia un antinfiammatorio, antiossidante naturale e, in alcuni casi, antitumorale lo ha dimostrato tra le altre cose una ricerca del dipartimento di Scienze della salute dell’Università degli Studi di Milano.
Uno dei suoi principi attivi, il 6-shogaolo, contrasta la formazione di metastasi nel cancro al seno attraverso la sua azione su un complesso meccanismo cellulare. Ha spiegato la dottoressa Laura Soldati dell’Ateneo Milanese.
Lo Zenzero può abbassare il colesterolo?
Il colesterolo LDL, ovvero quello formato da lipoproteine a bassa densità, porta a rischio di problemi cardiaci e arterosclerosi. Lo zenzero può essere d’aiuto per abbassare il colesterolo secondo uno studio pubblicato su PubMed che ha constatato una riduzione evidenze di livelli di questo grasso in un gruppo di pazienti che per un mese e mezzo ha assunto 3 grammi al giorno di zenzero in polvere. Tuttavia dobbiamo precisare che – anche se una buona alimentazione è importante come migliore prevenzione – a volte non è sufficiente a limitare l’ipercoesterolemia, che può avere cause molteplici. Dalla genetica familiare, a particolari patologie come il diabete, o a problemi endocrini (tiroide), al fumo o ad una scarsa attività fisica. Ecco perché oltre ad evitare cibi grassi e prediligere quelli di origine vegetale è importante condurre uno stile di vita sano con una regolare attività fisica.
Le Fake News sullo zenzero
Non bisogna credere a tutto quello che si legge sul web. In gran parte sono esagerazioni prive di evidenze scientifiche. Come la credenza che lo zenzero allevi i dolori addominali e la diarrea. O che sia un antidolorifico. O che ci siano differenze tra zenzero secco e fresco.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- I marinai conoscono bene una nota proprietà dello zenzero: è una potente arma contro la nausea.
- L’Italia è una tra i principali esportatori europei di zenzero: lo zenzero italiano è sinonimo di qualità e attenzione alla produzione.
- Sembra che non esistano parassiti o patologie particolari che attacchino lo zenzero.
- Un ultima curiosità riguarda l’utilizzo di questo rizoma nel trattamento contro la dispepsia. Lo affermarono anche il gruppo musicale Elio e le Storie Tese in “Natale allo zenzero”, dove Stefano Belisari (Elio) cantava:
Oh pianta che provieni dall’oriente
il cui rizoma è usato come eupeptico
in farmacia, cucina e nei liquori
e ovviamente nel Natale.Sapete poi cosa vuol dire eupeptico?
Significa che ti fa digerire,
per cui dopo il cenone di Natale
diciamoci l’un l’altro eupepsia.
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