Un intestino sano è indispensabile per mantenere un organismo sano. Come comportarsi a tavola per avere un intestino sano? Scopriamolo insieme.
Cosa mangiare per avere un intestino sano?
Con il termine intestino si intende l’ultima porzione dell’apparato digerente, quella che inizia dopo lo stomaco e arriva fino all’ano. L’intestino ha un ruolo centrale nel processo digestivo in quanto a questo livello viene completata la digestione del cibo e inizia l’assorbimento dei nutrienti. Non è raro soffrire di disturbi legati all’intestino, possono essere temporanei o anche duraturi nel tempo se non vengono modificate le abitudini alimentari. L’alimentazione, difatti, è direttamente “responsabile” del buon funzionamento intestinale. Ecco quali sono gli alimenti che contribuiscono al benessere e alla regolarità intestinale.
Corretto apporto di acqua
L’adeguata idratazione del nostro corpo non è mai da sottovalutare. L’acqua è un elemento importantissimo per avere un intestino sano e regolare. Un buon apporto giornaliero di acqua permette all’intestino di assorbire più agevolmente i nutrienti idrosolubili (come minerali e vitamine).
L’acqua è utile per “pulire” le pareti intestinali e allontanare sostanze potenzialmente irritanti. Infine una giusta idratazione mantiene attiva la funzione escretoria dell’intestino in quanto contribuisce alla formazione di feci facilmente evacuabili.
Frutta e verdura
Consumare le famose 5 porzioni giornaliere di frutta e verdura permette di apportare quel quantitativo di fibre necessario per avere un intestino sano. Le fibre sono sostanze indigeribili in quanto il nostro organismo non dispone degli enzimi adatti a metabolizzarle, per questo motivo attraversano indenni tutto l’apparato digerente. Le fibre non digerite svolgono una serie di funzioni:
- contribuiscono alla formazione delle feci;
- proteggono anatomicamente le pareti intestinale;
- se associate ad una buona idratazione prevengono la costipazione;
- rallentano il transito intestinale e donano un senso di sazietà prolungato.
Cereali integrali
In una dieta volta al benessere intestinale non possono mancare i cereali integrali. Il motivo si ricollega al consumo di frutta e verdura, ovvero il contenuto in fibre di questi alimenti. Quindi si consiglia, ove non costituisca problemi magari legati ad altre patologie, di prediligere cibi e farine integrali.
Olio extravergine d’oliva e grassi buoni
Anche i grassi, vegetali e non, sono fondamentali per avere un intestino sano. Da una parte contribuiscono a rendere le feci più morbide, quindi più semplici da eliminare, e dall’altra inducono la secrezione della bile che opera una sorta di detersione periodica delle pareti intestinali.
È bene però fare una distinzione all’interno di questa classe alimentare. I grassi saturi (contenuti in formaggi, burro, insaccati) sono considerati pro-infiammatori, ovvero in grado di danneggiare la mucosa intestinale, mentre i grassi insaturi (contenuti nell’olio extravergine d’oliva) sono in grado di indurre una risposta antinfiammatoria. Per cui è bene scegliere gli alimenti che contengono la seconda tipologia. L’olio EVO è sempre da preferirsi come condimento dei propri piatti.
Alimenti fermentati
Gli alimenti fermentati costituiscono un grande aiuto per avere un intestino sano. La loro origine è antichissima ma solo recentemente sono tornati in voga sulle tavole degli italiani. Si tratta di cibi che subiscono un processo fermentativo generalmente ad opera di microrganismi. Parliamo per esempio di yogurt, kefir o prodotti vegetali come tofu o tempeh. La fermentazione rende più digeribile l’alimento e lo arricchisce di vitamine e sostanze che hanno un effetto benefico sull’intero organismo.
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La dieta mediterranea è la soluzione
Tutti gli alimenti di cui si è parlato sono quelli che la piramide alimentare suggerisce di consumare. Quindi possiamo confermare che la miglior dieta da seguire per avere un intestino sano è quella mediterranea, ricca di alimenti di origine vegetale e che predilige come condimento l’olio extravergine d’oliva. Grazie alla varietà alimentare, all’alto contenuto in fibre, di molecole antiossidanti e grassi buoni costituisce il regime alimentare che in assoluto può preservare la salute intestinale.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- L’intestino viene definito il secondo cervello dell’organismo umano, questo perché al suo interno sono presenti milioni di neuroni e neurotrasmettitori che costituiscono un sistema nervoso intrinseco autonomo capace di interagire con il sistema nervoso centrale.
- Le farfalle nella pancia esistono davvero. La comune sensazione di sfarfallio nella pancia non è solo un modo di dire ma costituisce una verità scientifica. Questo è dovuto ad un’intensa e continua comunicazione tra il cervello e l’apparato intestinale perciò quando siamo emozionati o innamorati queste sensazioni vengono in questo modo esplicate dall’intestino.
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