Arriva l’autunno: cosa mangiare a settembre per stare bene

l'uva

Dalla frutta alla verdura, fino alla frutta secca, il primo mese d’autunno porta con sé una varietà di cibi, talvolta da scoprire, dalle ottime proprietà.

Settembre: tempo di buoni propositi. Con la ripresa a pieno regime della routine lavorativa, il nostro corpo ha bisogno di aiuti che possano contribuire al benessere quotidiano. Per affrontare al meglio l’attività intensa, è bene seguire alcuni accorgimenti alimentari, affidandoci a ciò che la stagione dei colori ha da offrirci.

Cosa mangiare a settembre: frutta fresca e frutta secca

Il re indiscusso della stagione autunnale è sicuramente il fico. Sia i semi, che le mucillagini, che le sostanze zuccherine contenute nel fico hanno proprietà lassative che stimolano la peristalsi intestinale. Nei fichi freschi troviamo enzimi digestivi che migliorano l’assimilazione dei cibi. I fichi aumentano le difese della pelle grazie alle loro proprietà proteolitiche. Il frutto viene anche usato come impacco sugli ascessi e i gonfiori infiammati, contro i foruncoli e possiede la dote di curare infiammazioni urinarie e polmonari, stati febbrili, gastriti

Il re indiscusso della stagione autunnale è sicuramente il fico.
Foto di By Viktor Kochetkov su Shutterstock

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Anche l”uva, frutto simbolo di questo periodo dell’anno è ricca di proprietà. È particolarmente consigliata in caso di affaticamento, uricemia e gotta, vene varicose, artrite, iperazotemia, e alcune malattie della pelle, anche per la sua proprietà antiossidanti e anticancro, grazie ai polifenoli e di resveratrolo che ritroviamo soprattutto nella buccia dell’uva nera. Ha inoltre proprietà antivirali, grazie al contenuto di acido tannico e di fenolo, in grado di contrastare il virus dell’herpes simplex ed è particolarmente utile in caso di stitichezza.

Anche, l'uva, frutto simbolo di questo periodo dell'anno è ricca di proprietà
Foto di HQuality su Shutterstock

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Tra la frutta secca di settembre spiccano le noci per la loro ricchezza di sali minerali, come magnesio, potassio e calcio, oltre che come fonte di proteine vegetali. Contengono anche vitamine, soprattutto di vitamina E e acidi grassi omega 3 che contribuiscono ad abbassare il colesterolo LDL. Forniscono inoltre acido ellagico, un antiossidante benefico per il sistema immunitario e in merito a cui la scienza sta approfondendo le proprietà anticancro. Contengono melatonina naturale e contengono arginina.

Tra la frutta secca di settembre spiccano le noci per la loro ricchezza di sali minerali
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Da non trascurare alcuni frutti estivi, ancora di stagione, per beneficiare ancora un po’ delle loro utili proprietà quali Albicocche, Lamponi, More, Meloni, Mirtilli, Pere, Pesche e Prugne.

Verdura di stagione: quale scegliere a settembre

Broccoli, carote, cavolo verza, cavolfiore, cetrioli, cicoria, fagioli, fagiolini, fave, finocchi, funghi, lattuga, melanzane, patate, peperoni, piselli, pomodori, porri, rucola, scalogno, sedano, sedano rapa, spinaci, zucca, zucchine sono solo alcune delle verdure che questa stagione offre.

Tra queste spicca la bietola ricca di sali minerali e vitamine utili per la crescita dell’organismo e con proprietà rinfrescanti e diuretiche. È indicata nei casi di cistite e di malattie renali poiché aiuta l’eliminazione delle sostanze tossiche e dei grassi in eccesso presenti nell’organismo, stimola inoltre la digestione con la produzione dei succhi gastrici e della bile. È anche regolatrice dell’attività intestinale in quanto le fibre contenute ne aiutano la motilità. Protettiva nei confronti dello sviluppo delle malattie tumorali, è anche antianemica per la presenza di acido folico e ferro.

Altra verdura alla quale non rinunciare in questo periodo sono i ravanelli. Come molti ortaggi il loro contenuto di acqua è elevato, e proprie per questo hanno proprietà diuretiche e depurative. Contengono sostanze utili come il ferro, fosforo calcio, vitamine del gruppo B, vitamina C e l’acido folico. Già gli antichi ne conoscevano le proprietà calmanti in grado di aiutare il sonno anche perché aiutano il rilassamento dei muscoli e del sistema nervoso. I ravanelli inoltre possiedono numerose altre caratteristiche utilizzate in fitoterapia; sotto forma di infusi e decotti possono essere utilizzati come sedativo della tosse e contro le infezioni delle vie respiratorie; i semi di ravanello sono un blando lassativo. Anticamente venivano usati come rimedio naturale contro la febbre.

Da considerare, infine, anche il cavolo cappuccio, un potente antinfiammatorio naturale che ha la capacità di prevenire e dare sollievo alle patologie infiammatorie. Ricco di fibre, ha potenti proprietà digestive e antiossidanti grazie ai suoi oltre 45 tipi di flavonoidi. È ricco di acidi grassi, tra cui omega 3 e omega 6, ha un ruolo determinante sulla salute, mantenendo in perfetta efficienza cuore e arterie e contrasta alcuni tipi di cancro. Il cavolo cappuccio è consigliato a chi ha la pressione alta ed è potente alleato contro l’ipertensione  per la presenza dell’acido glutammico.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Nel nostro emisfero boreale, l’equinozio di settembre (che quest’anno cade lunedì 23 settembre) inaugura l’autunno. Invece nell’emisfero opposto, quello australe, nello stesso giorno  inizia la primavera.
  • L’evento astronomico durante il quale la notte e giorno hanno stessa durata prende il nome di  equilux. Quest’anno l’equilux sarà il 25 settembre.

Perché mangiare biologico fa bene alla salute e all’ambiente?

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