Esistono degli alimenti che aumentano l’ansia di chi soffre di questo disturbo. Grazie ad una dieta sana è possibile ritrovare il proprio benessere.
Gli alimenti che aumentano l’ansia: quali sono?
Esistono alcuni cibi controindicati per chi soffre di stati d’ansia. Cercare di limitare il loro consumo può aiutare a ritrovare l’equilibrio, oltre che fisico, mentale. Tra gli alimenti che aumentano l’ansia troviamo:
- Lo zucchero: è bene limitarne il consumo, concedendosi un dolce ogni tanto, evitando, però, quei cibi che contengono zucchero raffinato, poiché tendono ad aumentare nervosismo e tensioni.
- La caffeina: chi soffre d’ansia dovrebbe evitare caffè e bevande che contengono caffeina poiché, oltre a svegliare, potrebbero causare un effetto simile a quello di un attacco di panico o portare insonnia e nervosismo. Questa sostanza, infatti, aumenta frequenza cardiaca, eccitazione ed irrequietezza.
- Gli alcolici: seppur comunemente si dice che bere un bicchiere di vino può migliorare la giornata, spesso non è così. Infatti, l’alcol porta disidratazione, squilibra i livelli di zucchero nel sangue ed interferisce con la serotonina, l’ormone che regola l’umore. Tutto ciò, può portare un peggioramento degli stati d’ansia.
- I cereali: è bene evitare i cereali con un alto contenuto di fibre, quali riso, segale, avena e frumento poiché contengono una sostanza che tende a bloccare l’assorbimento di calcio, magnesio, ferro e zinco, conseguendone un aumento dell’ansia.
Ritrovare l’equilibrio: piccole abitudini che ti cambiano la vita
Una dieta ad hoc per ritrovare l’equilibrio
Seguire una dieta priva di alimenti che aumentano l’ansia e mantenere alcune buone abitudini alimentari è possibile. Questo permette di contrastare gli stati d’ansia e di migliorare il proprio benessere. Infatti, oltre ai cibi sopra elencati è bene evitare tutti quegli alimenti a cui siamo intolleranti, svolgendo, se non si conoscono, alcuni test. Gli alimenti che causano più frequentemente intolleranze sono: uova, glutine, latticini, mais e soia. Una volta eliminati, questi ultimi potranno essere reinseriti gradualmente, valutando anche il sostegno di un nutrizionista. Inoltre, è fondamentale mantenersi idratati, per eliminare tensioni ed irritabilità, ed assumere vitamine grazie al consumo giornaliero di frutta e verdura. Una carenza vitaminica, infatti, può favorire l’ansia. Infine, si rivelano necessari per il nostro benessere magnesio, triptofano ed omega-3.
Da cosa nasce l’ansia?
E` complicato spiegare le sensazioni che si provano in preda all’ansia, sicuramente ci si sente guidati da una forte paura e da molta inquietudine. Oggi si conoscono due differenti tipologie d’ansia: l’ansia fisiologica e l’ansia patologica. La prima è temporanea ed è causata da circostanze esterne che attivano in noi uno stato d’allarme. Mentre, la seconda è perenne ed accompagna i soggetti nel corso della loro vita. Esistono molte cause che portano a vivere stati d’ansia. Ad esempio, questo stato interiore può nascere da conflitti interni, malattie croniche, scarsa capacità d’adattamento e, addirittura fattori genetici. Infatti, esistono persone predisposte a sviluppare stati d’ansia.
Alimentazione: come il cibo migliora il nostro benessere
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- Secondo alcuni studi, oltre sei milioni di italiani soffrono d’ansia e di panico;
- Il caffè, che non aiuta in casi di stati d’ansia, si rivela la bevanda più consumata al mondo, dopo l’acqua ovviamente, con circa 2,5 miliardi di tazze al giorno.
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