Conosciuta anche come Piazza dei Miracoli, epiteto attribuitole per via di D’Annunzio (da non confondere con il Campo dei Miracoli del libro di Pinocchio), che ha riconosciuto negli edifici costituenti la Piazza del Duomo, centro della vita religiosa dell’epoca, dei veri e propri miracoli, per la loro bellezza. Nel 1987, la Piazza del Duomo di Pisa, viene riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità e inserita nella Lista dei beni per l’UNESCO.
Unesco Italia: quando e perché la Piazza del Duomo di Pisa è entrata nel Patrimonio Unesco
Il Duomo ed i suoi monumenti sono entrati a far parte del Patrimonio Unesco, tra il 7 e l’11 dicembre 1987, a Parigi. I motivi di tale scelta li dà direttamente il Ministero dei Beni Culturali Unesco:
“La piazza deve essere considerata come un patrimonio culturale di eccezionale valore universale, perché le opere d’arte che contiene, sono capolavori che testimoniano lo spirito creativo del XIV secolo. I suoi monumenti sono espressione di un momento decisivo nella storia dell’architettura medievale, al punto da diventare un riferimento per lo studio dello stile romanico pisano.”
Piazza del Duomo di Pisa: i suoi monumenti
È il centro turistico nonché artistico più importante di Pisa. I monumenti importanti che formano il sito Unesco sono:
- la Cattedrale o Duomo, è il cuore del complesso monumentale.
- Il Battistero dedicato a San Giovanni Battista.
- Campo Santo un cimitero cinto da mura.
- Il Campanile (o Torre Pendente), la Torre di Pisa più famosa del mondo.
A differenza della normale locazione, il Duomo di Pisa non è situato nel centro storico. È situato a Nord Ovest. Questo deriva dall’espansione della città durante l’Alto Medioevo, ma già nel periodo etrusco prima e romano poi, la sua edificazione era già in corso.
La Piazza è circondata da un prato ed è pedonale. Il suo aspetto definitivo lo raggiunge nel XIX secolo. Fu l’architetto Alessandro Gherardesca ad erigere la nuova residenza capitolare e a restaurare i celebri monumenti.
Lo schema di posizione dei vari monumenti non è casuale, anche se costruiti in differenti epoche. Il progetto generale si dice si riferisca allo schema della costellazione Bilancia, come segno zodiacale, di cui la Torre è il fulcro. Mentre altre tesi vedono la disposizione come riferimento alla latitudine e longitudine.
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Perché la Torre di Pisa è pendente?
È la sua caratteristica più nota, il suo essere pendente. La risposta a questa popolare curiosità risiede nel terreno sul quale è stata edificata. Già durante le fasi di costruzione (tra il XII ed il XIV sec.), iniziarono i problemi. Il cedimento del terreno sotto le fondamenta, formato da argilla dura e sabbia, era ricco di acqua sotterranea delle falde acquifere e ciò ha provocato l’abbassamento della torre da un lato.
La pendenza della torre di Pisa è di circa 4 gradi. Nel corso dei secoli si è tentato di arginare e salvaguardare ulteriori abbassamenti. In particolare, nel 2001, sono stati posizionati dei contrappesi e dei sensori di movimento sotterranei che misurano le variazioni della pendenza.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- In occasione della visita di Mussolini a Pisa, nel 1926, la Lupa di Roma venne posizionata tra il Campanile ed il Palazzo del Duomo.
- Il Comune di Pisa conta 89.498 abitanti (dati Istat 2020).
- Pisa è una delle tre sedi tra le più importanti istituzioni universitarie d’Italia e d’Europa.
- La più grande sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) si trova a Pisa.
- La Torre di Pisa è alta 58 metri.
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