Il rapporto tra televisione e bambini è oggetto di numerosi dibattiti. Scopriamo le giuste regole per un corretto utilizzo, unendo svago ed educazione.
Televisione e bambini
Il rapporto tra televisione e bambini è da sempre oggetto di numerosi dibattiti. Infatti, sono molte le famiglie in cui i piccoli passano molte ore davanti allo schermo. Sicuramente la pandemia non ha aiutato, a causa delle restrizioni vigenti sono moltissimi i bambini che per noia guardano la TV.
È importante considerare che le problematiche che possono nascere da un eccessivo utilizzo della TV sono molte. Per questo, con delle giuste regole sarà possibile gestire la situazione, permettendo lo svago, senza rinunciare alla sicurezza.
Per iniziare, è importante che durante i pasti la televisione resti spenta, per permettere al bambino di concentrarsi sul pasto e comunicare con chi gli è attorno. È poi fondamentale che durante lo svolgimento dei compiti lo schermo resti spento, poiché causa distrazione. Un’ottima idea è quella di stabilire dei periodi di tempo giornalieri da poter dedicare alla visione di programmi vari, magari scelti insieme.
Infine, è necessario condividere la visione di programmi ed assicurarsi che ciò che viene visto quotidianamente non sia diseducativo o terrorizzante per i piccoli di casa.
Infanzia e televisione
Il potere della televisione è molto grande, infatti, questo strumento è riuscito ad influenzare abitudini e modalità educative. Purtroppo, oggi sono molti i genitori che per intrattenere i bambini li mettono davanti allo schermo, senza pensare alle conseguenze di questa azione.
In Italia, i bambini trascorrono in media più di due ore al giorno davanti alla TV, spesso da soli, togliendo tempo a fondamentali attività quali lo studio ed il gioco.
Inoltre, spesso i programmi si rivelano di cattiva qualità e poco educativi. Sono aumentate le trasmissioni violente, che influiscono negativamente sull’educazione dei piccoli. La violenza in TV, infatti, spesso viene confusa dai bambini con quella reale ed utilizzata come mezzo per gestire situazioni difficili.
Bisognerebbe, per questo, concentrarsi sui messaggi che la televisione trasmette, prediligendo programmi culturali e che diffondono importanti valori.
Dunque, è importante concentrarsi sulla qualità, oltre che sulla quantità, per permettere ai bambini di crescere con una buona educazione e con una visione positiva degli strumenti tecnologici.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo uno studio volto ad osservare orario e modalità di addormentamento dei bambini, oltre il 63% dei piccoli si addormentano davanti alla TV, subito dopo troviamo i videogiochi e solamente al terzo posto i giochi tradizionali.
- Il 17% dei bambini oggi si addormenta nel proprio letto, sono moltissimi, infatti, coloro che crollano sul divano davanti a programmi televisivi per adulti.
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