L’Italia è un Paese ricco di bar. Ne esistono di tantissime varietà, da chi apre la mattina e chiude prima di cena, a chi rimane accessibile fino a tarda notte. Vediamo quindi le diverse tipologie di bar in base al tipo di servizio o prodotto offerto.
Pillole di Storia nel Design: la caffettiera Moka Express di Bialetti e il segreto del suo Caffè
Scopriamo le diverse tipologie di bar dalla loro origine
Non si sa bene da dove derivi la parola bar. Potrebbe arrivare dall’inglese to bar, cioè sbarrare, ad indicare la funzione del banco che separa dai clienti. La storia del bar segue comunque il percorso dei Caffè che apparvero in Europa intorno al 1700 e ne rappresenta l’evoluzione.
In ogni caso, ogni volta che si parla di bar si intende un luogo dove la gente si ritrova e consuma principalmente bevande calde o fredde e del cibo, e dove si possono scambiare due chiacchiere.
Di bar ne esistono di grandi varietà, caratterizzati da particolarità uniche che li differenziano, come la posizione, la tipologia di clientela, il servizio e molto altro.
Quali sono le diverse tipologie di bar?
1. Bar tradizionale e bar bianco
Il bar tradizionale è aperto dalla mattina alla sera ed è adatto a qualsiasi tipo di clientela. Permette di bere caffè, bibite e alcolici. Il bar bianco invece non vende nessun tipo di bevanda alcolica. Spesso questi luoghi includono tabacchi e ricevitorie.
2. Pasticceria, gelateria e tea room
La pasticceria è un locale raffinato che permette di prendere paste e dolci d’asporto o consumare sul luogo insieme a una bevanda calda. L’origine delle sale da tè risale al 1700 ed è ancora molto diffuso in Europa.
La sala da tè invece offre assortimento di tè e infusi e a volte qualche prodotto da pasticceria, soprattutto secca. Le gelaterie invece sono attività solitamente artigianali che danno al cliente la possibilità di scegliere tra coni, coppe di gelato, torte gelato, yogurt, semifreddi o bibite.
3. Milk bar, snack bar e american bar
Il Milk bar è specializzato in bevande a base di latte, come ad esempio milk-shake, yogurt, frullati e frappè.
Lo snack bar offre, oltre alle bevande, cibi veloci come tramezzini, panini, primi e secondi piatti già pronti, dolci e toast. L’american bar è un luogo riservato ed elegante che offre bere miscelato. Il suo punto forte sono la qualità e il servizio. Il personale infatti è molto qualificato perché conosce bene i distillati che propone.
4. Enoteca e Wine bar
In questi luoghi c’è sempre una vastissima scelta di vini abbinabili ad aperitivi e stuzzichini. L’ambientazione è spesso molto culturale.
5. Pub e birreria
Il pub è di origine tipicamente inglese e serve molto la birra e il whisky. L’arredamento è molto rustico e ricco di elementi in legno. Spesso in questi luoghi non è previsto il servizio al tavolo ma è il cliente va al banco per ordinare, pagare e poi scegliersi un posto dove sedersi.
Le birrerie ricalcano molto lo stile del pub inglese. Offre una vasta gamma di birre sia alla spina che in bottiglia e spesso permette di consumare panini e piatti rustici.
6. Bar d’albergo e bar piscina
Il primo è un american bar situato all’interno dell’albergo. Molto simile è il bar piscina, situato appunto vicino alla piscina. È un tipico american bar che offre drink dissetanti, fruttati e freschi.
7. Discoteca, night club e piano bar
I bar da discoteca hanno un servizio veloce di cocktail alcolici e non bibite. Questa tipologia di bar è spesso il luogo ideale per i barman free-style.
Il disco bar ha un ambiente da discoteca ma non permette di ballare. Il piano bar è un american bar con musica dal vivo e spettacoli. Ha un servizio raffinato.
Il night club invece è un locale notturno, con ballo e musica dal vivo e qualche spettacolo di ballo e pole dance. Il servizio propone bevande miscelate di alta qualità.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Quanti bar ci sono in Italia? Dagli ultimi dati delle Camere di Commercio si contano 149.154 bar.
- Il bar è il luogo preferito per la colazione infatti il 65,7% degli italiani ama fare colazione fuori e il 14,5% si concede una pausa mattutina al bar 3 o 4 volte a settimana e l’11,2% tutti i giorni. In pausa pranzo ne usufruisce il 39%, che supera di poco il 36% di chi preferisce ristoranti e trattorie.
- La Lombardia è la regione italiana con il maggior numero di bar (16,9%), seguita da Lazio (10,4%), Campania (9,6%), Veneto (8,4%) e Piemonte (7,2%).
TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA
Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it