Di origine israeliana, l’artista anti-conformista Ron Arad crea oggetti a metà strada fra opere d’arte e arredi. Il suo saper fondere il design industriale con l’arte contemporanea rende i suoi progetti ‘pomposi’, morbidissimi, esagerati, eccentrici e meravigliosamente affascinanti. La sua arte nel design è assodata ed il suo spingersi al limite delle forme e dei materiali per creare queste derive artistiche di grande impatto, ha generato dei veri pezzi iconici.
Le icone di design di Ron Arad
Ron Arad è noto alla scena del design internazionale. Basti pensare che alcuni dei suoi lavori sono esposti nei più importanti nonché famosi musei d’arte e design del mondo. Tra questi si annoverano: il Metropolitan Museum of Art di New York, il Victoria & Albert Museum di Londra e il Centre Georges Pompidou di Parigi.
Ha collaborato (e tuttora continua) con alcuni dei più importanti brand di design come Kartell, Moroso, Vitra, Alessi, Artemide, Fiam, Magis, Driade, Cappellini, Cassina, WMF e Fima.
Tra alcuni dei suoi progetti di design più iconici e conosciuti citiamo:
- la Bookworm: un’unione tra tecnologia all’avanguardia e creatività geniale. Questa libreria è stata progettata da Ron Arad nel 1993 e poi prodotta su scala industriale da Kartell. Un’idea rivoluzionaria che ha dato origine ad un prodotto flessibile dalle linee morbide. La caratteristica della Bookworm, letteralmente ‘libro-verme’, è quella di poter assumere qualsiasi forma si desideri. È interamente costituita da PVC ed è prodotta in varie lunghezze e colorazioni. Inoltre sulla superficie si trovano dei supporti ferma libro. Bookworm è un arredo di design che si sposa bene in qualsiasi ambiente.
- Victoria & Albert: è classificato come uno dei divani più iconici di tutti i tempi. Questo divano – scultura è stato disegnato nel 2000 da Arad per Moroso, poi esposto a Londra. Dalle linee sinuose e dai volumi morbidi risulta anche comodo. È disponibile in due versioni: con i lati simmetrici e asimmetrici, in cui un lato dello schienale risulta più alto rispetto all’altro.
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- Tom Vac: di fama internazionale, è una sedia progettata in alluminio ma poi prodotta in plastica pressofusa, da Vitra nel 1999. Caratterizzata da un’estetica contemporanea e sobria, si presta molto bene in qualsiasi ambiente e contesto. Inoltre è impilabile fino a 5 elementi. La scocca è interamente in plastica, ondulata con striature lungo la superficie. Dei tubolari in acciaio compongono le gambe della seduta. È disponibile nei classici colori bianco o nero.
- Soft Big Easy: la poltrona soffice. Arad disegna questa seduta nel 1988 e poi viene prodotta da Moroso. L’interno è costituito di acciaio e poliuretano espanso indeformabile, rivestito con fibra poliestere. L’impatto è quello di una seduta morbida e comoda. Disponibile in due colori: rosso e blu.
Ron Arad: artista e architetto
Nato nel 1951 a Tel Aviv, Israele, si diploma prima alla Jerusalem Academy of Art e in seguito all’Architectural Association di Londra. Ha co-fondato due studi di design. Una nel 1981, lo One Off e l’altro nel 1989, lo Ron Arad Associates.
Raggiunge anche l’Italia, precisamente Como, dove nel 1994 fonda un altro studio di design, il Ron Arad Studio.
Inoltre, sempre nel ’94, ha lavorato anche come professore di design del mobile a Vienna e a Londra. I suoi lavori e opere sono ampiamente illustrate e commentate su numerose riviste e libri di design e di architettura, in tutto il mondo.
Nell’aprile del 1997, ha costruito un totem nel centro di Milano, commissionatogli dalla rivista Domus. L’installazione comprendeva una pila di 70 sedie in foglio di alluminio. In cima vi era posizionata un’ultima sedia con sopra uno schermo digitale. Pubblicizzava gli eventi del Salone del Mobile.
Il restyling nel design: icone entrate nella storia… e nelle case
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Il primo oggetto costruito da Arad risale al 1981. Ha collegato i raccordi per tubi al sedile di una Rover 90 trovata in una discarica.
- Il pezzo più famoso di Arad è proprio la libreria Bookworm, in grado di reggere fino a 10 kg di libri per ogni modulo.
- Nel 2013 Ron Arad, è entrato a far parte della Royal Academy of Arts di Londra.
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