Perché andare in bicicletta fa bene

Perché andare in bicicletta fa bene

Andare in bicicletta fa bene e lo stanno riscoprendo sempre più abitanti, a seguito di un periodo di resitrizione e volenterosi di riscoprire il piacere dell‘attività sportiva all’aperto. Ci sono tante buone ragioni per cui andare in bicicletta fa bene e noi ve le raccontiamo in questo articolo.

Andare in bici fa bene: ecco perché

Andare in bicicletta è antidepressivo

Ce lo racconta nel suo libro John Ratey, psichiatra della Harvard Medical School, Spark: The Revolutionary New Science of Exercise and the Brain: molti pazienti, dopo un anno di “cicloterapa” erano notevolmente migliorati da gravi forme di depressione. Insomma, gli scienziati che da anni studiano i benefici della bicicletta sul nostro cervello, sono concordi: pedalare abbassa lo stress e diminuisce la depressione. Dunque, andare il bicicletta regala felicità.

Andare in bicicletta aiuta a dimagrire

Un’ora di bicicletta fa bruciare fino 500 calorie. Secondo una ricerca pubblicata su Archives of Internal Medicine, che studiava gli effetti benefici della bicicletta su donne in premenopausa in sovrappeso, un’ora di bicicletta, più volte alla settimana, ha effetti dimagranti.

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Andare in bicicletta fa bene al cuore

Diversi studi provano che la bicicletta è utile per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e ne evita il peggioramento negli anziani. Il ciclismo, infatti, è uno sport di resistenza e pedalare rafforza gradualmente non solo il cuore ma anche la ventilazione polmonare.

Andare in bicicletta diminuisce l’affaticamento

I ciclisti, nonostante la fatica che possono sopportare in lunghe e pendenti arrampicate, hanno maggior energia: secondo uno studio dell’Università della Georgia i livelli di energia di chi va in bici a ritmo moderato per almeno 3 volte a settimana, migliorano del 20%, mentre diminuisce l’affaticamento del 65%.

Andare in bicicletta allunga la vita

Pedalare allunga l’aspettativa di vita, soprattutto perché si evitano malattie cardiache. Lo sostiene uno studio danese: per le donne, dai 2 ai 3 anni in più, e per gli uomini, dai 4 ai 5 anni. I ciclisti del Tour de France vivono, in media, circa 8 anni in più rispetto ad altri sportivi. È il risultato di una ricerca pubblicata su International Journal of sport medicine.

Secondo stime effettuate sui 53 Paesi europei censiti dall’OMS, la sedentarietà provoca circa un milione di decessi l’anno.

Andare in bicicletta fa bene al Pianeta

Secondo uno studio pubblicato dalla Commissione economica per l’Europa dell’Onu (Unece) e dall’Ufficio regionale Oms per l’Europa, se le maggiori città europee investissero nelle due ruote e quindi nel “trasporto verde e sano”, oltre 76.600 persone potrebbero trovare lavoro (nella vendita al dettaglio di biciclette, nella manutenzione, nella fornitura di abbigliamento e accessori per ciclisti). Inoltre si potrebbero salvare circa 10 mila vite. Se Roma adottasse lo stesso modello di bike sharing di Copenaghen (città leader in Europa con il 26% del trasporto in città su due ruote) potrebbero crearsi oltre 3.200 nuovi posti di lavoro e si potrebbero salvare 154 vite in un anno.

L’inattività fisica e lo smog sono tra i principali fattori associati alle morti in Europa: 500 mila ogni anno. L’utilizzo diffuso della bicicletta potrebbe essere la soluzione.

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Pillole di curiosità –  Io non lo sapevo e tu?

  • Secondo uno studio della British Heart Foundation, un quarto degli inglesi pensa che i ciclisti abbiano tutte queste doti. Insomma, è il cicilista il partner ideale, altro che il calciatore.
  • Diverse ricerche più recenti, che cercano di chiarire vantaggi o svantaggi derivanti dall’uso della bicicletta, sono a favore della mobilità ciclistica: i benefici che la bici regala alla salute sono superiori ai rischi degli incidenti stradali e dell’esposizione agli inquinanti atmosferici.

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