Il settore edilizio in Italia: si prospetta una crescita per il biennio 2020-2021

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Analizziamo il settore edilizio nel nostro Paese, l’andamento del mercato negli ultimi quindici anni, delle costruzioni, dell’innovazione e delle nuove tecnologie oggi applicate in questo campo.

Il settore edilizio in Italia

Le imprese edili constano di professionisti specializzati nella costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici. In Italia il settore edilizio ha visto negli anni molti alti e bassi: periodi di crescita, seguiti da momenti di crisi che hanno portato al fallimento di molte aziende. Oggi, però, si prospetta una lieve ripresa.

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La imprese edili ieri

Tra il 2008 e il 2016 la crisi ha condotto alla scomparsa sul mercato di oltre 120 mila imprese di costruzioni. Le perdite maggiori si sono registrate nelle realtà più grandi e strutturate, questo ha di conseguenza portato ad un impoverimento del settore edilizio. In particolare, le imprese con un numero di addetti compreso tra 2 e 9 si sono ridotte del 30%. Delle imprese più grandi, con più di 50 addetti, ne è scomparso quasi il 30%. Il peggiore andamento è stato registrato però nelle imprese medie, quelle con 10-49 addetti; in questo caso a cessare l’attività è stato il 40% di esse.

Settore edilizio - cantiere
Il settore edilizio in Italia: si prospetta una crescita per il biennio 2020-2021 – SHUTTERSTOCK di Piyapong Wongkam

Le imprese edili oggi

Fortunatamente oggi si può affermare che il settore edilizio è in ripresa. Nel biennio 2020-2021 è difatti prevista una crescita di 4,5 miliardi. Complice di ciò sicuramente l’innovazione nei processi produttivi e nei prodotti, unitamente alle tecnologie digitali che costituiscono gli elementi fondamentali per un adeguamento ai cambiamenti di un mercato sempre più globale.

Nel 2018 il valore complessivo degli investimenti in costruzioni, in Italia, aveva superato i 139 miliardi di euro e oggi le previsioni di chiusura del 2019 parlano di un ulteriore incremento del 3,3%, pari a circa 4,5 miliardi di euro: numeri in aumento anche nel biennio successivo, con una previsione di crescita pari a 2,5 miliardi nel 2020 (+1,8%) e a 2,4 miliardi nel 2021 (+1,7%).

Il mercato dell’edilizia residenziale e quello delle opere pubbliche avranno un ruolo decisivo in questo incremento. Trend positivo anche per il comparto del rinnovo, sostenuto dalle agevolazioni fiscali per il recupero edilizio e la riqualificazione energetica.

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Il futuro del settore edilizio

Sostenibilità, digitalizzazione e nuovi materiali: queste sono le parole chiave del futuro settore edilizio. Viene definita edilizia 4.0 quella per cui si punta all’innovazione di processi e materie prime per costruire edifici che siano più efficienti dal punto di vista energetico. Ma non solo. L’edilizia del futuro è un’edilizia sostenibile, con questo termine si intende un concetto di sviluppo in grado di tenere conto, fin dalle prime fasi del progetto, delle risorse naturali e dell’ambiente circostante. Costruire un edificio sostenibile vuol dire adottare soluzioni progettuali, costruttive e impiantistiche in grado di contenere le dispersioni energetiche garantendo comunque alti standard di efficienza.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Il giro d’affari delle imprese edili in Italia si attesta su livelli molto contenuti, difatti il 90,1% di esse ha un fatturato inferiore ai 500 mila euro.
  • Nel confronto con le aziende edili dell’Unione Europea, quelle italiane si caratterizzano per la loro piccola dimensione: in Italia si contano in media 2,6 addetti per impresa edile contro i 3,6 addetti nella media europea.

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