Febbre e malattie da raffreddamento: conosciamole meglio

Febbre malattie da raffreddamento - bambina malata|

La febbre soprattutto in epoca Covid pone in uno stato di allarme. A prescindere dall’attuale pandemia è comunque sinonimo di qualcosa che non va nel nostro organismo, per questo motivo suscita preoccupazione nei genitori quando ad alzarsi è la temperatura corporea dei propri bambini. Sappiamo bene, però, che la febbre non è di per sé una malattia bensì una difesa. Vediamo nel dettaglio cos’è la febbre e quali sono le classiche malattie da raffreddamento.

Febbre e malattie da raffreddamento

Durante i mesi freddi capita molto spesso di essere colpiti da febbre e malattie da raffreddamento, queste non risparmiano proprio nessuno, difatti interessano individui di tutte le età. Conosciamo nello specifico tutte le condizioni che si possono creare con le basse temperature invernali.

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Febbre

La febbre è un sintomo e non una malattia. Oggi i medici concordano sul fatto che la febbre non va eliminata bensì solo tenuta sotto controllo poiché è il segnale che l’organismo sta reagendo all’attacco da parte di un agente patogeno (batteri o virus). Con il termine febbre si intende un’alterazione della temperatura corporea che si alza al di sopra dei 37°C canonici per un certo periodo di tempo. Questa può essere causata da una serie di disturbi: per la maggiore infezioni virali o batteriche, ma anche un colpo di calore, disordini del metabolismo, disordini dei centri termoregolatori cerebrali e traumi.

La febbre si manifesta generalmente in tre fasi. Nella prima fase il corpo attua una serie di reazioni al fine di innalzare la temperatura corporea. Nella seconda fase quest’ultima viene mantenuta a livelli superiori alla norma, l’organismo elimina acqua e sali minerali e demolisce le proteine per generare energia. Nella terza fase si ha un ritorno alla temperatura normale. Questa fase può essere molto rapida, ovvero la temperatura si ristabilisce entro poche ore, oppure può essere lenta e impiegare anche qualche giorno.

Raffreddore allergico

Il raffreddore allergico è caratterizzato generalmente da: prurito al naso, starnuti, occhi che lacrimano e a volte anche difficoltà respiratorie. La manifestazione della sintomatologia dipende dall’agente cui si è allergici, può presentarsi ogni anno nello stesso periodo, sia quando si è fuori che quando si è dentro casa. Comunemente viene anche definito raffreddore da fieno poiché nella maggior parte dei casi è provocato dal polline delle piante e dei fiori. I medici lo definiscono rinite allergica per distinguerlo dalla rinite che è invece il comune raffreddore. La frequenza della malattia aumenta progressivamente a partire dall’infanzia, raggiungendo il culmine tra i 20 e i 30 anni.

Febbre malattie da raffreddamento - persona malata
Febbre e malattie da raffreddamento: conosciamole meglio – SHUTTERSTOCK di Fizkes

Mal di gola

Il mal di gola si manifesta soprattutto durante la stagione autunnale, quando gli sbalzi di temperatura sono più frequenti. Comporta gola secca, senso di bruciore e difficoltà nel deglutire. Si tratta di un’infezione di lieve entità nella maggior parte dei casi passeggera. Dietro ad un mal di gola si celano anche cause diverse da batteri e virus come:

  • le condizioni ambientali (smog e polveri irritanti)
  • il fumo di sigaretta
  • le bevande o i cibi troppo caldi
  • l’aria eccessivamente secca o, al contrario, troppo umida.

Laringite

La laringe è l’organo che si trova alla radice della lingua, svolge sostanzialmente due funzioni: produce la voce, facendo vibrare le corde vocali al passaggio dell’aria e impedisce al cibo di entrare nella trachea. Quando si parla di laringite ci si riferisce, appunto, ad una infiammazione della laringe. Può avere un’origine batterica, virale oppure essere causata da sostanze irritanti o da un cattivo uso della voce. Altre cause scatenanti sono l’abuso di alcool e di fumo, l’esposizione a polveri e vapori di sostanze chimiche.

In caso di laringite si riscontra una voce roca o velata, che tende ad abbassarsi e a volte a scomparire completamente. Inoltre è presente una continua sensazione di graffio alla gola. La laringite può essere acuta o cronica. Nel primo caso dura solo qualche giorno, nel secondo persiste per un lungo periodo di tempo.

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Tonsillite

La tonsillite è l’infiammazione acuta delle tonsille, ovvero piccole formazioni di tessuto linfatico situate nel punto di passaggio tra bocca e faringe, queste quando sono infiammate risultano ben visibili quando si apre la bocca. La tonsillite può essere virale o batterica ma nel 70% dei casi è imputabile ai virus. La sintomatologia comprende generalmente: mal di gola, soprattutto quando si prova a deglutire qualcosa, febbre alta preceduta da brividi di freddo e ghiandole del collo ingrossate. Particolarmente frequente nella stagione fredda, si trasmette nei luoghi affollati attraverso gli starnuti, la tosse e la saliva.

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • I coronavirus OC43, HKU1, 229E e NL63 sono i virus responsabili dei comuni raffreddori. Non sono affatto gli unici, difatti sono diversi i virus che possono dare origine a tale condizione. Dal 30% all’80% dei casi di raffreddore sono dovuti al rhinovirus, il 10-15% spetta ai coronavirus, il 5-15% ai virus appartenenti alla famiglia degli Orthomyxoviridae e l’1-3% ai virus parainfluenzali umani.
  • Negli ultimi 20 anni sono quadruplicate le persone che soffrono di rinite allergica. Attualmente, in Italia, riguarda circa il 15% della popolazione, complice anche l’elevata presenza di inquinanti.

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