Nei condomini c’è sempre un vicino che fa troppo chiasso, suonando uno strumento o mettendo la musica ad alto volume. O la giovane ragazza al piano di sopra che cammina coi tacchi per casa. Infine la coppia che litiga e così via. Soprattutto in questi periodi di lockdown, dove la permanenza fissa in appartamento può diventare davvero stressante. Vediamo come e se è possibile insonorizzare una stanza utilizzando i cartoni delle uova.
Insonorizzare una stanza con i cartoni delle uova: come procedere
Sicuramente è una tecnica molto casalinga, fai-da-te e artigianale. Non adatta sul lungo periodo. Ma per evitare grosse spese per applicare dei pannelli insonorizzanti professionali, è un ottimo inizio per attutire i fastidiosi rumori.
Come soluzione provvisoria e primo passo è possibile insonorizzare una stanza con i cartoni delle uova in maniera molto semplice e veloce:
- procurarsi dei cartoni delle uova: se consumate grandi quantitativi di uova potete accumularli fino a raggiungere le dimensioni della parete da coprire, chiedendo a parenti e amici di tenerle da parte per voi anche. Comprarle ‘nuove’ e di grandezza maggiore (30 X 30 cm), sarebbe dispendioso. A meno che non le troviate a pochi euro al pezzo.
- Applicare i cartoni delle uova alla parete scelta: vanno rivolti verso il muro con il lato convesso, quello esterno, mentre il lato concavo, cioè la parte che contiene le uova, va rivolto verso la stanza, applicando dello scotch o della colla per posizionarlo.
- Scegliere il colore: la classica e tradizionale tonalità di grigio chiaro/giallo delle scatole delle uova in cartone, potrebbe risultare non gradevole all’occhio, soprattutto perché, già di per sé, le scatole non sono esteticamente belle da vedere. Quindi si potrebbe colorare il cartone della stessa tonalità della parete o di un colore a contrasto, in modo da rendere il tutto più piacevole alla vista.
Insonorizzare una stanza con i cartoni delle uova è efficace?
Come anticipato, questa soluzione low-cost di insonorizzazione delle pareti, è un metodo provvisorio e di ausilio che serve ad attenuare i rumori in entrata e in uscita dalla vostra stanza. Sicuramente non andrà a sostituire dei pannelli isolanti professionali.
Anche perché il cartone delle uova non è fonoassorbente, non assorbe il suono. Di conseguenza qualcosa passa.
Però attenua il rimbombo dei rumori. La forma delle scatole di uova, evita il ritorno del suono rompendo le onde sonore.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- A seconda del mezzo, come acqua o aria e la temperatura, la velocità del suono varia. Si propaga più velocemente nell’acqua. Nell’aria la velocità del suono è di 331,2 metri al secondo, a 0°C e di 343,1 m/s a 20°C.
- La più antica ordinanza contro i rumori molesti risale al VI secolo a.C. in Magna Grecia, a Sibari, dove si dispose che fabbri e galli dovessero restare al di fuori della città, per non arrecare disturbo agli abitanti.
- Una ricerca del World Forum for Acoustic Ecology ha stimato che negli anni ’90, il volume medio delle conversazioni, negli Stati Uniti, è aumentato di 10 dB a causa dell’inquinamento sonoro.
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