La possibilità per gli insegnanti di usufruire del Bonus docenti è stata prorogata fino al 31 agosto. Il Miur infatti ha messo a disposizione il contributo “Buona Scuola” che prevede la possibilità di acquistare dispositivi per la didattica a distanza. Scopri come usufruirne.
Cos’è il Bonus docenti e come usufruirne
Il Bonus docenti è il contributo messo a disposizione dall’ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi con la Riforma “Buona Scuola”. Quest’anno la possibilità di acquistare online o nei negozi, computer, libri, corsi di formazione, webcam e microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili è stata prorogata fino al 31 agosto. Pertanto, è ammesso “l’acquisto di dispositivi hardware finalizzati all’aggiornamento professionale anche per organizzare una didattica a distanza come webcam e microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili”. Per usufruire del Bonus docenti è stata messa a punto la Carta del Docente, attraverso la quale gli insegnanti, grazie all’identità digitale Spid, possono effettuare gli acquisti in modo automatico. Quindi, entro il 31 agosto i docenti dovranno spendere la somma residua per l’anno 201/2019 e quella per l’anno 2019/2020, per non perdere la possibilità di usufruire di questo contributo.
Il Bonus docenti nel dettaglio
Con la Riforma della Scuola è stato riconosciuto, grazie alla Legge 13 Luglio 2015 n.107, a tutti i docenti di ruolo un bonus da 500 euro da spendere per la propria formazione. Le spese ammesse dal Bonus docenti riguardano l’acquisto di libri, e di testi anche in formato digitale. Sono acquistabili programmi e applicazioni, come software che consentono la consultazione di enciclopedie online. Inoltre è previsto il pagamento per l’iscrizione a corsi di formazione per attività di aggiornamento delle competenze professionali. Così come quello per l’acquisto di biglietti per il teatro, per il cinema, musei, mostre, eventi culturali e concerti. In poche parole il Bonus docenti può essere usufruito da tutti i docenti per tutte le attività extra scolastiche utili all’accrescimento e all’innovazione dell’offerta didattica.
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Pillole di curiosità. Io non lo sapevo. E tu?
- Non rientrano nella Carta del Docente gli smartphone e le componenti parziali dei dispositivi elettronici, come toner cartucce, stampanti, pennette USB, videocamere, fotocamere e videoproiettori.
- La Carta del Docente permette “di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali” (art. 1, comma 121, legge 107/2015).
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