Il mercato offre un’ampia scelta di elettrodomestici volti a migliorare l’aria delle nostre case. In questo articolo vogliamo soffermarci in linea generale sui pro e i contro del deumidificatore e capire se si tratta di una scelta sostenibile nei confronti dell’ambiente.
Il deumidificatore è una scelta sostenibile? Tutti i pro e i contro
Il deumidificatore è un elettrodomestico che ha lo scopo di rendere l’aria presente all’interno di un’abitazione più sana e asciutta. In buona sostanza riduce il tasso di umidità eliminando eventuali eccessi. Ci sono pro e contro dei deumidificatori che è bene prendere in considerazione quando ci si appresta ad acquistare, e quindi utilizzare, tale apparecchio in casa propria.
Come funziona un deumidificatore?
Il deumidificatore d’aria può essere di due tipologie:
- ad adsorbimento;
- a condensazione.
Nel primo caso l’elettrodomestico aspira l’aria umida presente nell’ambiente, la fa confluire su un rotore dove l’umidità resta intrappolata, e infine restituisce aria “essiccata” alla stanza. I deumidificatori ad absorbimento sono molto efficaci e silenziosi ma poco utilizzati per uso domestico. Nel secondo caso l’aria umida viene aspirata attraverso una batteria fredda e qui il vapore acqueo viene condensato e si forma acqua. I deumidificatori a condensazione sono potenti, non consumano troppo e la rumorosità arriva fino a 50 dB.
I pro del deumidificatore
Il primo vantaggio dell’utilizzo del deumidificatore è insito nella sua funzione. Eliminando l’umidità in eccesso rende l’aria delle nostre case più salubre, che giova quindi alla salute. Questo elettrodomestico è utile in tutte le stagioni: l’inverno, quando per esempio piove molto e aumenta il tasso di umidità, e anche l’estate quando il caldo è molto afoso. Inoltre l’uso del deumidificatore è consigliato per esempio nei bagni privi di finestre o nelle stanze adibite a lavanderia in cui si è soliti mettere i panni ad asciugare. Abbassare la percentuale di umidità in una casa significa evitare, o comunque ridurre, la formazione di muffe.
I contro del deumidificatore
Uno degli svantaggi del deumidificatore è direttamente correlato al suo scorretto utilizzo. In inverno, per esempio, un minimo tasso di umidità deve sussistere nell’ambiente. L’aria troppo secca non è salutare per le vie aeree. Perciò, soprattutto se in casa ci sono bambini, si consiglia di utilizzare questo elettrodomestico al fine di trarne solo i vantaggi. Per farlo è necessario considerare il tipo di ambiente in cui utilizzare il deumidificatore, così come la stagione di impiego. Il tasso di umidità perfetto si attesta attorno al 45-50%. Tra gli svantaggi rientra anche il maggiore consumo di energia e quindi l’eventuale aumento della bolletta.
Il deumidificatore è una scelta sostenibile?
Quando si acquista un nuovo elettrodomestico è sempre consigliabile conoscerlo a fondo. Si tratta di un prodotto che consuma tanto? Inquina l’ambiente? In tutti i casi è sempre bene valutare la sostenibilità di ciò che compriamo e portiamo a casa. Per i deumidificatori se si vuole essere eco friendly al 100% si può ricorrere a quelli fatti in casa.
Un prezioso aiuto in proposito deriva dall’utilizzo del sale grosso. Questo, essendo in grado di assorbire l’umidità, è uno degli ingredienti più usati per costruire un deumidificatore casalingo. È possibile realizzarne uno usando sale grosso, appunto, e una bottiglia di plastica vuota e asciutta. Quest’ultima dovrà essere divisa in due con la parte del fondo che risulti più lunga dell’altra. Porre il sale nella parte del fondo: 150 grammi per una stanza media (5×5) vanno benissimo. Coprire la parte bassa della bottiglia con l’altra metà e mettere in frigorifero per 10 ore. Trascorso questo tempo il deumidificatore home made è pronto.
Un’altra soluzione ecologica sono le lampade di sale, queste hanno una funzione igroscopica, ovvero la capacità di assorbire l’umidità presente nell’aria unita al calore sviluppato dalla lampadina al suo interno.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha studiato gli effetti dell’umidità sulla salute. Nello studio “WHO guidelines for indoor air quality – dampness and mould” (Linee guida per la qualità dell’aria al chiuso – umidità e muffe) i ricercatori hanno riportato i principali rischi per la salute dovuti all’umidità in eccesso. Sono i seguenti: asma, infezioni delle vie respiratorie, tosse, respiro affannoso e sindrome da stanchezza cronica.
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