In casa ogni giorno vengono utilizzati parecchi elettrodomestici di grandi e piccole dimensioni. Per ridurre i costi in bolletta occorre limitare gli sprechi.
Un nucleo familiare composto da due persone paga in media 60 euro al mese solo per l’energia elettrica. Trattandosi invece di una famiglia con quattro componenti, il costo mensile supera i 105 euro. Come ridurre i costi in bolletta? L’unico modo è quello di attenzionare i consumi, evitare gli sprechi e comparare con attenzione le offerte disponibili sul mercato.
Energia elettrica: come ridurre i costi in bolletta
1. Risparmiare sull’uso degli elettrodomestici
Gli elettrodomestici di casa sono molti. Frigorifero, lavatrice e lavastoviglie sono quelli che consumano di più anche perché più utilizzati. In Italia i frigoriferi consumano circa il 3,5% di tutta l’elettricità nazionale, più di quella consumata per i trasporti ferroviari e urbani. Di seguito poi la lavatrice, lavastoviglie, forno, microonde e così via. Per ridurre i costi in bolletta è necessario innanzitutto sostituire i vecchi elettrodomestici con dispositivi di nuova generazione ad alta prestazione ma a basso consumo di elettricità. Occorre optare per i modelli di classe A o superiore A+, A++, A+++ e ricordare di utilizzarli in modo intelligente. Per tutte le attività svolte in casa ci sono buone e cattive abitudini: buone come per esempio non lasciare inutilmente aperto il frigorifero, cattive, come utilizzare troppo il forno elettrico non ventilato.
2. Risparmiare sul riscaldamento
Per ridurre i costi in bolletta, è fondamentale utilizzare bene il riscaldamento. Spesso, parte dell’energia utilizzata per il riscaldamento di casa viene dispersa. Per limitare le dispersioni di calore occorre isolare l’abitazione (a partire dagli infissi) e impiegare dispositivi ad alta efficienza. In tal modo sarà possibile risparmiare dal 20 al 40% delle spese per riscaldamento. Ciò sarà vantaggioso non solo dal lato economico, ma porterà giovamento anche all’ambiente.
3. Risparmiare sulla bolletta della luce
In casa, lampade, lampadine e lampadari consumano una quantità di energia elettrica che incide molto sulle bollette. Risulta perciò essenziale scegliere la fonte d’illuminazione migliore in base al consumo e all’utilizzo che ne viene fatto.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- Un modo per ridurre i costi in bolletta è senza dubbio quello di optare per i pannelli solari. Un impianto fotovoltaico può limitare i costi di acqua calda sanitaria sino all’80% e i costi di riscaldamento del 60 – 70%. I pannelli solari producono energia elettrica sfruttando la luce solare che viene immagazzinata e trasformata in elettricità. Gli impianti fotovoltaici sono dotati di un contatore bidirezionale che consente di consumare l’energia auto prodotta per i fabbisogni dell’abitazione e di mettere nella rete quella in eccedenza.
- Esistono anche i fotovoltaici con accumulo che consentono di immagazzinare l’energia elettrica prodotta in più durante il giorno per metterla a disposizione la sera o la notte. In tal modo si riesce a coprire fino al 90% del fabbisogno di energia elettrica della famiglia con elettricità auto-generata.
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