Prendere casa in affitto è sicuramente un passo importante. Un’alternativa perfetta per vivere autonomamente quando non si riesce a comprare casa. Tra tante proposte, scegliere l’abitazione giusta in cui vivere non è semplice: ecco cosa valutare prima di prendere una casa in affitto.
1 – Verificare lo stato dell’immobile e concordare il prezzo
Prima di prendere casa in affitto bisogna valutare quale sia lo stato dell’immobile. I difetti, seppur minimi, devono essere palesati al proprietario di casa per non rischiare future divergenze. Il sopralluogo dell’immobile deve essere attento e accurato. È necessario controllare in modo particolare lo stato dell’impianto di riscaldamento e delle finestre, elementi che incidono maggiormente sulle bollette. Una volta verificato lo stato dell’immobile si dovrà concordare il prezzo del canone notificando quanto stabilito.
2 – Mai prendere accordi verbali
Quando si decide di prendere una casa in affitto, è bene ricordate di non prendere accordi verbali. Tutto ciò che viene stabilito in accordo con il proprietario, deve essere messo per iscritto. È sconsigliato il pagamento in anticipo: è bene pagare il prezzo richiesto, solo dopo aver firmato un contratto. Non solo: un consiglio molto utile è quello di chiedere una ricevuta ad ogni pagamento, oppure eseguire un bonifico con la causale. In tal modo non potranno esistere contestazioni per il mancato pagamento di mensilità.
3 – Attenzione alle case condivise
Uno studente o comunque un ragazzo giovane, spesso cerca casa con dei coinquilini. Questa scelta deve essere valutata con attenzione. Non bisogna mai prendere casa in affitto senza aver conosciuto i coinquilini. Vivere in una bella casa infatti è importante, ma lo ancor di più conoscere chi già ci abita. Prima di firmare un contratto d’affitto, quindi, è sempre consigliato incontrare le persone con cui si dividerà l’appartamento.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- Una casa in affitto deve essere restituita nelle stesse condizioni in cui la si è trovata, anche se è necessario consentire alcuni inevitabili lavori per i segni di usura del tempo, come il coprire le macchie di umidità o il ridipingere i muri.
- Ogni cambiamento apportato ad una casa presa in affitto dovrà essere comunicato ed autorizzato dal proprietario. Se si desidera apportare modifiche permanenti è meglio farlo specificare nel contratto.
- L’affittuario non è il solo responsabile della cura dell’abitazione. Ci sono molte cose che il padrone di casa è tenuto a fare per consentire all’affittuario di vivere in una proprietà sana e sicura. Si tratta per esempio dell’eventuale inserimento di allarmi antincendio, del controllo delle prese elettriche, della messa in sicurezza dell’edificio, della riparazione di eventuali infiltrazioni d’acqua e tanto altro.
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