Arriva la rubrica settimanale dell’Osservatorio sulla Casa di Leroy Merlin Italia che nasce dalla ricerca “La casa di domani“: scopriamo come gli italiani scelgono casa.
L’indagine “La casa di domani” è stata realizzata nel 2018 dall’Osservatorio sulla Casa di Leroy Merlin Italia, Unione Nazionale Consumatori e Habitante.
La ricerca è stata condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana (18 anni ed oltre) ai responsabili degli acquisti di prodotti per l’abbellimento e ristrutturazione della Casa.
Dunque scopriamo come scelgono casa gli italiani.
Per l’uomo la casa è il luogo in cui rifugiarsi rispetto al mondo esterno: oggi è anche il luogo del relax e dell’home office. Per la maggior parte della popolazione italiana la scelta della casa è tra le priorità in quanto punto di riferimento per la propria vita.
Agli intervistati è stato chiesto “Come hai trovato la casa in cui vivi attualmente?”.
In generale, un italiano su tre dichiara di vivere nella casa in cui è nato e cresciuto con la famiglia di origine (il 70% degli intervistati ha cambiato almeno una volta nella sua vita la casa in cui attualmente vive).
Il 27% delle persone intervistate ha trovato casa grazie all’aiuto delle agenzie immobiliari. Il ruolo dell’agenzia immobiliare tra gli abitanti e i proprietari di immobili in Italia rimane nel 2018 una figura importante del mercato. Nonostante esistano molti sistemi digitali, app e siti web che permettono la diretta interazione tra acquirente e venditore, gli italiani preferiscono affidarsi a persone competenti e di fiducia per l’acquisto di una abitazione.
Come scelgono casa gli italiani tramite agenzia immobiliare
Oggi il ruolo di un’agenzia immobiliare e dell’agente immobiliare è ben diverso dagli anni del boom abitativo. Il processo di digitalizzazione e la diffusione delle App su mobile ha reso infatti disponibile tutta una serie di servizi e funzionalità che prima erano inimmaginabili. Tanto per fare qualche esempio, oggi tramite il cellulare vi è la possibilità di navigare virtualmente dentro l’abitazione senza spostarsi da casa; c’è la possibilità di vedere dove è geo-localizzato l’immobile attraverso delle immagini satellitari oppure chiedere alla banca la possibilità di accedere ad un mutuo. Tutto questo ha radicalmente cambiato il ruolo dell’agente immobiliare che è passato da “cercatore di immobili” ad un vero e proprio consulente in grado accompagnare il proprio cliente nella migliore scelta possibile. Questo ha fatto sì che il 40% di chi si è rivolto ad un’agenzia immobiliare dichiara di aver utilizzato almeno un servizio a valore aggiunto.
In particolare:
- un check-up dell’immobile
- il supporto nella voltura delle utenze
- l’aiuto nell’individuazione di agenzie per la gestione del trasloco
- il supporto nell’individuazione di imprese per la ristrutturazione
- offerta dedicata con partner per l’arredamento
Dunque di coloro che ne hanno fatto uso il 27% ritiene ottimi questi servizi, il 61% buoni e il 9% scarsi. La riflessione che sorge spontanea è dunque: perché rivolgersi all’agenzia immobiliare se non si è interessati ai servizi offerti?
La vendita della propria casa: come si comportano gli italiani?
Procedendo nell’analisi dei dati, vediamo come agiscono gli italiani quando devono vendere casa.
Oggi oltre 2 milioni di famiglie hanno dichiarato di vendere la propria casa ed il 62% lo farà rivolgendosi ad una agenzia immobiliare. Non ci si rivolge all’agenzia prevalentemente per motivi legati ai costi legati alle commissioni di agenzia oltre ad una certa “diffidenza” sulla capacità dell’agente di vendere al miglior prezzo la propria abitazione.
E per il servizio di gestione affitto?
Il ruolo dei mediatori immobiliari, per quanto riguarda il servizio di gestione dell’affitto, è oggi marginale. Sebbene il 50% degli italiani sarebbe propenso ad affittare la propria casa, il 12% preferirebbe farlo senza l’aiuto degli intermediari, mentre solo il 14% lo farebbe tramite un’agenzia immobiliare.
La casa, dunque, si conferma come uno degli investimenti più importanti per la popolazione italiana ed il ruolo del “neo consulente immobiliare” non può prescindere dal processo di integrazione degli strumenti digitali con quelle che sono le specifiche competenze tecniche legate alla professione.
Esistono infatti agenzie immobiliari che tramite il loro sito web forniscono all’utente informazioni dettagliate in merito alle statistiche di visualizzazione e di persone interessate all’immobile come ad esempio Immobiliare.it, Casa.it, Tecnocasa.it.
Altresì troviamo sul web anche guide all’acquisto della casa che ci danno indicazioni basilari su come muoverci e quali sono gli aspetti più importanti da non trascurare.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- Prima di comprare casa è utile ottenere più informazioni possibili sull’immobile e, soprattutto, accertarsi di effettuare l’acquisto dal legittimo proprietario e che non vi siano iscrizioni pregiudizievoli sull’immobile.
- I mediatori immobiliari hanno l’obbligo di registrare i contratti preliminari di compravendita stipulati a seguito della loro attività.
- Le agevolazioni fiscali previste per l’acquisto della “prima casa” sono riconosciute in presenza di alcune condizioni, che l’acquirente deve espressamente dichiarare nell’atto di acquisto (questa dichiarazione può essere resa anche con atto successivo che integra l’originario atto di compravendita).
Serena Giuditta
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