Habitante a tavola: pesce vegetale, dai gamberetti veg al salmone stampato in 3D

Pesce vegetale - salmone|Pesce vegetale - gamberetti

Oggi gli italiani mostrano sempre più interesse nei confronti dell’alimentazione green, ovvero verso la scelta di prodotti alimentari che abbiano un basso impatto sull’ambiente. L’acquacoltura, quindi l’allevamento intensivo di pesci, molluschi e crostacei, al pari del bestiame da terra, è di certo poco sostenibile. Proprio per questo motivo anche in questo ambito la scienza sta sviluppando valide alternative che sembrano interessare i consumatori che cercano, sempre più spesso, tali alimenti tra gli scaffali del supermercato. Vediamo, quindi, cosa si intende con la dicitura “pesce vegetale” e cosa offre oggi il mercato.

Pesce vegetale: dai gamberetti veg al salmone stampato in 3D

Un rapporto del 2018 delle Nazioni Unite, ha stimato che il 90% delle riserve marine ittiche su scala globale è ormai stata sfruttata oltre le sue capacità. Perciò far virare il mercato verso prodotti sostenibili è una conseguenza naturale se si vuole riparare, almeno in parte, all’inquinamento e allo sfruttamento incondizionato delle risorse avvenuto negli ultimi anni. Oltre a rendere più sostenibili gli allevamenti, per tutelare l’ambiente, è importante anche ridurre i consumi di pesce, come ha evidenziato la stessa Onu.

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Alimenti sostenibili e cruelty-free

Seguendo quest’ottica sono stati sviluppati i prodotti “fake fish”, o pesce vegetale. Si tratta sostanzialmente di alimenti a base di ingredienti vegetali che ricordano, per gusto e aspetto, il pesce. Salmone, tonno e gamberetti sono i prodotti ittici più amati dai consumatori e proprio seguendo questo trend sono stati creati i primi fake fish. Vediamo quali sono e che caratteristiche hanno.

Salmone vegetale

La pesca intesiva e il suo impatto ambientale fanno del salmone un alimento a rischio estinzione. Per questo si affacciano sul mercato una serie di alternative. La Ocean Hugger Foods, azienda specializzatasi in sushi e sashimi vegetali, ha sviluppato anche un salmone veg a base di carote. C’è poi la viennese Revo Foods che sta sperimentando la ricetta di un salmone vegetale affumicato stampato in 3D. Questa tecnica permette di realizzare un tessuto che assomiglia tantissimo al salmone cui si è abituati. Gli ingredienti usati sono: funghi, piselli e alga agar ricca di Omega-3.

Pesce vegetale - gamberetti
Habitante a tavola: pesce vegetale, dai gamberetti veg al salmone stampato in 3D – SHUTTERSTOCK di Nerudol

Gamberetti veg

Tra i crostacei i gamberi e i gamberetti sono di certo quelli più amati e richiesti dai consumatori. Esistono diverse alternative veg di questo alimento sviluppate dalla start up californiana New Wave Foods. Dal punto di vista estetico i gamberetti veg risultano assolutamente fedeli alla controparte animale, questo è dovuto all’utilizzo delle stesse alghe rosse che sono responsabili della sfumatura rosea del crostaceo originale.

Tonno vegetale

Per il tonno vegetale al momento sono disponibili due versioni. La prima è quella di un tonno i cui ingredienti sono: acqua, proteine ​​dei piselli, proteine ​​del grano, olio di colza, sale e aromi naturali. Questa è l’idea di Nestlé che ha già messo in commercio la sua proposta di tonno vegetale. Il prodotto si chiama commercialmente “Vuna” ed è stato inserito nella linea Garden Gourmet, per il momento è possibile però trovarlo solo in Svizzera.

Abbiamo poi il tonno vegetale dell’azienda britannica Good Catch. In questo caso il finto tonno è preparato con un mix di piselli, ceci, lenticchie, soia, fave e fagioli bianchi, aromatizzati con olio di alghe.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Il settore dell’itticoltura in Europa occupa direttamente 80 mila persone e fattura 3 miliardi di euro l’anno. L’Italia presenta circa 750 siti produttivi, con un totale di 64 mila tonnellate/anno. Il Friuli Venezia Giulia ha una produzione totale di 12 mila tonnellate/anno, in circa 80 impianti produttivi tra acqua dolce e acqua salata.
  • Secondo i dati della FAO (Organizzazione delle Nazioni Uniti per l’alimentazione e l’agricoltura) per ogni mezzo chilo di pesce catturato con le reti, ne finiscono impigliati due chili e mezzo di specie non richieste, che spesso vengono distrutte.
  • Nell’UE importiamo attualmente il 68% dei prodotti ittici che mangiamo e solo il 10% è allevato sul territorio europeo.
  • Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali italiano ha reso noto che è stato approvato dalla Commissione europea il programma operativo nazionale FEAMP 2014-2020. Una delle priorità del programma è proprio la promozione della pesca e dell’acquacoltura sostenibili.

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