Le alghe si fanno strada come soluzione alternativa e sostenibile per carta ed imballaggi. Entro il 2030, l’associazione Seaweed for Europe, stima che l’industria delle alghe varrà più o meno nove miliardi di euro. Intanto, l’azienda DS Smith, punta tutto sulle fibre di alghe marine.
Habitante a tavola: packaging sostenibile per alimenti realizzato con foglie d’ulivo
Le fibre di alghe come fonte alternativa al tanto amato legno
È inglese la società che sta realizzando il progetto di impiego di alghe marine come sostitute del legno e plastica, per creare nuovi imballaggi. L’azienda le vede come un’alternativa potenziale e rivoluzionaria nel campo della sostenibilità.
Si chiama DS Smith, famosa per essere una delle massime esponenti europee nel settore del packaging sostenibile.
L’obbiettivo è quello di impiegare la fibra di alghe come materia prima nella realizzazione di contenitori in carta e cartoni, ma anche di spodestare i packaging a base di petrolio nel campo alimentare.
DS Smith prevede di produrre il 100% di packaging riciclabili entro il 2023. Inoltre punta a far sì che tutti i suoi imballaggi siano stati riciclati entro il 2030. Difatti non mira solo alla creazione di materiali sostenibili, ma anche ad un’economia circolare.
Il direttore dello sviluppo di carta e cartone presso DS Smith, Thomas Ferge, afferma: “in qualità di leader nella sostenibilità, la nostra ricerca su materie prime alternative e fonti di fibre ha il potenziale per essere un vero punto di svolta per i nostri clienti e consumatori che desiderano sempre più prodotti facili da riciclare e con un impatto minimo sull’ambiente”.
Non solo alghe. L’azienda impiega diversi materiali naturali per la progettazione di contenitori ed è in costante fase di ricerca e sviluppo delle materie alternative. Oltre alle alghe, utilizza anche prodotti come la canapa ed il cotone, paglia, ma anche gli scarti del cacao e della canna da zucchero lavorata.
Habitante a tavola: arriva il natural branding per ridurre la plastica da imballaggio
Pillole di Curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- La società londinese ha investito 100 milioni di sterline in questo programma di ricerca e sviluppo.
- DS Smith afferma che riciclando le fibre di carta nel loro cartone, si può evitare l’abbattimento di 360.000 alberi ogni anno.
TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA
Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it