Google lancia Restor per rendere chiunque partecipe del ripristino ecologico della Terra

Google lancia Restor

Google conferma ancora una volta l’impegno in favore dell’ambiente. Lancia Restor, un progetto che consente di analizzare il potenziale di riassetto di qualsiasi territorio. Come? Mostrando sulle mappe i dati sulle specie di piante locali e le loro caratteristiche, il livello di carbonio nel suolo attuale e potenziale di un luogo e altre variabili come la copertura del suolo, il suo Ph e le precipitazioni annuali.

Arrivano le mappe eco-sostenibili di Google

La tecnologia di Google aiuta a comprendere l’ambiente

Con queste informazioni è possibile determinare quali piante coltivare e come curare una determinata area. La piattaforma Restor mette in contatto tra loro i professionisti, facilita lo scambio di informazioni e rende i progetti visibili a potenziali finanziatori e al pubblico.

Ecco come Google spiega tutto questo sul suo blog: “Di fronte al rapido surriscaldamento del nostro Pianeta, proteggere e ripristinare gli ecosistemi mondiali è fondamentale per salvaguardare la biodiversità da cui tutti dipendiamo e per aiutarci ad adattarci a un clima che cambia. Inoltre, ripristinare il potenziale ecologico degli ecosistemi stessi ha il potenziale di ridurre circa il 30% delle emissioni globali di carbonio accumulate ed è già una componente chiave per limitare gli effetti più devastanti del cambiamento climatico“.

Edifici a energia quasi zero (NZEB): cosa sono e quali sono i vantaggi

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Il progetto Restor è alimentato da Google Earth Engine e Google Cloud, ha ricevuto il supporto di Google Earth Engine e Google Cloud ed è finanziato da Google.org con 1 milione di dollari.
  • Designer, animatori e tecnologi creativi del Google Creative Lab hanno aiutato a progettare e sviluppare la piattaforma Restor.

TI È PIACIUTO L’ARTICOLO?  ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER GRATUITA

Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts