Gli scarti industriali nell’economia circolare: bellissimi pezzi di design

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In un mondo sempre più a rischio di default energetico, sempre più a rischio di implodere sotto il peso dell’inquinamento e della gestione folle delle risorse, una delle chance di miglioramento risiede nell’incremento dell’economia circolare.
Per economia circolare si intende una economia pensata per potersi rigenerare da sola, in cui i materiali biologici possono essere reintegrati nella biosfera e i materiali tecnici possono essere rivalorizzati.
In un modello economico circolare i materiali vengono riutilizzati in più cicli produttivi e gli sprechi vengono ridotti al minimo.
Anche riutilizzare gli scarti di alcuni tipi di lavorazioni, ricavandone nuovi materiali, si inserisce appieno in questo modello economico.
È proprio quello che hanno fatto quattro studenti del Royal College of Art di Londra, che hanno trovato il modo di creare ceramiche a partire dai residui tossici di fango rosso provenienti dalla produzione dell’alluminio.

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In un economia circolare c’è spazio per arte e scienza

Nell’ottica di una economia circolare, alcuni designers raccolgono la sfida di trasformare i rifiuti metallici industriali, residuati della lavorazione di alcuni metalli, in prodotti ecosostenibili e bellissimi.
Nell’ambito di un progetto dall’alto valore scientifico oltre che estetico, il team del Royal College of Art composto da Kevin Rouff, Guillermo Whittembury, Joris Olde-Rikkert e Luis Paco Böckelmann, ha studiato il fango rosso con gli scienziati dell’ Imperial College di Londra e dell’istituto KU Leuven del Belgio, per comprenderne le possibilità di resa come materiale geopolimerico, effettuando molti test per riuscire ad ottenere da questi rifiuto tossico materiali nobili e utili, come smalti, argilla e calcestruzzi. Il materiale in questione deriva dalla raffinazione della bauxite, che viene trasformata in allumina per produrre il comune alluminio. Si tratta di uno scarto altamente alcalino e difficile da neutralizzare, quindi il progetto curato dal team del Royal College of Art non è un successo solo sul fronte del design ma anche su quello della scienza.
Una volta ottenuti gli smalti e le ceramiche, i nuovi materiali bonificati sono stati utilizzati per creare una linea di complementi dallo stile industriale, il cui design richiama proprio le origini di questo nuovo insolito prodotto, perfettamente coerente ad un modello di economia circolare.

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