L’aspetto della famiglia italiana si è trasformato negli anni, ma una cosa è rimasta assolutamente identica, il suo valore. Per gli Italiani la famiglia viene prima di tutto.
Gli italiani e il valore della famiglia
Dalla seconda metà del secolo scorso l’aspetto della famiglia italiana è un po’ cambiato seguendo i segni della modernità, ma il valore del nucleo familiare è sempre forte e radicato. La famiglia ha sempre avuto un ruolo dominante nella vita degli italiani: il concetto di nido, di focolare che riunisce i membri della famiglia nei momenti di necessità, tristi, ma anche nei momenti di gioia, quello non è mai cambiato. Oggi, per esempio, la risposta degli italiani alla grande crisi sanitaria, è stata il ritorno ad una concezione ancora più intima e protettiva della famiglia. La famiglia diventa sempre più un vero e proprio piccolo mondo dove trovare protezione e conforto.
La famiglia viene prima di tutto
Oggi gli italiani considerano la famiglia come un elemento fondamentale per alzare la qualità della propria vita. Addirittura la famiglia è considerata più importante della salute. Le priorità personali vengono rivolte verso la propria famiglia e non verso la società. Quindi la famiglia viene prima di tutto. Gli italiani considerano il nucleo familiare non solo come rifugio, come luogo di protezione, ma anche come un qualcosa da difendere, al di sopra di tutto.
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Ma quante sono le famiglie in Italia?
In 150 anni il numero di famiglie italiane si è più che quintuplicato, passando – secondo i dati Istat – da 4.674.000 a 25.981.996 (2017-2018). Tra le famiglie italiane, quelle senza figli sono 5,5 milioni, il 32% circa del totale. Sono 11,6 milioni le famiglie con figli, di cui 8,8 milioni di coppie e 2,8 milioni di famiglie mono genitoriali, quindi con un solo genitore. I mono genitori sono in gran parte donne: 2,3 milioni sono le madri sole con figli, contro i 500 mila padri.
Prevalgono sempre più le famiglie con un figlio (circa 6 milioni, il 33% del totale), seguiti dai nuclei con due figli (4,4 milioni, il 28%). I nuclei con tre o più figli sono circa un milione, in costante calo. Le famiglie più numerose sono presenti soprattutto nelle province autonome di Bolzano e Trento, Valle d’Aosta, Campania e Calabria.
I nuclei familiari senza figli sono più presenti al nord (oltre il 40% in Valle d’Aosta e Liguria), mentre al sud predominano le coppie con figli (il 57% in Campania e Sicilia). Sono in crescita i dati delle coppie senza figli e dei nuclei mono genitoriali, mentre le coppie con figli sono in diminuzione, dal 56% del 2009 al 52% del 2018.
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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo e tu?
- Secondo quanto emerge dalla ricerca realizzata dal Censis, più del 90% degli italiani si dichiara soddisfatto delle proprie relazioni familiari.
- A partire dal luglio 2016 sono state introdotte in Italia le unioni civili. Secondo i dati Istat, nel 2018 sono state celebrate 2.808 unioni civili, che si vanno ad aggiungere alle 2.336 del 2016 e alle 4.376 del 2017, per un totale di 9.520 unioni civili celebrate. A livello regionale sono Lazio, Lombardia e Toscana le regioni con il maggior numero di unioni civili in rapporto agli abitanti, agli ultimi posti Calabria, Basilicata e Molise.
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