27 febbraio 2022 – Oggi è la Giornata Mondiale dell’Orso polare, il mammifero carnivoro terrestre più grande al mondo.
I cambiamenti climatici, purtroppo, continuano a rendere la sua vita sempre più difficile, minacciando la sua esistenza e rendendolo sempre più fragile. Il re dell’Artico negli ultimi anni è messo seriamente a dura prova, rientrando nella lista rossa dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura.
Il ghiaccio, necessario a quest’orso per muoversi e cercare cibo, continua a sciogliersi e la vita di questo gigante è sempre più dura.
Si stima, inoltre, che se l’andamento dello scioglimento delle calotte dovesse proseguire come accaduto in questi anni, circa il 30% degli orsi polari scomparirebbero entro il 2050.
Non solamente durante la Giornata Mondiale dell’Orso polare, dunque, è necessario sostenere questa specie a rischio di estinzione. La lotta contro i continui cambiamenti climatici dovrà essere costante, puntando sulle energie rinnovabili e riducendo le emissioni di CO2.
La vita di questo animale, e non solo, dipende da noi e dalle nostre scelte ed abitudini errate. Oggi più che mai, quindi, è importante ribadire che l’Orso polare, così come altre moltissime specie, ha diritto alla vita ed al benessere.
Anche l’impegno del WWF, infine, è costante ed è volto a garantire a questo animale un futuro tutelando le aree, tra Canada e Groenlandia, perfette per la sua vita. Sostenere progetti ed iniziative è possibile.
Il re dell’Artico potrà continuare a vivere solamente grazie al nostro impegno, non ricordiamolo solo oggi.
Secondo Greenpeace le foreste Ue possono assorbire il doppio di CO2 se ben gestite
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo l’Agenzia internazionale dell’Energia entro il 2025 le energie rinnovabili sono destinate a superare il carbone. In questo modo, diventeranno la prima fonte di generazione di elettricità nel mondo.
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