Giornata Mondiale della Biodiversità: la sua storia ed il tema 2022

Giornata Mondiale della Biodiversità

Il 22 maggio, come ogni anno, si celebra la Giornata Mondiale della Biodiversità.

L’istituzione da parte dell’ONU di questa importante ricorrenza risale al 1993 a seguito dell’entrata in vigore della Convenzione sulla Diversità Biologica, trattato internazionale ratificato da quasi 200 Paesi ad oggi. L’obiettivo di quest’ultima, infatti, è proprio quello si sostenere la biodiversità e far comprendere la sua importanza, tutelandola.

Dall’anno 1993 al 2000, però, questa giornata si celebrava il 29 dicembre, giorno dell’entrata in vigore della Convenzione sulla Diversità Biologica. A partire dal 2000 questa ricorrenza è stata spostata, al fine di permettere a tutti i Paesi di organizzare celebrazioni ed iniziative, al 22 maggio, arrivando fino al giorno d’oggi.

Lo scopo principale di questo giorno è quello di sensibilizzare tutti gli abitanti del pianeta sulle problematiche relative alla biodiversità. La conservazione della diversità biologica, infatti, è fondamentale.

Il tema 2022

I temi relativi alla biodiversità sono molto più ampi di quanto si possa immaginare. Infatti, ogni anno è possibile affrontare aspetti differenti. Per l’anno 2021, infatti, era stato scelto lo slogan “Siamo parte della soluzione“, mentre, per questo 2022 è “Costruire un futuro condiviso per tutte le forme di vita“.

La biodiversità va ad unire e coinvolgere tutti gli esseri viventi e gli ecosistemi presenti sulla Terra. Ed è proprio per questo che è necessario condividere un unico futuro, a cui tutte le forme di vita possano prendere parte, nessuna esclusa.

L’edizione 2022 è particolarmente importante poiché si celebra nello stesso anno della conclusione dei negoziati, iniziati nell’ottobre del 2021, della COP 15 (Conferenza delle parti) relativi alla biodiversità. Si arriverà presto, dunque, ad un accordo sulla tutela della biodiversità biologica.

Infine, per il WWF la bozza di accordo ottenuta ad oggi dai Paesi coinvolti sembrerebbe poco ambiziosa, in quanto non inclusiva di alcuni punti fondamentali. Tra questi vi è, ad esempio, l’impegno nella prevenzione dell’estinzione di alcune specie attualmente minacciate.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Secondo diversi il numero delle specie viventi sul nostro pianeta varia da 4 a 100 milioni. Di queste, solamente una parte che va da 1,5 a 1,8 milioni è conosciuta al momento. Infatti, ci sono alcuni mammiferi che non sono ancora stati osservati dagli zoologi.

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