Con l’arrivo della stagione fredda si tende a passare più tempo in casa. Come vincere la noia? Ecco cinque giochi da fare in due.
Più si abbassano le temperature maggiore è il tempo che si trascorre tra le calde mura domestiche. Spesso durante il tempo libero a disposizione, come per esempio il weekend, piove ed è impossibile progettare una gita fuori porta o comunque un’uscita piacevole. Cosa fare in questi casi per non farsi assalire dalla noia e dall’apatia? Ci sono diversi modi, uno è quello di optare per giochi da fare in due. Sembrerà insolito nell’era digitale che stiamo vivendo ma è bene anche fare qualcosa di diverso dallo stare tante ore davanti a uno schermo a vedere serie tv. Ecco una lista dei cinque giochi più belli.
Battaglia navale
Battaglia navale può essere svolto sia con il vero gioco da tavola ma, in assenza di questo, anche in maniera più rudimentale semplicemente disponendo di carta è penna. In quest’ultimo caso ogni giocatore dovrà costruire il proprio spazio marittimo creando una tabella. I quadretti di questa tabella saranno identificati da coppie di coordinate, corrispondenti a riga e colonna, in genere si è soliti usare lettere per le colonne (dalla A alla L) e numeri per le righe (dall’1 al 10). Fatto ciò ognuno dei due giocatori dovrà posizionare la sua flotta navale nella tabella. A monte gli avversari sceglieranno il numero di navi che potranno avere diverse dimensioni e potranno essere disposte in verticale o in orizzontale. A questo punto inizia il gioco vero e proprio, ovvero il combattimento. Lo scopo è quello di abbattere la flotta nemica cercando di indovinarne la posizione. Vincerà, appunto, chi abbatterà per primo tutte le navi dell’avversario.
Giochi da fare in due: nomi cose e città
Questo è uno dei giochi da fare in due che consente, non solo di non annoiarsi, ma anche di rinfrescare qualche concetto appreso a scuola e di cultura generale. Per giocare servirà solo un foglio e una penna per ogni giocatore. Si decide all’inizio quali categorie si vogliono inserire, le classiche sono appunto nomi, cose e città a cui si aggiungono per esempio animali, colori, frutti, nomi di persone famose. Volendo per rendere il gioco più divertente è possibile personalizzarlo ulteriormente a proprio piacimento anche in base alla propria professione o percorso di studi. Una volta decise le categorie di gioco e preparata la propria tabella si procede con la preparazione di un altro foglio dove, in ordine casuale, si scriveranno le lettere dell’alfabeto. A questo punto si procede con la scelta della lettera che costituirà l’iniziale di ognuna della parole da cercare all’interno delle singole categorie. La ricerca delle parole ha un limite di tempo scelto dai giocatori e uguale per entrambi. Lo scopo del gioco è quello di trovare parole dell’iniziale scelta e consone per ogni categoria. Si assegnerà un punteggio per ogni parola data e vincerà chi ottiene più punti.
Shangai
Nonostante il nome richiami l’Oriente in realtà le origini di questo nome sono incerte. Lo Shangai, che vede due ma anche più giocatori, si compone di 41 bastoncini di legno diversificati dal colore ad ognuno di essi corrisponde un punteggio. Un giocatore, estratto a sorte, ha il compito di iniziare il gioco tenendo i mano e in posizione verticale tutti i bastoncini e facendoli cadere sul tavolo in modo casuale. Lo scopo del gioco è quello di rimuovere un bastoncino alla volta senza muovere però tutti gli altri. Il primo bastoncino sarà raccolto a mani nude, mentre per i successivi si potrà usare uno di quelli già raccolti, come una sorta di bacchetta. Ogni bastoncino raccolto farà guadagnare al giocatore un numero di punti corrispondenti al colore dello stesso. Vince chi totalizza il punteggio complessivo maggiore.
Battaglia dei pollici
Sebbene possa sembrare un gioco infantile in realtà ne esistono veri e propri tornei professionali a livello mondiale. I due giocatori devono afferrare ciascuno la mano dell’altro tenendo i pollici liberi e verso l’alto. Non è però possibile piegare i polsi o staccare il gomito dalla superficie di appoggio. Lo scopo è quello di schiacciare il pollice dell’avversario cercando al tempo stesso di evitare i colpi altrui.
Giochi da fare in due: scacchi o dama
In questo caso è necessario disporre delle apposite scacchiere per giocare a questo gioco. Gli scacchi sono sicuramente più complicati rispetto alla dama, ci sono tante regole e bisogna essere almeno un po’ allenati. Se si è alle prime armi o ci si approccia per la prima volta a questa tipologia di intrattenimento di consiglia di iniziare con il gioco della dama. Di questo esistono diverse versioni e regole. In generale però i due giocatori dispongono di un dato numero di pezzi, pedine e dame, su di un supporto, chiamato damiera. Lo scopo è quello di muovere i propri pezzi cercando di catturare quelli degli avversari andando a scavalcarli e in questo modo renderli propri. Alla fine perde il giocatore a cui vengono catturati tutti i pezzi oppure che, al suo turno di mossa, è impossibilitato a muovere.
Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo una ricerca condotta da Grand View Reserach (GVR) il mercato dei giochi da tavola, in Italia, vale circa 20 milioni di euro. Si tratta di un trend in continua crescita che ha visto i dati delle vendite aumentare di un +15% nel 2018 rispetto all’anno precedente e del +50% dello stesso anno nell’ambito dell’export. A livello mondiale gli Stati Uniti, come nazione, costituiscono il più importante mercato dei giochi da tavolo. Mentre su base continentale è l’Asia, con il 34,5%, a possedere la quota di mercato più grande.
TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it