Gli anemoni, grazie ai colori e all’eleganza di cui sono dotati sono l’ideale per decorare i giardini e i balconi delle proprie case nel mese di febbraio. Vediamo insieme quali sono le caratteristiche distintive di questa pianta e alcuni consigli utili per la loro cura.
Gli anemoni cominciano a fiorire a febbraio: caratteristiche e come curarli
Lanemone è una pianta fiorifera che conta più di 150 varietà differenti. Anche chiamato “fiore del vento” appartiene alla famiglia delle Ranunculaceae ed è originario del Sudafrica e del Sudamerica. Ecco cosa devi sapere se vuoi far fiorire gli anemoni a casa.
Caratteristiche degli anemoni
Le colorazioni di questo fiore variano dal bianco al viola, dal giallo al rosso fino allazzurro. Si tratta di una pianta perenne in grado di adattarsi a qualsiasi tipo di terreno, inoltre spesso cresce in maniera spontanea in giardini, prati e campi. Tra le caratteristiche principali di questo fiore spicca il suo essere rustico, ovvero resiste bene anche al freddo intenso. Crescono bene sia alla diretta luce del sole che nelle zone più ombrose.
La fioritura generalmente è abbondante e regala fiori caratterizzati da una raffinata frastagliatura dei petali. Nel pieno sviluppo gli anemoni possono raggiungere da 15 centimetri fino anche a un metro di altezza. Si tratta di una pianta dotata di estrema adattabilità che permette la sua coltivazione sia in piena terra che in vaso. Infine è bene ricordare che questa pianta è abbastanza tossica, soprattutto per gli animali. Questa irrita le mucose e se ingerita provoca sintomi quali vomito, diarrea, vertigini, problemi a livello cardiocircolatorio e respiratorio che possono giungere sino al collasso. Per questo motivo soprattutto se avete animali in casa posizionate le piante in modo che questi non possano arrivarci.
Come curare gli anemoni: consigli utili
Nonostante le caratteristiche di resistenza si consiglia di mettere gli anemoni al riparo dal vento, quindi possibilmente vicino a muri o siepi. Durante linverno è bene coprire il terreno con della pacciamatura (come foglie o paglia), mentre in estate posizionare le piante in una zona del balcone o del giardino a mezz’ombra.
Il clima ideale è quello temperato, con temperature medie che vanno dai 14 ai 20 gradi. Un altro consiglio è quello di impiegare terreni che siano ben drenati, ricchi, umidi e tendenzialmente acidi. Le innaffiature devono essere regolari ma mai eccessive, evitare quindi che si formino ristagni idrici. Per una crescita ottimale sono sufficienti dalle due alle tre irrigazioni a settimana verificando prima che il terreno sia ben asciutto.
Se si opta per la coltivazione in vaso è bene scegliere quello giusto. Questo dovrà essere ampio e abbastanza profondo in modo da consentire alla pianta di svilupparsi sia in altezza che in larghezza. Inoltre il fondo del contenitore dovrà essere coperto di ghiaia e cocci o di argilla espansa per favorire il drenaggio idrico.
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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?
- Secondo unindagine dellOsservatorio The World after Lockdown di Nomisma, con il lockdown la passione per il verde degli italiani è cresciuta. Sono circa 19 milioni, ovvero il 39% della popolazione, i green lover nel 2020, tre milioni in più rispetto allanno precedente. Nel dettaglio, sono 4 milioni gli italiani che si dedicano allorto e la restante parte al giardino.
- Un sondaggio condotto in parallelo da Colvin, una startup che vende e consegna fiori a domicilio, e GimmeLike, app italiana, rivela quali sono i gusti degli italiani in fatto di fiori. Il 58% del campione intervistato dichiara di amare acquistare fiori, si tratta soprattutto dei giovani. Questa peculiarità appartiene però maggiormente alle donne, difatti il 62% di queste dice di acquistare abitualmente fiori e piante, contro il 38% degli acquirenti uomini. I fiori preferiti dai millennial italiani sono le rose, seguiti da orchidee, tulipani e girasoli.
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