Agricoltura sostenibile in Sicilia con il progetto Grow Your Future

Agricoltura sostenibile in Sicilia con il progetto Grow Your Future|Agricoltura sostenibile in Sicilia con il progetto Grow Your Future

Uno dei progetti made in Italy degni di nota è quello di agricoltura sostenibile in Sicilia, Grow Your Future. In particolare, il progetto prevede percorsi di agricoltura sostenibile per l’inserimento socio-lavorativo. Questo è rivolto ad almeno 50 giovani svantaggiati provenienti da ben dieci comuni della provincia di Catania ed uno in provincia di Messina.

Il progetto Grow Your Future

Il progetto Grow Your Future ha l’obiettivo di avviare percorsi di agricoltura sostenibile volti all’inserimento socio lavorativo di persone svantaggiate o con disabilità, a quello di minori in progetti di riabilitazione e sostegno sociale e quello di giovani in particolari condizioni di vulnerabilità. Questo è promosso da “La Città Felice Onlus” e dal Circolo “Don Rosario Pepe” di Mineo del Movimento Cristiano Lavoratori e finanziato dal ministero del Lavoro e dall’assessorato regionale alla Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro. L’iniziativa si estende su un ambito territoriale di più di otto Comuni, coinvolge alcuni enti del Terzo Settore e vede come protagonisti non meno di 50 giovani svantaggiati. Inoltre, fra i punti qualificanti del progetto c’è anche il recupero e la riqualificazione di alcune aree agricole.

Agricoltura sostenibile in Sicilia con il progetto Grow Your Future
Agricoltura sostenibile in Sicilia con il progetto Grow Your Future – shutterstock foto di Dmytro Zinkevych

Le attività di agricoltura sostenibile del progetto

L’iniziativa è stata presentata a Catania nella sala Convegni del Maas (Mercati Agro-Alimentari Sicilia) e si sviluppa su un arco temporale di sei mesi. Le attività promosse nell’ambito del Progetto “Grow Your Future” hanno avuto inizio lunedì 6 settembre. Queste hanno l’obiettivo di promuovere un’agricoltura sostenibile, anche grazie a “percorsi di crescita ed inclusione, rivolti a persone, nella fascia di età fra i 16 e i 25 anni, con disabilità o svantaggiate, e di minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione e sostegno sociale, anche attraverso l’utilizzo delle risorse materiali e immateriali dell’agricoltura”.

L’azione integra all’attività agricola, caratterizzante l’economia dei territori coinvolti, iniziative di inclusione e promozione sociale. Ciò per garantire l’incontro tra vari bisogni sociali e qualificare le competenze dei partecipanti, ai fini dell’inserimento lavorativo. Ciò affinché negli orti sociali non crescano soltanto ortaggi, ma relazioni umane, il capitale sociale del territorio e un forte senso di comunità.

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L’inizio delle attività relative al progetto Grow Your Future

Il giorno dell’inaugurazione delle attività relative al progetto Grow Your Future, lunedì 6 settembre, è stato dedicato interamente all’agricoltura. Infatti, molti tra quelli che hanno partecipato all’evento, hanno preso parte con entusiasmo alla piantumazione di ortaggi, presso l’orto della Cooperativa “Il Geranio” a Caltagirone, realizzato per l’occasione. Pertanto, oltre ai “migranti” che vivono in questa struttura hanno partecipato all’evento anche i giovani ospiti della Cooperativa “Namastè”. I giovani e intraprendenti agricoltori sono stati seguiti nella piantumazione da un’equipe qualificata e competente composta da Letizia Giarrusso, educatrice del progetto Grow Your Future, Gabriele Russo, agronomo e Alfredo Alessandro, esperto in agricoltura. In più, si sono uniti a questi professionisti anche gli operatori delle due cooperative. Il progetto, nel complesso, prevede di realizzare due workshop in aziende e/o cooperative agricole e riqualificare dieci aree agricole, grazie alla produzione di prodotti biologici a chilometro zero.

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Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • Il progetto “Grow Your Future” è finanziato dal ministero del Lavoro e dall’assessorato regionale alla Famiglia, Politiche Sociali e Lavoro, per 65mila euro.
  • Al progetto collaborano il Comune di Catania, il Comune di Biancavilla, il Comune di Militello in Val di Catania, il Comune di Mirabella Imbaccari, il Comune di Piedimonte Etneo, il Comune di Raddusa, il Comune di San Cono, il Comune di Tusa, l’ALS MCL Sicilia, la Cooperativa “Opera Prossima” s.c.s., la Cooperativa “Namastè”, la Cooperativa “Il Geranio” s.c.s. e “Madre Terra” (Gruppo di Cooperazione).

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