È possibile coltivare le rose in casa in vaso?

Coltivare rose in casa|bonus verde 2024

Come coltivare rose in casa

Le rose sono tra i fiori primaverili più amati, presenti in moltissimi giardini. Ma se, non si ha la fortuna di avere spazi aperti, è possibile coltivare rose in casa. Per farlo bisogna scegliere le specie adatte a questo scopo e prestare molta attenzione nella cura di questa pianta, ma soprattutto, nella scelta della posizione ottimale all’interno dell’appartamento.

Coltivare rose in casa e conoscerne le caratteristiche

La rosa è una pianta molto diffusa e apprezzata in tutto mondo. Appartiene alla famiglia delle Rosaceae, così come il biancospino ed il melo. In genere la rosa cresce spontaneamente.  La si può trovare principalmente nelle masse continentali dell’emisfero settentrionale. Le aree di diffusione sono difatti l’Europa, l’America del Nord e l’area che va dalla Cina Occidentale all’Himalaya, nella fascia temperata dell’Estremo Oriente.

All’interno del genere rosa ci sono circa 150 specie. Alcune hanno caratteristiche simili, ma possono differenziarsi per altre. 

La rosa è una pianta che può essere coltivata sia in giardino che in appartamento. Affinché la pianta abbia una lunga vita negli interni domestici, deve essere posizionata in una zona luminosa, priva di correnti d’aria e con una temperatura stabile, non troppo calda. 

Nella famiglia delle rose esistono delle specie adatte ad essere coltivate in casa. Tra queste ci sono la rosa Lupo, la Nozomi e la Sonnenroeschen. Queste sono piante che fioriscono tra maggio ed ottobre e si adattano molto bene alla coltivazione in vaso

In linea di massima le rose da interno hanno uno sviluppo piccolo o medio o comunque fiori di piccole dimensioni. Ed è per questo che anche le roselline che di solito vengono coltivate in giardino o le rose rampicanti, possono diventare delle rose da interno. Si tratta di specie delicate da trattare con cura, ancora di più se le si coltivano in appartamento. Di norma hanno bisogno di stare in un luogo non troppo luminoso e caldo. La terra deve essere sempre umida perciò necessitano molte annaffiature regolari.

Le roselline come le alte specie di rose da interno se tenute in casa, devono stare in una zona fresca e luminosa, ma lontane dalla luce diretta. Vanno annaffiate ogni giorno, con poca acqua del rubinetto a bassa pressione, facendo attenzione anche a rimuovere le foglie in eccesso, essiccate e le corolle morte.

Come coltivare le rose

Come scegliere le rose da interni

Gli esperti consigliano di optare per una pianta giovane o per la radice nuda. Quest’ultima va messa in vaso all’inizio della primavera, in modo che possa attecchire bene prima del periodo della fioritura. Inoltre se si è scelta la radice è bene sapere che questa deve stare in acqua un paio d’ore prima di essere piantata. 

Per la piantumazione è preferibile l’uso di un vaso con del terreno a pH 6,5 ben pressato. Viene consigliata anche l’aggiunta di pacciamatura (come la torba, trucioli di legno, aghi di pino) per mantenere costante temperatura e l’umidità. 

Con le rose da interno, non si dovrebbe eccedere nella concimazione, ma viene consigliato l’uso del fertilizzante liquido allo spuntare delle prime foglioline e dopo la fioritura.

Coltivare rose in casa
È possibile coltivare le rose in casa in vaso? – Shutterstock Meteoritka

Consigli per coltivare le rose in vaso

Ci sono anche altri importanti accorgimenti da tenere presente se si è deciso di coltivare in casa le rose. A cominciare dalla scelta del vaso che non deve essere troppo piccolo. Le rose da interno essendo così esili, possono sembrare fiori che hanno bisogno di poca terra. In realtà, quasi sempre queste piante hanno un abbondante e affamato apparato radicale, che deve avere lo spazio per potersi svilupparsi senza soffocare.

Quando si annaffia una rosa va fatta massima attenzione a non bagnare i boccioli. Meglio abbondare quando non ci sono ancora e c’è solo il fogliame, altrimenti si rischia di rovinare la fioritura, perché un fiore bagnato alla nascita può non aprirsi.

Le rose da interno hanno bisogno di almeno 4 ore di luce, in inverno, di 6 in estate. Può anche capitare che per crescere abbiano la necessità di un sostegno. Ma per le rose da appartamento questo capita di rado. Molto importante è, invece, la potatura, per la quale non esiste una regola generale, ma varia a seconda della tipologia di rosa e della stagione.

Attenzione anche ai parassiti, per evitarli nel lungo periodo è bene ricorrere ai rimedi naturali o a sostanze biologiche prive veleni, che altrimenti potrebbero dare fastidio alle persone, soprattutto se si tratta di rose da interno.

Le piante e i fiori d’appartamento primaverili

Pillole di curiosità – Io non lo sapevo. E tu?

  • In Occidente le prime tracce della rosa risalgono a 5000 anni fa. Nel 2500 a. C. uno storico racconta che il re sumero Sargon I riportò come bottino da una spedizione di guerra anche “viti, fichi e alberi di rosa”.
  • Secondo un’indagine dell’ Osservatorio “The World After Lockdown” di Nomisma, il 7% degli italiani ha iniziato a praticare l’hobby del giardinaggio durante il lockdown e il numero di green lovers è cresciuto da 16 milioni a 19 milioni solo in un anno.
  • Sempre stando all’ indagine dell’ Osservatorio “The World After Lockdown” di Nomisma il 12% dei nuovi green lovers sono proprio Millennials .

TI È PIACIUTO L’ARTICOLO? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER 

Per altre curiosità e informazioni sugli abitanti continuate a seguirci su www.habitante.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts