Come coltivare rose in casa
Le rose sono tra i fiori primaverili più amati, presenti in moltissimi giardini. Ma se, non si ha la fortuna di avere spazi aperti, è possibile coltivare rose in casa. Per farlo bisogna scegliere le specie adatte a questo scopo e prestare molta attenzione nella cura di questa pianta, ma soprattutto, nella scelta della posizione ottimale allinterno dell’appartamento.
Coltivare rose in casa e conoscerne le caratteristiche
La rosa è una pianta molto diffusa e apprezzata in tutto mondo. Appartiene alla famiglia delle Rosaceae, così come il biancospino ed il melo. In genere la rosa cresce spontaneamente. La si può trovare principalmente nelle masse continentali dellemisfero settentrionale. Le aree di diffusione sono difatti lEuropa, lAmerica del Nord e l’area che va dalla Cina Occidentale allHimalaya, nella fascia temperata dellEstremo Oriente.
Allinterno del genere rosa ci sono circa 150 specie. Alcune hanno caratteristiche simili, ma possono differenziarsi per altre.
La rosa è una pianta che può essere coltivata sia in giardino che in appartamento. Affinché la pianta abbia una lunga vita negli interni domestici, deve essere posizionata in una zona luminosa, priva di correnti daria e con una temperatura stabile, non troppo calda.
Nella famiglia delle rose esistono delle specie adatte ad essere coltivate in casa. Tra queste ci sono la rosa Lupo, la Nozomi e la Sonnenroeschen. Queste sono piante che fioriscono tra maggio ed ottobre e si adattano molto bene alla coltivazione in vaso.
In linea di massima le rose da interno hanno uno sviluppo piccolo o medio o comunque fiori di piccole dimensioni. Ed è per questo che anche le roselline che di solito vengono coltivate in giardino o le rose rampicanti, possono diventare delle rose da interno. Si tratta di specie delicate da trattare con cura, ancora di più se le si coltivano in appartamento. Di norma hanno bisogno di stare in un luogo non troppo luminoso e caldo. La terra deve essere sempre umida perciò necessitano molte annaffiature regolari.
Le roselline come le alte specie di rose da interno se tenute in casa, devono stare in una zona fresca e luminosa, ma lontane dalla luce diretta. Vanno annaffiate ogni giorno, con poca acqua del rubinetto a bassa pressione, facendo attenzione anche a rimuovere le foglie in eccesso, essiccate e le corolle morte.
Come coltivare le rose
Come scegliere le rose da interni
Gli esperti consigliano di optare per una pianta giovane o per la radice nuda. Questultima va messa in vaso allinizio della primavera, in modo che possa attecchire bene prima del periodo della fioritura. Inoltre se si è scelta la radice è bene sapere che questa deve stare in acqua un paio dore prima di essere piantata.
Per la piantumazione è preferibile luso di un vaso con del terreno a pH 6,5 ben pressato. Viene consigliata anche l’aggiunta di pacciamatura (come la torba, trucioli di legno, aghi di pino) per mantenere costante temperatura e l’umidità.
Con le rose da interno, non si dovrebbe eccedere nella concimazione, ma viene consigliato luso del fertilizzante liquido allo spuntare delle prime foglioline e dopo la fioritura.
Consigli per coltivare le rose in vaso
Ci sono anche altri importanti accorgimenti da tenere presente se si è deciso di coltivare in casa le rose. A cominciare dalla scelta del vaso che non deve essere troppo piccolo. Le rose da interno essendo così esili, possono sembrare fiori che hanno bisogno di poca terra. In realtà, quasi sempre queste piante hanno un abbondante e affamato apparato radicale, che deve avere lo spazio per potersi svilupparsi senza soffocare.
Quando si annaffia una rosa va fatta massima attenzione a non bagnare i boccioli. Meglio abbondare quando non ci sono ancora e cè solo il fogliame, altrimenti si rischia di rovinare la fioritura, perché un fiore bagnato alla nascita può non aprirsi.
Le rose da interno hanno bisogno di almeno 4 ore di luce, in inverno, di 6 in estate. Può anche capitare che per crescere abbiano la necessità di un sostegno. Ma per le rose da appartamento questo capita di rado. Molto importante è, invece, la potatura, per la quale non esiste una regola generale, ma varia a seconda della tipologia di rosa e della stagione.
Attenzione anche ai parassiti, per evitarli nel lungo periodo è bene ricorrere ai rimedi naturali o a sostanze biologiche prive veleni, che altrimenti potrebbero dare fastidio alle persone, soprattutto se si tratta di rose da interno.
Le piante e i fiori d’appartamento primaverili
Pillole di curiosità Io non lo sapevo. E tu?
- In Occidente le prime tracce della rosa risalgono a 5000 anni fa. Nel 2500 a. C. uno storico racconta che il re sumero Sargon I riportò come bottino da una spedizione di guerra anche viti, fichi e alberi di rosa.
- Secondo unindagine dell Osservatorio The World After Lockdown di Nomisma, il 7% degli italiani ha iniziato a praticare lhobby del giardinaggio durante il lockdown e il numero di green lovers è cresciuto da 16 milioni a 19 milioni solo in un anno.
- Sempre stando all indagine dell Osservatorio The World After Lockdown di Nomisma il 12% dei nuovi green lovers sono proprio Millennials .
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